Pianeta Dei Pazzi : speciale “colpo di stato” in Usa, femminismo e genderismo.

Giorni abbastanza frenetici, questi , caratterizzati da un bias cognitivo abbastanza evidente . Il bias cognitivo , per dirlo in termini tecnici è quella errata convinzione, suffragata da dati inesatti che ti porta a votare PD o per i grillini. Perlomeno in Italia, negli Usa il disturbo mentale porta a votare per i democratici.

Im passato altri , come Charles Sanders Peirce ( in anticipo rispetto alle successive scoperte della psicologia cognitiva), hanno sostenuto che le conoscenze umane sono il risultato di ricerche che hanno avuto origine dal dubbio, ovvero da “uno stato di irrequietezza e insoddisfazione contro il quale lottiamo per liberarcene e passare allo stato della credenza“. Ma il fatto che una credenza si riveli più efficace di altre, cioè permetta di abbandonare la condizione di dubbio meglio di altre, non implica che essa sia anche la più vera. Il fine della ricerca è perciò quello di stabilire delle opinioni, cioè di fissare delle credenze che crederemo “vere”, in base alle quali sarà possibile agire. Ovviamente parliamo di persone che si sono creato delle opinioni in seguito al ragionamento. Grillini, Piddini e DEM Usa esclusi, pertanto.

Vedi il Campidoglio e poi muori.

Capitol hill, il famigerato luogo del Colpo di stato organizzato da Trump, perlomeno secondo i Democratici , è stato sede di una manifestazione di protesta degenerata, forse, nella violenza.

La conta ufficiale delle vittime è cinque, vediamole in dettaglio.

Ashli Babbitt, 35 anni, attivista uccisa da un esponente dei servizi segreti. Disarmata si era avvicinata troppo ad una barricata improvvisata piazzata per bloccare un corridoio.

Ben Phillips, programmatore di Bloomsburg, 50 anni. Morto per attacco cardiaco.

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Kevin Greeson, 55 anni, dall’Alabama. morto per attacco cardiaco.

Rosanne Boyland, 34 anni da Kennesaw, morta per una non meglio precisata “emergenza medica”. Attacco cardiaco o malore dopo essere rimasta schiacciata tra la folla. Ultima ora, la famiglia della vittima conferma sui social l’attacco cardiaco e nega che sia stata schiacciata dalla folla, come affermano i media.

Cominciate a intravedere il trend, vero? Chi ha contato le “vittime dell’insurrezione armata” probabilmente è lo stesso che conta le “vittime della Pandemia” in Italia. Ma rullino i tamburi, squillino le trombe, ecco la vera “prova provata”.

Brian D. Sicknick, poliziotto quarantaduenne della capitale cerca di bloccare la manifestazione insieme ai sui colleghi . tornato alla stazione di polizia si accascia e muore la sera stessa. Di attacco cardiaco.

Il conteggio delle vittime, pertanto è pari ad un errore di valutazione e quattro infarti. Forse non siamo davanti ad un problema di democrazia , ma di alimentazione. Consiglierei più movimento e meno hamburger, per iniziare. A dire il vero ancora non è stata diramata la notizia ufficiale dell’attacco cardiaco, per quanto riguarda il poliziotto, ma questo spiegherebbe la strana riluttanza delle autorità a diramare i risultati ufficiali dell’autopsia, dicono solo che :”ci vorrà molto tempo per stabilirlo“. Di solito serve il tempo giusto giusto perchè i media si dimentichino di questa cosa. Non molto, visti i tempi.

Ricordate questa foto? Mostra un’altra barricata di fortuna, i facinorosi hanno sfondato un vetro e brandiscono ferocemente un telefonino per riprendere all’interno. Come unica arma. Se guardate bene si vede il volto del terrorista e subito a destra la “terribile arma” che riprende.

Non ci credete? beh, ci sono delle evidenze in proposito, tra cui il video ripreso dal terrorista e messo in rete. Uno degli agenti ha abbassato la mascherina, con totale prezzo del pericolo. Pazzo. Comunque si vede che sono professionisti, dito indice non sul grilletto e presa a due mani istituzionale con il pollice della sinistra che tiene giù il destro per evitar problemi durante lo scarrellamento… bravi. E non hanno ammazzato nessuno , nel corso del casino. Perlomeno loro. Temo che la loro controparte italiana, molto meno avvezza a gestire situazioni di crisi avrebbe fatto un vero casino.

La faccia allucinata che vedete nella foto è quella di uno dei protagonisti dell’assalto. John Earl Sullivan, antifa di professione e youtuber ormai abbastanza conosciuto. Pur appartenendo allo schieramento opposto si è unito ai manifestanti e ha partecipato all’irruzione. con il telefonino in mano e riprendendo tutto. Come spettatore, e non come agitatore. Lui, che fa parte del movimento BLM e che lotta contro le (presunte) cattive azioni della polizia statunitense, ha persino solidarizzato con le forze dell’rodine, impreparate e titubanti davanti ad una folla di centinaia di migliaia di persone incazzate. Si bambini, non si era mai vista una folla di manifestati simile da quelle parti, e dire che Capitol Hill ne ha visti di casini. Strano che i media abbiano dimenticato di riportarlo. Mai vista.

E qui la fuori la parte Butacchina del vostro Nuke. John non ha colpe, in questo caso, se non di far parte dello schieramento che ha causato la crisi politica, economica e istituzionale degli stati Uniti (ma questa è una altra storia e ne parleremo presto). Infatti, pur non avendo colpe lo hanno arrestato. Tipico.

Ricapitolando la manifestazione è causata dalla insoddisfazione per il risultato politico delle votazioni, contestato dai repubblicani, ed è stata , tutto sommato, abbastanza pacifica.

E’ indegno della “prima nazione del mondo” trattare in quel modo i propri soldati, facendoli bivaccare sul pavimento. Inoltre, che senso ha farlo? Non c’è un parco in cui piantare le tende? Perché ammassare soldati in uno spazio chiuso, invece di metterli di guardia fuori?

La trattazione dei media , ingigantire un avvenimento che praticamente non è mai successo, la procedura di impeachment e, soprattutto, le assurde censure dei social non faranno altro che dividere. Se ti comporti come un dittatorello sudamericano, beh, non farai altro che convincere i tuoi avversari politici che lo sei. E questo, purtroppo è solo l’inizio. Prima della fine vedremo ben altro.

Due maggio 1964, poco più di venti appartenenti del neonato gruppo “Black Panther Party for Self Defense” (niente a che vedere con l’omonimo gruppo americano) accede a Capitol Hill con le armi in bella vista: Si stava appunto discutendo in quel momento una legge controversa, che vietava il porto di armi in bella vista in determinati spazi pubblici. Allora infatti girare con le armi non nascoste era legale in California. I manifestanti vengono fermati dalla polizia all’interno del Campidoglio, disarmati e le armi gli vengono restituite all’uscita.

Novembre 1983 un team tutto femminile piazza una bomba a Capitol Hill. La polizia viene avvisata e non ci sono vittime.

Linda Evans, una delle responsabili viene graziata dal presidente Clinton. Adesso è responsabile della comunicazione del movimento BLM.

Insomma Bambini, il Campidoglio ha visto ben di peggio, in passato, e, se proprio vogliamo una insurrezione armata senza armi e praticamente senza vittime è un filino lontana da un “colpo di stato”. Forse l’accanimento democratico in proposito è del tutto fuori luogo.

Presidenzialismo senza limitismo™

La presidentessa Harris pardon, il vecchio rincoglionito momentaneamente al potere, ha già cominciato a dare una svolta.

Una vasta scelta di pronomi , maschili, femminili e Boh? aspetta i malcapitati che vogliono registrarsi nel sito della casa arcobaleno bianca.

Rachel Levine, nuovo sottosegretario alla sanità del governo Harris, è un pediatra transgender. Manco in Ucraina, ragazzi… Beh, in ucraina un trans in una posizione di potere sarebbe finito ammazzato in uno o due giorni, ma si sa, loro sono Pazzi.

Qui l* vediamo posare con due sue amich* mentre strangola un cagnolino. La foto simbolo del nuovo corso.

La quotazione di Twitter ha risentito in modo impalpabile della decisione di censurare l’allora presidente in carica.

La presidentessa Harris ha firmato un documento contro la discriminazione negli sport statunitensi. Vedremo scene come questa, dove il trans Terry Miller (donna con l’uccello ), secondo da sinistra vince contro il/la seconda classificata/o, il trans Andraya Yearwood (donna con l’uccello) primo da sinistra. Scene che saranno del tutto normali, malgrado le insensate proteste delle atlete femmine (donne senza l’uccello). Il meraviglioso evento accade nel 2019 nella Hillhouse High School in New Haven, Connecticut. Finiranno benissimo, immagino.

Femminismo senza limitismo™

Il body positivity è un movimento nato circa 10 ani fa, con l’intenzione di mitigare il terribile isolamento sociale che le studentesse e le donne americane soprappeso ocomunque “diverse” sono costrette a subire. Come al solito si è trasformato in un fenomeno commerciale, ovvero le aziende pubblicizzano “alcune” modelle oversize per non farsi rompere i coglioni dalle attiviste.

Questa, invece è la pubblicità di Superfit Hero, abbigliamento sportivo per donne sovrappeso. No comment.

I grandi stilisti ci stanno comunque indicando la via. la faccia del modello, comunque, non ha prezzo.

Anche le femministe nostrane non hanno le idee chiare. Facciamo un attimo un filino di ripassino sulla situazione femminile nei paesi musulmani (e non solo):

“La struttura familiare islamica permette ai musulmani di sposare donne di fede ebraica o cristiana (Sura V:5) che siano «miḥsanāt», tradotto con «fortificate» e interpretato con «oneste, caste e virtuose».[69] La moglie non musulmana ha diritto di esercitare il suo culto e di consumare i cibi che la sua religione permette. I figli devono essere educati secondo la religione del padre, a pena di ripudio. La moglie non musulmana può ereditare la sua parte attingendo a quel terzo che la legge islamica consente di legare a chi non sia parte legale di una successione. Alla donna musulmana è vietato sposare un uomo non musulmano. Tale disposizione discriminatoria è presente anche in altre culture giuridiche semitiche, compresa quella israelitica.[70] Una simile condizione è regolamentata da leggi dello Stato in gran parte dei paesi a maggioranza islamica.”

In verità il Corano dice questo (Sura 4 versetto 25):

25. E chi di voi non avesse i mezzi per sposare donne credenti libere, scelga moglie tra le schiave nubili e credenti. Allah conosce meglio la vostra fede, voi provenite gli uni dagli altri . Sposatele con il consenso della gente loro, e versate la dote in modo conveniente; siano donne rispettabili e non libertine o amanti  . Se dopo il matrimonio commettono un’infamità, abbiano la metà della pena che spetterebbe alle donne libere .

Lo sceicco Mahmud al-Alusi uno degli Esegeti (Tafsir) del Corano scrive che il marito è autorizzato a picchiare la moglie (pagine 550-551) nei seguenti casi :

  • Se rifiuta di farsi bella per il marito
  • se rifiuta di pregare i di fare le abluzioni rituali
  • se si allontana da casa senza motivo.
  • se rifiuta di avere rapporti sessuali con lui

Le donne che sposano un afgano, un pachistano o un musulmano proveniente dalle zone dove gli insegnamenti del buon Mahmud sono importanti è decisamente avvisata.

Poi c’è il Corano , che ancora ci viene in aiuto con la Sura 4 versetto 34:

34. Gli uomini sono preposti alle donne  , a causa della preferenza che Allah concede agli uni rispetto alle altre e perché spendono [per esse] i loro beni . Le [donne] virtuose sono le devote, che proteggono nel segreto quello che Allah ha preservato . Ammonite quelle di cui temete l’insubordinazione, lasciatele sole nei loro letti, battetele. Se poi vi obbediscono, non fate più nulla contro di esse  . Allah è altissimo, grande.

Spesso le femministe non hanno esattamente le idee chiare.

L’eco della Puttanazza ™

Le patetiche troie sottopagate che passano per giornalisti nel mondo occidentale continuano a deliziarci con le loro opere:

Classico lapsus freudiano

Anche i neri che supportano Trump sono “suprematisti bianchi”. Ha senso, se pensiamo alle donne con o senza l’uccello.

Trump, oltre ad avere molti difetti è forse il presidente americano degli ultimi decenni che ha impegnato meno le forze statunitensi in guerre inutili, e ha limitato (con alcune notevoli eccezioni) l’omicidio di presunti terroristi con i droni. Eppure la poverina, evidentemente sotto l’influsso di un cocktail di droghe pesanti, scrive questa cosa.

Twitter poi stigmatizza l’inaudito blocco dei social: In Uganda. Completamente senza vergogna e con sprezzo del ridicolo.

L’angolo del GIardinaggio

Cari amici, ocorre prepararsi per lo Sfalcio, quando saremo chiamati a ripulire il mondo dalle erbacce.

Questa volta vi consiglio la lettura di una rivista specializzata di Giardinaggio. Leggere la raccolta completa di questa rivista specializzata potrà aiutarvi a sviluppare nuove tecniche e nuove idee, soprattutto per lo Sfalcio a distanza. Chi fosse interessato me lo faccia sapere.

BY NUKE IL (QUASI) MISERICORDIOSO DI  LIBERTICIDA ORAZERO