Proseguiamo con una carrellata degli “eroi dell’Ucraina” oggi vi presento Oleg Liasko.

Dopo aver conosciuto costui non vi lamenterete più delle sparate di Salvini.
Oleg Liashko nasce nel nord dell’Ucraina il 3 Dicembre 1972.

i suoi genitori divorziano e , quando ha solo due anni viene tolto dalla madre e mandato in un orfanotrofio.

Il suo carattere ne sarà evidentemente molto influenzato, ma non compatiamolo, lui è uno di quelli in cima alla mia personale lista di “decorazioni per lampioni“, uno di quelli da esporre più in alto , affinché tutti lo possano vedere.
Piccolo, battagliero e aggressivo , è il leader del “partito radicale ucraino” che attualmente viaggia intorno al nove per cento dei voti.
Ultimamente entra nella ribalta internazionale per le sue sparate in favore della Regina Elisabetta d’Inghilterra.

Capitò un giorno che la povera regina indossasse, senza volere un vestito con i colori dell’ucraina, azzurro e giallo.
Sulla sua pagina facebook, ad oggi tutt’ora presente, campeggia il commento del nostro eroe:

“Sua maestà  la Regina Elisabetta II, un seguace aggressivo e cinico di Bandera, una nonna dominatrice, un seguace fedele della Junta di Kiev.
Il segreto della sua giovinezza; bere tutte le mattine il sangue dei bambini dei separatisti”

C’è scritto così, giuro.
Notare anche l’uso della parola “giunta” da parte di uno dei membri del governo, anche loro lo riconoscono.
Infatti per ottenere il potere, oltre a rendere illegali il Partito delle Regioni e il partito Comunista, si sono dovuti “occupare” anche di molti politici, ma quella è un’altra storia.
parliamo del nostro eroe, pare sia “felicemente” sposato con una figlia venuta non si sa da dove, ma guardatelo in faccia un attimo, e capirete che le sue preferenze sono piuttosto altre.
Ne parla in questo video, dove, arrestato giovanissimo per concussione, ammette di essere l’amante di “un uomo molto potente” per discolparsi.
In quest’altro video, invece noterete una sua caratteristica, quella di attaccar briga, si rivolge a uomini il doppio di lui urlando ripetutamente “moskal (filorusso in ucraino) , venduto!, ladro! porco! ect.” fino a quando l’interlocutore prima lo spintona e poi lo stende.
Non mi risulta un solo scontro fisico dove il nostro eroe abbia vinto.

Ecco un esempio, Liashko offende ripetutamente un politico mentre sta parlando al parlamento, costui si alza, lo blocca con una presa tracheo-mandibolare da manuale, lo solleva di peso prendendolo per il collo e lo ficca dentro un varco tra gli scranni.

Il nostro eroe, che dispone pure lui dei suoi battaglioni privati, si sfoga girando per l’Ucraina  ad arrestare “terroristi”, ovvero uomini incappucciati fermano un tizio per la strada , lo pestano e lo legano.
A questo punto arriva il coraggioso patriota, in divisa militare, che li interroga e li schiaffeggia se non confessano.
Per essere sicuro di essere riconosciuto, riprende il tutto e pubblica video e foto su facebook, sul suo profilo.
Si tratta di una pratica del tutto illegale perfino in Ucraina, il governo, per ricompensarlo, lo fa vicepresidente della camera dei deputati.

Ovvio.

In un post di Febbraio ammette di aver arrestato un attivista dell’opposizione, poi liberato ddalle autorità ucraine, che hanno dato inizio ad un procedimento per attività illegale, si vanterà poi del fatto che “i patrioti” lo hanno ucciso in seguito.

Devo notare la provenienza dalla stessa zona do Liashko, Di Semen Sememtchevo, altro bel personaggio e di Muzhenko, “il cretino certificato”, ovvero il comandante in capo delle forze armata ucraine.
Tutti provengono da una zona contigua alla centrale di Chernobil, però non possiamo dare la colpa alle radiazione , dato che erano tutti già grandicelli quando successe il fatto.
Deve essere qualcosa nell’acqua, un elemento tossico, un virus o qualcosa del genere.

Gloria agli eroi!