La Santanchè e Brunetta come possibili nuovi leader del PDL.

L’eterno Leader del PDL , il sacro Nano di Arcore, comincia a considerare possibile una sua esclusione ufficiale dai giochi, ovvero un abbandono della vita politica dopo una condanna definitiva.

Ormai è quasi certo , a meno di qualche legge “ad cazzo di canem” che gli permetta l’impunità.

Il discorso è comunque più complesso , dato che, in teoria , il parlamento potrebbe decidere di lasciare Berlusconi al suo posto , malgrado la condanna.

Evento improbabile,  i vecchi militanti del PD si scuoterebbero dal loro torpore e comincerebbero a dare fuoco alle sezioni locali, magari con qualche giovane ex democristiano  rampante dentro.

Però i neuroni del Leader ottenebrati dal Viagra e dal Cialis si sono messi in movimento e sono giunti alla conclusione:

” ma Grillo non può essere eletto e comunque riesce a telecomandare dirigere il partito dall’esterno, senza problemi!”

Ovviamente deve aver pensato ad una soluzione simile per il PDL.

Ma c’è un ma , se il Partito Dei Ladri è popolato da persone, come dire, “birichine” occorrerà qualcuno di cui fidarsi.

Proviamo a pensare ad un Gasparri qualsiasi o a un Alfano che vengono messi al governo di un partito , senza il capo che li dirige.

Gasparri scapperebbe con la cassa e cercherebbe i suoi amichetti di destra, per fondare un nuovo movimento.

Alfano , al minimo segnale di allentamento della cavezza traghetterebbe gli ex democristiani come lui verso le sinistre , o meglio verso gli ex democristiani del PD, che pure loro non vedono l’ora di dissotterrare la balena bianca.

Insomma Berlusconi rimarrebbe solo, senza potere , senza inserzioni pubblicitarie nelle sue aziende, e con  la minaccia di un arresto.
Ricordiamo che ogni volta che aumentano i voti nel PDL la raccolta pubblicitaria di Mediaset si impenna, ovvero gli industriali “amici” decidono di pubblicare inserzioni a pagamento nelle sue aziende sperando di ottenerne i favori.

Cosa ha pensato Berlusconi?

Di mettere al potere del partito , senza la sua guida, di un paio di personaggi di cui si può fidare ciecamente.

La Santanchè e Brunetta.

Pare che siano queste le opzioni proposte ai dirigenti del PDL.
Come dover scegliere tra buttarsi in una fossa piena di scorpioni oppure cospargersi l’inguine di benzina e darsi fuoco.

Davvero , questi due personaggi hanno il carisma di un incidente stradale e la simpatia di un sacco pieno di letame buttato giù dal quinto piano, e forse sono troppo gentile.

Però, hanno un vantaggio , senza Berlusconi questi due personaggi non avrebbero mai potuto aspirare alle posizioni che occupano, e lo sanno.