Perchè il M5S non vuole l’alleanza con il PD – Seconda parte

Continuiamo con l’elenco dei paracadutati nelle file dei deputati e senatori PD, persone su cui c’è qualcosa da dire di interessante.

Bruno Bossio Vicenza, è stata accusata di malversazioni dal magistrato Luigi de Magistris (nomen omen), poi tutto è finito nel nulla, anche se suo marito Nicola Adamo , ha anche lui i suoi problemini….
Donna con le palle, perlomeno in senso figurato, non esita a dare battaglia agli oppositori, anche con insulti e minacce, se serve.

Diciamo che in un paese civile non si sarebbe neanche presentata alle elezioni un personaggio del genere, innocente o meno.
Specie considerando il vorticoso giro di  finanziamenti pubblici  intercorso tra le amministrazioni pubbliche (riferenti al marito)   e le aziende destinatarie dei finanziamenti (da lei dirette), che , perlomeno un dubbio lo lasciano, a noi poveri comuni mortali.
Non è proprio il momento .
Capacchione Rosaria, giornalista , si è trovata suo malgrado invischiata nei guai di suo fratello Salvatore, che viene accusato di essersi appropriato di beni provenienti da fallimenti.
Viene accusata di calunnia nei confronti del Finanziere Luigi P.apale.
Torniamo alle avventure di Salvatore, che avrebbe cercato di fas sparire dei soldi da un fallimento , tra l’altro parte di quei soldi sarebbero anche transitati dai conti della Capacchione, ma le indagini sono ancora in corso.
Per quanto riguarda i problemi della Capacchione con la Finanza, si parla di calunnia, in quanto avrebbe dichiarato , falsamente, che sul fallimento del fratello c’entrava la Camorra, e sul reato di minacce, avrebbe detto al telefono di “farlo andare a prendere con il mitra” riferendosi al Papale.
Magari si poteva aspettare un po , prima di farla arrivare in parlamento.
 Cardinale Daniela, niente di che , è solo la figlia di Salvatore, eminente politico pidiellino siciliano.
Ottimo modo per superare il vincolo delle tre legislature, complimenti.

Oddio , a ben guardare sembro uno dei servi prezzolati di Libero.

Ricordo che non c’è paragone con le tragedie umane presenti nel PDL, basta ricordare i nomi di Angelucci, Scilipoti, Previti e Cosentino e mi sento gelare le vene nei polsi.
Però, cari amici del PD, manca poco , basta mandare a casa qualche decina di persone e ce la potete fare.