Una impressione sulla Siria

Quello che manca nei media Italiani è una qualche informazione su quello che sta succedendo in <Siria, ed in rete si trovano solo sii a favore dei “ribelli” (molti) e siti a favore dei “lealisti” (pochi), con la CNN e i media americani ch sono già calati alla ricerca delle “armi chimiche”.
Purtroppo le parole armi chimiche sono ormai connotate ad una serie di balle clamorose Usa, e non ci crede più nessuno , ormai,a parte alcuni americani..
D’altro canto non è che Hassad sia quel mostro di democrazia e di “paladino del popolo “che dichiara di essere.
Proviamo a parlare della famiglia Hassad.
Gli Hassad, padre e figlio , sono alauiti, una setta musulmana, e il padre Hafiz, sopratutto, è stato uno dei primi esponenti dei partiti ba’th.

I partiti ba’th altro non sono che partiti nazionalisti , voluti e finanziati in primis, dai nazisti , prima e durante la seconda guerra mondiale.
Adesso non mi dilungo , ma tratterò il tema in altri post, su Iraq e Egitto.
La rete di agenti segreti tedeschi che supportava i vari gruppi Ba’th, andò sotto il controllo degli inglesi , e tra i vari esponenti c’erano Hafiz Hassad,, Nasser, e lo zio di Saddam Hussein.
Stranamente nella zona , con l’appoggio occidentale , una serie infinita di colpi di stato e di uccisioni , i vari patiti ba’th arrivarono al potere, in Egitto , Siria e Iraq.
In Siria Hafiz si trovò subito nei guai, alaiuta, sciita, in una nazione sunnita era già emarginato , e il fatto di aver esautorato i suoi superiori di partito lo ha portato a fidarsi solo dei parenti e degli altri alauiti.
Gli alauiti sono una setta eretica musulmana molto esoterica, non si sa molto di loro , ma gli altri musulmani li perseguitano e li osteggiano.
Chiaramente l’opposizione interna siriana si è focalizzata intorno alla Fratellanza Musulmana, e ai Curdi.
Dato che lo scontro non è solo politico , ma religioso , Hafiz non ha potuto fare altro che usare il pugno di ferro  contro gli oppositori.
Gli oppositori , appartenenti in realtà a parecchie fazioni diverse, con l’egida religiosa si erano riuniti nella città di  Hama, avevano occupato la città, e messo a morte gli alauiti e i membri del Ba’th.
La risposta di Hafiz fu terribile, occupò la città dopo assedio e colpi di artiglieria, e bombardò la città a lungo dopo la richiesta di resa degli insorti.
Poi sterminò gli oppositori con metodo, si parla di ventimila morti, come minimo.
Ed eravamo nel 1982 , i sopravvissuti alla strage e i loro discendenti non hanno dimenticato.
Viste le premesse , adesso è chiaro a chi legge perché Hassad non cede il potere e non trova una soluzione politica della crisi.
Gli oppositori, una volta arrivati al potere lo farebbero fuori , e poi passerebbero a i suoi sostenitori, i militari, gli alauiti e le varie minoranze che hanno sostenuto il regime, come i drusi  e i cristiani.
Tutta gente che ha solo da perdere , nel caso di vittoria degli insorti.
E qui mi chiedo che cosa pensino di ottenere gli Usa da tutto questo, forse pensano che “patrioti musulmani”, una volta al potere dimentichino il passato, firmino una bella amnistia e si occupino subito di trattative di pace con Israele.
Penso che avranno un contatto molto brusco con la realtà, e non solo in Siria.