Hanno tirato fuori tre immaginari “piani” per l’invasione dell’Ucraina da parte dell’esercito russo.Nel primo vedete le armate dei panzer russi che si avviano verso la Crimea, in modo da permettere ai turisti russi di passare via terra.
Terzo “piano” i russi cattivissimi attaccano su tutto il fronte, e verranno fermati da eroici gruppi di resistenti ucraini armati di baionetta e pale per scavare fossi lungo il Dnepr.
- Si potrebbero pagare i generali ucraini affinché smettano di combattere, è una buona idea e funziona, come vedrete più avanti. Garibaldi ci ha fatto una bella impresa suo tempo, in quel modo, Ma forse credevate che mille uomini con le camicie rosse potessero davvero sconfiggere eserciti molto più numerosi, meglio addestrati e meglio armati…
- Invece di attaccare con le divisioni di carri armati si potrebbe bombardare il paese con missili ed aerei fino ad ottenere la resta totale degli ucraini. In Serbia ha funzionato.
- Invece di uscire dal Dombass, dove sono schierate le rimanenti forse armate ucraine i soldati russi potrebbero uscire direttamente dalla Crimea, ce ne sono a decine di migliaia, adesso , lì…
- una bella “esercitazione “congiunta in Bielorussia, e i carri armati potrebbero fare la “mossa di Kansas City” oltrepassando il confine ucraino, in meno di due ore sarebbero a Kiev…
- Uno sbarco navale ad Odessa, che , malgrado le affermazioni del governo ucraino è praticamente indifesa.
- In alternativa, insieme allo sbarco potrebbero attraversare la frontiera transinistra i 1500 soldati russi presenti in zona, spalleggiati dai cinquantamila riservisti locali, che sarebbero ben felici di partecipare.
- La Russia confina con l’ucraina per 1200 chilometri, ci sono infiniti altri passaggi, tutti praticamente sguarniti, i due terzi dei soldati ucraini sono nel Dombass a combattere i separatisti, e i fossi non servirebbero a molto…
- In Russia ci sono tre milioni di ucraini in età di leva emigrati per lavorare oppure per sfuggire alla guerra. Oggi un politico russo ha proposto di armarli, equipaggiarli e mandarli a sconfiggere il regime golpista sventolando la bandiera ucraina…questa sarebbe davvero una buona idea.
- Ponti del Dnepr, forse bisogna concentrarsi sui soldati addetti a farli saltare, ormai sono così disperati che forse basta lanciargli delle scatolette di tonno e delle Nike per farli ritirare senza colpo ferire, le mazzette di dollari non servono. Niente resistenza di soldati ucraini con pala e baionetta, spiacente.
Torniamo a parlare di cose serie:
Mi piacciono i rapporti della Banca centrale Ucraina, da quando un agente Cia, cittadina americana e nata negli Usa, l’Ucrainissima Natalia Yaresko, è diventata presidente della banca centrale di Kiev, la differenza si sente.
“infatti, secondo il suo rapporto appare chiaro che le cose volgono al meglio.
In tre mesi il debito pubblico è passato dal 95,1 al 110,5 % per cento del PIL.
Il PIL c’era rimasto male, a vedere solo il debito estero che cresceva, si è depresso, ed è passato dai 147 miliardi di fine 2013 ai circa 100 di fine 2014.
Un calo che non ha avuto eguali in paesi occidentali , perlomeno dalla fine della seconda guerra mondiale.
Tranquilli, le previsioni più ottimistiche parlano di un ulteriore calo del 9% entro fine anno, ma deve andare bene proprio tutto tutto.
Ovviamente bisognava cacciare via il vecchio presidente Yanukovich, il PIl era a 147 miliari di dollari, il debito pubblico vicino alla soglia terrificante del trenta per cento e la Grivina, la valuta ucraina, era a circa 8 per un dollaro.
Adesso che è a 22 per un dollaro, oltre alle statistiche di cui sopra, beh, le cose vanno molto meglio, la gente si può concentrare seriamente sulle cose importanti, tipo bere e mangiare, nell’ordine, e molti hanno un sacco di tempo libero….
Parlavamo di generali, eccovene uno, il generale Alexandr Vyacheslavovich, il capo di stato maggiore e capo analista militare dell’esercito ucraino, quello che conservava tutti i “piani segreti” che è passato oggi nelle file dei separatisti.
Fa il paio con i due agenti segreti che sono passati dalla stessa parte alcuni giorni fa, proprio quelli che tenevano i contatti con i servizi segreti USA e i loro “piani segreti” .
Niente di strano , un semplice avvertimento del tipo: “voi fate piani ma noi sappiamo tutto in anticipo, probabilmente meglio di voi“.
Non ci voleva un genio per arrivarci anche senza queste defezioni, ma gli americani sono zucconi, lo sapete, e bisogna farglielo capire bene.
nel prossimo fantastico articolo parleremmo delle mirabilanti avventure del Mago di Oz, pardon, il presidente Poroshemo, e del suo dibattersi per non farsi cacciare.
Buonanotte Drughi.