Politici che vanno in galera – all’estero

Di Chris Hunhe, politico inglese con una serie di impressionante di h nel nome, avevo già parlato.

Nel 2003 aveva preso una multa con l’autovelox, e per non perdere i punti aveva deciso di intestarla alla moglie.
Nel 2012 hanno divorziato e la moglie, per vendicarsi, ha pensato bene di rendere pubblica la storia.
Ne è nato un caso politico, il buon Hunhe si è dimesso e ha accettato di buon grado di essere processato.
Questo mese è arrivato il verdetto , otto mesi di galera per lui e la moglie, sono stati arrestati immediatamente, e sperano , nei prossimi mesi di passare ai domiciliari , con il braccialetto elettronico.
in due case diverse, ovvio.
Beh, in Inghilterra si fa così, ragazzi.
pensate cosa dovrebbero fare ad un politico qualsiasi del partito del “burlesque”, in proporzione……
Un’altra cosa interessante è il sistema legale francese e inglese, tanto per fare un esempio.
Con i dovuti distinguo ogni condanna è definitiva, si va subito dentro e i ricorsi in secondo grado ed in cassazione sono un’eccezione.