Terra Dei Pazzi:ricomincia la guerra, pare, ma i Pazzi non sono in grado d vincerla.

Cambio repentino punto di vista e ritorniamo a visionare i Pazzi, ovvero quello che passa per governo dalle parti di Kiev, i  cari nazifroci.

Grandi manovre in corso , la lotta per il potere tra il presidente Poroshemo e il primo ministro Yatseniuk è forte, da una parte Yatseniuk, uno che vorrebbe addirittura mandare l’esercito contro la Russia, è favorito dagli usa, dall’altra Poroshemo è stato “regolarmente” eletto alle ultime elezioni, e gli americani fingono di crederci, a questi rituali.

Ovviamente tutto questo fa molto bene alle condizioni del paese, ma per la cronaca la Banca centrale e il Ministero dell’economia vanno avanti da sole, controllate con pugno di ferro dalla Ministra Yaresko, nata in Illinois, ricordiamolo.


Oggi Poroshenko ha un’altra pensata, manda il Vacanza il ministro dell’interno Arsen Avakov e pensa di sostituirlo con un’altra donna tal Eka Zguladze, un’altro cittadino georgiano al potere.
A differenza del ministro della sanità   e del del governatore di Odessa Saakashvili, suoi concittadini, non è ancora colpita da un mandato di cattura nel suo paese, e questo, in Ucraina , è un grave Handicap.
Mi dispiacerebbe molto che il successore dell’ex ministro dell’interno Avakov ( ha appena dato le dimissioni), non sia all’altezza.
Ricapitoliamo, Avakov, è nazista, omosessuale e pedofilo, ovvero gli piacciono i ragazzini minorenni, e è indagato in ucraina per diversi fatti incresciosi, come la storia dei “zaini stealth” per l’esercito , nel senso che una azienda di sua proprietà ha intascato i soldi pubblici e gli zaini non si sono visti. 
Riuscirà la nostra eroina a superare il suo predecessore, malgrado per il momento non abbia neanche un mandato di cattura a suo nome?

Intanto ha cominciato bene, diventando diversi mesi fa consigliere del ministro Avakov e dicendo candidamente alla televisione “non ho la minima idea di cosa sta succedendo in Ucraina”.
E’ completamente imbecille, quindi ,  ci sono speranze.
Il tempo nei mesi scorsi lo ha passato organizzando la “Superpolizia”.
detto in soldoni sono trecento uomini e donne di bell’aspetto, con divise nuove fiammanti comprate in California e che girano per la capitale Kiev a bordo di cento Prius ibride.
Dopo ben un mese e mezzo di addestramento questi superpoliziotti, in pratica una specie di cosplay organizzato, hanno dato da subito un bello sfoggio di organizzazione “teutonica”..
Le cento macchine dopo poche ore erano già 94, a causa di incidenti e era notevole, nelle stesse quattro ore, la perdita di tre pistole di ordinanza da parte della super polizia.
Poi si è scoperto che il 30 per cento di questi supermen e superdonne ha precedenti penali.

Ok, Eka, sei pronta per maggiori responsabilità.
E poi dite che prendo in giro quei poveretti, cavoli, sembra scuola di Polizia…

Poroshemo, inoltre ha subito firmato un altro decreto, mentre l’ex ministro Avakov era in “vacanza”, ed era pure sparito dai social.
Spero che le manette non fossero troppo strette.
Il gruppo paramilitare che fa riferimento ad Avakov, il battaglione “Aidar” è misteriosamente sconvolto dalla pubblicazione di un dossier che parla dei loro abusi, i soliti furti, ruberie, rapimenti stupri e omicidi, ma guarda le coincidenze.
Proroshemo ha istituito un corpo di polizia del “ministero dell’interno”, una specie di polizia privata del presidente, visto che il ministro è una sua “donna di paglia”.
In pratica questo corpo di polizia ha potere su tutti gli altri gruppi, militari esclusi, e costituisce la personale polizza di assicurazione di Poroshemo in caso di tentativo di colpo di stato.
Porky, chiamiamolo così, ha intanto dichiarato la sua intenzione di sostituire pure il ministro degli esteri, il buon Pavel Klimkin, che in realtà non ha dato buona mostra di sè, sembrando un perfetto imbecille, sopratutto nei rapporti con la Russia (tutto come da copione).
In pratica sconta la brutta figura di un paio di giorni fa, quando, durante una discussione pubblica il suo omologo russo ha risposto alle sue accuse: “Cosa farete adesso Aleksandr? il vostro presidente dirà agli ucraini che bisogna risparmiare anche l’ossigeno respirando di meno?”
Si riferisce ai continui appelli del governo di Kiev a risparmiare il più possibile acqua , gas e energia elettrica, risparmiare a tutti i costi, intendo.
E in ambito diplomatico quando un rappresentante di una altra nazione ti prende per il culo pubblicamente  vuol dire che sei messo veramente male nella trattativa, soprattutto quando è un russo a farlo, loro al mantenimento del decoro ci tengono.
Il suo sostituto sarà probabilmente l’ambasciatore ucraina a Washington, Alexander Motisyk.
Alexandr ha l’indubbio vantaggio di sapere l’inglese, per cui gli americani potranno dirgli dirittamente cosa fare.
Porky si è dato da fare in questi giorni e ha tacitato, almeno per il momento i circa quaranta battaglioni paramilitari che impazzano per il paese, fuori da ogni controllo.
Notevole anche il silenzio che viene dalla Transcarpazia.
Intanto rimangono “leggermente tesi” i rapporti tra il presidente Porky da una parte e il primo ministro Yatseniuk e il presidente della camera Turcinov dall’altra.
Questi ultimi spingono da mesi per l’instaurazione della legge marziale su tutto il paese, pare per organizzare un bel colpo di stato con l’appoggio dei militari e dei battaglioni paramilitari a loro fedeli.
Oh, ma che bella situazione, a volte mi vanno quasi di traverso i popcorn.
Dall’altra parte la guerra non va bene bene, i militari hanno leggermente sottostimato le capacità di movimento dell’esercito, ovvero i generali non hanno detto al governo che non ci sono mezzi sufficienti a sostenere una possibile avanzata, mancano blindati , cannoni e persino i camion.
dall’altra un paio di episodi hanno suscitato scalpore.
Una singola salva di missili Grad, arma notoriamente poco precisa, ha colpito a decine di chilometri di distanza una batteria di cannoni comandati dai miliziani del battaglione “Azov”.
Con precisione millimetrica, almeno quaranta morti.
Un’altra salva sempre stranamente precisa ha colpito undici militari americani che erano da quelle parti per una sessione di “addestramento”, pare.
Il governo americano non ha né confermato né smentito, e questa è già una notizia di per se, oggi Obama fa una proposta shock:

“occorre un nuovo referendum in Crimea”
Ovviamente il risultato , con tutti gli osservatori del mondo sarebbe favorevole alla Russia, solo un malato di mente ubriaco voterebbe per ritornare nella Terra Dei Pazzi.
L’unico modo per far avere un risultato del referendum favorevole a Kiev sarebbe quello di utilizzar el cabine elettroniche di voto che tanto piacciono agli americani ( e chi la vuole capire l’ha capita, sono anni che falsificano i risultati, quegli impuniti)
Da parte dei crimeani c’è una certa insofferenza in merito, in fondo il primo referendum per ritornare in Russia l’hanno fatto nel 1991.
E una notiziola di oggi fa ben sperare per un inverno caldo e confortevole in Ucraina: il pagamento delle tasse relative ai servizi degli immobili (una specie della Tasi italiana) è arrivato al ragguardevole tasso di insoluti del 90 per cento in tutto il paese.
I poveri ucraini pare non abbiano i soldi per pagarle, stretti dagli aumenti di sette volte del gas (e altri ne seguiranno presto) e dalla difficoltà di avere stipendi fermi da un anno e mezzo malgrado l’inflazione ormai a tre cifre. 
Il governo fa un annuncio tranquillizzante, ci sarà gas e carbone sufficiente per tutti, questo inverno, se le forniture non avranno cali, e se le temperature non scenderanno sotto i -5°.
De ve andare bene tutto tutto, insomma.
Qualcosa mi dice però che le temperature avranno un calo maggiore, dato che i -20° sono la norma da quella parti, d’inverno e che un qualche evento inaspettato causerà il blocco o il calo delle forniture provenienti dalla Russia, proprio nel momento peggiore.
Tanta, tanta carne al fuoco, insomma.
Popcorn per tutti!