La “guerra contro i virus” di Obama.

Ormai tutti avrete sentito del terriblile problema del Virus Ebola.
Gli Stati Uniti,terra della democrazia e della libertà, hanno deciso di muoversi:

Come vedete Obama ha destinato tremial soldati per aiutare a “combattere il virus”.
E anche deliranti parole tipo “abbiamo il dovere morale di intervenire”.
Fatemi capire, per mandare cinquecento soldati in Iraq, paese da loro “liberato dopo” una terribile guerra, anzi , due, c’è voluto un sacco di tempo, mentre tremila soldati da mandare in Africa si trovano sempre.

 

<br />Diamo una occhiata sulle aree dove ciclicamente si ripetono le varie epidemie di Ebola, un virus che pare sia trasmesso dai pipistrelli.
Nella mappa qui sopra potete vedere le zone dove gli animali sospettati di essere i portatori, sono maggiormente diffusi.
E le statistiche e i report non li smentiscono affatto, il problema, in realtà è grave in alcuni stati ed in una zona africana ben precisa, mentre nelle altre nazioni il numero degli ammalati è sotto controllo.
Congo: 24 casi,  Guinea: 899 casi, Liberia: 2527 casi, Nigeria 19 casi, Senegal : 1 caso , Sierra leone : 1703 casi.

Vedremo dove verranno impiegati questi prodi soldati, forse per fare un contorno sanitario intorno alla Liberia?
Il sospetto, è che questi soldati possano essere utilizzati non per fucilare ogni singolo virus, ma per creare un “cordone sanitario” in Nigeria, a difesa dei pozzi di petrolio, della popolazione locale.
Infatti la strategia sarebbe chiara, bloccare i giacimenti del Delta del Niger la propagazione della malattia è indispensabile.

Forse sarà malizioso, ma che all’improvviso tutto la potenza degli Stati Uniti si mobiliti per qualche ammalato in Africa , è perlomeno sospetto.