Piccoli accenni di “nazionalismo” nell’ovest ucraina. A quando il regime?

Ok, ormai molti avranno capito che al potere nella parte dell’Ucraina ancora controllata dal governo centrale (ormai è il caso di fare la distinzione) ci siano diverse forze che si contendono il potere:
Gli oligarchi
I vali partiti nazist…pardon nazionalisti
Alcuni stati occidentali, ognuno con il loro “campione”, quali la Germania, la Polonia e gli Stati Uniti (Poroshenko, l’attuale presidente).

L’unico collante che può legare insieme i “signori della guerra” e i partiti nazisti, molto forti nell’estremo ovest del paese, è l’odio per la Russia.
Oddio, riflettendo a mente fredda, un filino di ragione ce l’hanno, dato che alcune zone del paese sono sfuggite al loro controllo con l’intervento più o meno diretto della Russia stessa.
Però la Realpolitik e il fatto che comunque le industrie del paese e le risorse energetiche dipendono da Mosca avrebbero dovuto portare ad una qualche forma di accordo.
La macchina della propaganda, supportata dall’appoggio indiretto dell’occidente spronano velocemente il paese verso il baratro.
Per il momento la propaganda sulla “secolare nazione ucraina” nata pochi mesi nel 1919 e poi ventitré anni fa dalla dissoluzione dell’unione sovietica comincia a interessare anche i bambini.

Ecco il primo documento, dei genitori intemperanti hanno conciato in quel modo i loro bambini, con berretti dell’esercito nazista della seconda guerra mondiale e il simbolo di “Pravij Sector”, il “Settore Giusto”, stranamente simile ad una svastica.
Contestualizziamo, fare indossare memorabilia tedesche della seconda guerra ad un bimbo in un paese dell’ex unione sovietica equivale culturalmente a vestire un bimbo in un paese musulmano da Miley Cyrus alle prese con un fallo di gomma mentre tiene in mano il Corano.
Il ricordo dei ventidue milioni di morti dell’epoca, in buona parte abitanti di quella che è adesso l’Ucraina è ancora vivo.
Ma non è finita, nell’ovest del paese potrete trovare nelle libreria un nuovo abbecedario, “le avventure di Alarmik”.

Alarmik è un piccolo banderista, che gira in divisa insieme ai suoi compagnucci e combatte contro nemici, quali Adolfik e Liliputin,

Carine anche le bandiere di Pravij Sector che si vedono ovunque nell’opera.
Neanche le pubblicazioni dei “giovani pionieri” dell’era sovietica erano così spudorate, forse.

Ama anche lo sport, rigorosamente indossando i simpatici stivali in pelle alti, che fanno tanta simpatia.

Ovviamente Bandera era un personaggio controverso , un nazionalista ucraino che fece lo stesso errore di Petljura, ovvero preso dalla disperazione si alleò con lo straniero, nel caso di Bandera i nazisti , mentre nel secondo il governo polacco.
Ovviamente il nazionalista Bandera , i cui luogotenenti formarono un paio di battaglioni SS a sua insaputa, no è forse l’idolo di tutti i ragazzini ucraini, ma lo è sicuramente dei nazionalisti, tanto forti nell’estremo ovest, in Galizia.

Sul suo omicidio, da parte di agenti sovietici, è stata addirittura fatta una storia a fumetti.
Tra l’altro a me risulta che Bandera sia stato avvelenato, non che gli abbiano sparato, mentre a essere eliminato da qualche revolverata a Parigi è stato  Petljura, ucciso da un ebreo anarchico.

La propaganda e la diffusione del sentimento anti russo nei bambini in quel di Kiev continua,in questo video un gruppo di bambini canta, tutto contento “morte ai Moskal” (gli ucraini che parlano solo russo)

Altro video pazzerello,, un raccolta dei filmati in rete, tra saluti nazisti e altro.
Spiccano le due bimbette che dicono , con l’accetta in mano : “vi uccideremo tutti, terroristi”.

Dove ho già visto tutto questo, fatemi pensare….

 
 

Ah, adesso ricordo.