La D’urso e Berlusconi – il vero circo Mediatico

Sapete già tutto della “intervista” fatta dalla  D’urso a Berlusconi , in perfetto stile Kim il Sung.
Ma è meglio ricordare a tutti come si sono svolte le cose.
Operazione studiata a tavolino , ovvero l’intervista ad un politico che incidentalmente è anche il datore di lavoro dell’intervistatrice.
La D’Urso , chiaramente è stata scelta per le sue doti , ovvero per essere stata radiata dall’ordine dei giornalisti per aver introdotto delle pubblicità nei suoi articoli.
La donna giusta al posto giusto , quindi.
Per prepararsi il terreno la D’urso ha sparato con i cannoni mediatici , adatti al suo pubblico di casalinghe e pensionate.

Prima video intervista a Misseri , che continua ad auto-accusarsi di omicidio.

Poi Eva Henger, pornostar in disarmo, parla della morte di Schicchi  , così si attira l’attenzione anche dei maschietti.

 Per calare la tensione arriva la Carmen Russo , ormai più che cinquantenne , a parlare della sua gestazione , e a far vedere le ecografie del piccolo in diretta.

Con il pubblico galvanizzato e pieno di aspettative il nostro amato leader appare, i capelli che sembrano dipinti e un colorito da nativo americano, causato dalle luci colorate puntate su di lui.
E fin qui tutto vero , anche se sembra incredibile.

Il nostro amato leader appare invecchiato , qualche cosa che ha fatto alla faccia lo ha come immobilizzato , solo alcune parti del suo viso si muovono , ma, si sa, ormai ha più di settanta anni.
E qui il tutto diventa ancora più surreale, l’intervista prende una piega mistica, quando si comincia a parlare della famiglia .

la frase “anche io sono nato da donna” e l’adorante espressione della D’Urso , fa capire che stiamo assistendo alla auto-celebrazione di un politico di mestiere, apparso misteriosamente sulla scena politica per difendersi dalle tante voci messe in giro su di lui , dopo vent’anni di ibernazione.
Dopo aver parlato in toni mistici della sua nascita “da donna” e della sua dolce Madre il nostro comincia subito con i messaggi all’elettorato.
Toglierò “l’Imu voluta da Monti”:
Ok, tutto molto bello , peccato che si tratti di una legge voluta e approvata dal suo governo e che Monti ha solo modificato , prima dimenticanza, sarà l’età.
“Ho avuto 66 processi e trentatrè assoluzioni”
Poveretto , comincia a dare letteralmente i numeri , i processi  e le assoluzioni non sono proprio quelli e ricordare , sia pure in modo subliminale, ai propri elettori che ha dei processi in corso , non è stata proprio una bella mossa.
E qui finisce la parte divertente, in certi momenti diventa anche preoccupante.
“Il nostro presidente del consiglio non ha il potere di cambiare un ministro, è una cosa che abbiamo solo noi. Il governo non può decidere sul decreto legge. L’unico strumento che ha il premier è il disegno di legge, al quale serve un compromesso tra tutti i partiti ed è un male. Poi va al presidente della Camera, poi alle commissioni, poi all’aula, al senato, poi ritorna in camera… Il disegno di legge che esce è diversissimo da quello che era entrato. Poi va al Quirinale e rimandano il provvedimento indietro. Poi il capo di Stato lo firma, la Gazzetta Ufficiale lo pubblica se gli piace. Abbiamo la legge? No. Se alla sinistra non piace, chiede alla magistratura democratica di intervenire e la Corte Costituzionale, formata da 11 membri del centrosinistra, lo abroga. Così un premier sta lì a perdere tempo e tutti gli dicono “Sei un incapace”. Bisogna cambiare la Costituzione. Per fare ciò, serve un partito di maggioranza. Se gli italiani danno i voti ai partiti minori, non cambierà mai niente.”

Se dovesse essere votato e prendesse il poter.. oops, diventasse presidente del consiglio vorrebbe giocare con il parlamento e la Costituzione come vuole lui , in modo da poter cambiare le “leggi cattive” e la “corte costituzionale cattiva ” che lo intralciano.
Bel proposito per il 2013 , complimenti.

Poi entriamo nel delirio puro con la faccenda di Ruby.

Lei , la poverina era una musulmana che veniva osteggiata perché voleva cambiare religione.
“Gli tiravano l’olio addosso”

Come poteva il nostro Eroe non aiutare una minorenne bisognosa? Magari poteva comprargli una scatola di fiammiferi, perché no , alla povera orfanella.

Ma no la bimba aveva le idee chiare, e voleva aprire un “negozio di depilazione”

Il nostro amato Boss, allora, preso da un impulso di generosità manda i suoi sgherri a comprare cinquantatremila euro di laser per la bimba in ambasce.

e poi si “giustifica”.

“La storia è semplice: sono accusato di aver indotto alla prostituzione questa ragazza. Il mio intervento fu l’opposto: un aiuto economico importante per non farla prostituire. Una bufala. Nelle mie serata non accadeva nulla. Hanno montato una cosa che ha rovinato tante ragazze che hanno avuto l’unico torto di essere venute a casa mia. Chiedo scusa: era un periodo in cui mi sentivo solo, ero divorziato, mia madre era morta. Organizzavo cose di divertimento, amo cantare ma sono caduto in questo tranello organizzato dalla procura milanese.”

I soliti giudici cattivi che non capiscono la necessità di un settantenne di assistere in presenza di minorenni a donne che ballano seminude su di un palco., mentre aspetta i suoi uomini di ritorno con uno scatolone di laser depilatori.

Era meglio la storia di Mubarak.

Oppure poteva dire che il cane gli aveva mangiato il quaderno.

Per finire il nostro giovanotto ormai divorziato ammette di avere una fidanzata, la ventisettene Francesca Pascale , ragazza dalle idee chiare, devo dire.
Avrei potuto mettere una delle foto che la ritrae svestita, ma ho preferito mettere questa, l’immagine di una delle tante ragazze bisognose aiutate dal Nostro ad ottenere un bell’impiego remunerato dallo Stato , ovvero da NOI.
Avrei potutoparlare della girandola di Monti , ci sta o non ci sta, del suo partito , ma ho pensato che è meglio avere bene in mente quel giorno e questa squallida, triste, e molto trash cosa che è successa.

Ricordatevela bene.