Ho sentito dire di tutto dai vari partiti:
- Il PD che afferma di avere avuto una vittoria schiacciante
- Il PDL che ha “quasi vinto”
- e il M5S che ha “non perso”
- Lega Nord non pervenuta.
Ok , come al solito i dati possono essere rigirati come uno vuole , ma non confondiamo le mele con le banane.
Se guardiamo alle ultime elezioni politiche i giochi erano diversi, si formavano delle coalizioni e chi raggiungeva una massa critica di voti comunque riusciva a mettere piede in parlamento.
Nelle elezioni comunali, invece , solo i due partiti con più voti arrivano al ballottaggio, mentre prima contava arrivare, in questo caso bisogna arrivare almeno secondi.
E sotto questo aspetto il M5S ha perso, ovvero non è arrivato a partecipare ai ballottaggi, malgrado i dignitosi risultati.
Il PDL non è arrivato primo in nessun comune, e partecipa in tutti i ballottaggi contro il PD.
La Lega Nord e il partito di Monti sono evaporati , spariti come lacrime nella pioggia……
E di queste ultime due considerazioni molti si dimenticano.
Se andiamo a guardare i numeri assoluti e confrontiamo i dati dei votanti con le elezioni del 2008 , abbiamo delle sorprese.
Della Gabanelli si potrebbe parlare , e molto , ma questa è un’altra storia.
Insomma, la completa confusione dei vertici del PD ha permesso comunque alle sezioni locali del partito , ben organizzate , di raggiungere una probabile quasi vittoria (il condizionale è d’obbligo).
Il PDL ha avuto un tracollo clamoroso, in un partito europeo moderno i vertici si sarebbero dimessi, mentre invece……
Il Movimento cinque stelle?
Si riunirà per capire se ha vinto o se ha perso, mi sembra che stiano sempre di più assomigliando ai primi tempi dell’Ulivo:
“faremo una riunione per decidere i tempi e i modi della valutazione volta a permettere la scelta delle variabili per considerare il sistema più adatto per decidere il nuovo nome del partito.”
Ricordate?
loro ai tempi ci hanno messo sei mesi per decidere il sistema giusto per cominciare a votare per cambiare il nome del partito.
Roba da spararsi.
Certo che di vittorie come questa il PD non se ne può permettere molte, secondo me.
Comincio sempre più a pensare alla democrazia parlamentare come ad un sistema intrinsecamente difettoso.