Il video “dell’interrogatorio” di Vlad the streamer un blogger sedicenne che vive nel Dombass.

In questo video , potete vedere una persona incappucciata che mostra un ragazzo appena catturato, un sedicenne che ha lavorato come reporter di Anna news..
In particolare ha diffuso in rete video dove mostra il comportamento spaccone e intimidatorio delle ronde neaonaziste, dopo la “liberazione” della città di Mariupol, nel Dombass.
Dopo essere stato catturato, malmenato e ripreso nel video qui sopra il blogger è stato consegnato alla polizia locale, che pare lo abbia successivamente liberato.

Ecco la traduzione di quello che potremmo chiamare “interrogatorio”:

“A chiunque stia dividendo il mio paese, a chiunque ha catturato la mia città, Donetsk, a chiunque espone le bandiere russe o del DNR ( Donestkaya Narodnaya Respublika), e agli altri bastardi.
Voi sarete puniti, come sta accadendo a questo mostro.
Non mi interessa l’età che avete: 16, 20, 25, 50: noi verremo per tutti voi.
Ci sono abbastanza pallottole per tutti.
Mi rivolgo a tutti i residenti di Donetsk.
(rivolgendosi al ragazzo)Mi capisci? Gloria a quale paese?
– Ucraina-
Ancora!
-gloria all’Ucraina-
Donetsk in quale paese si trova?
-Ucraina-
Donetsk è in Ucraina. Donetsk è in Ucraina. Memorizzato?
-si-
Non dimenticarlo mai. Mi capisci?
-si-
Bene. Gloria all’Ucraina. Gloria agli eroi.”

A dire il vero mi aspettavo che il figuro sparasse al ragazzo, alla fine del discorso, ma così non è stato , fortunatamente.

Pavel Kirilenko

La persona incappucciata è una vecchia conoscenza dei cittadini del Dombass e dell’est Ucraina , il deputato della Rada (il parlamento Ucraino) Pavel Kirilenko, quei bei sopracciglioni lunghi e gli occhi abbastanza distanti tra di loro lo rendono abbastanza riconoscibile anche con il passamontagna.
Rappresentante del partito politico ucraino “Svoboda” e fervente nazionalista vorrebbe diventare il sindaco della città di Odessa.
L’altra persona che si intravede per un attimo nel viso ,pare sia Andrei Dzindzia, un giornalista famoso per le sie idee di “estrema destra”

Andrey Dzindzia

Auguro loro di non finire mai, neanche per sbaglio, in territorio russo o controllato dai russi, che li aspettano a braccia aperte.
Ma porca pupazza, questa gente non ha di meglio da fare che riprendersi in video durante le loro malefatte e metterle su Youtube?