Il movimento cinque stelle e l’analisi abc.

L’analisi abc è la rappresentazione matematica del principio di pareto, che asserisce che la maggior parte degli effetti è dovuta ad un numero ristretto di cause.

 (secondo la regola del quintile il venti per cento della popolazione possiede l’ottanta per cento della ricchezza, e viceversa)
Non è difficile, la si fa, per esempio, nelle aziende per ristrutturare o ottimizzare le spese e per calcolare il costo di un prodotto.

In pratica si fa un’analisi, si decidono quali sono le cose importanti, e si interviene su quelle, per prime.

Invece i nostri amici del M5S cosa fanno? si accapigliano sulle spese dei parlamentari, sul fatto che non si rassegnano a campare in centro a Roma con 2500 euro al mese, quando è evidente che non ci paghi neanche l’affitto, da quelle parti.

Centinaia di persone pronte a discutere e accapigliarsi con l’Amato leader per le spes e a piede di lista.
Non ha molto senso , se ci sono problemi che ognuno pubblichi il rendiconto delle spese e poi giudichi la Santa rete, dico io.

Una analisi parietana della situazione italiana , secondo me , darebbe i seguenti risultati:
soldi: non ci sono , la gente, in generale non ha i soldi.

soldi: lo stato in generale non ha i soldi

Berlusconi: ha rotto i coglioni.
così, in parole povere, così tutti capiscono.
Senza parlare dei costi della politica , certo , ci sono , ma togliere lo stipendio ai politici e costringerli a nutrirsi con un pugno di riso e fagioli non cambierebbe di molto gli ordini del problema, ovvero calare di un miliardo la spesa pubblica non incide sui duemila miliardi di debito..

Invece di contare gli angeli sulla punta di uno spillo, come si diceva in passato dovrebbero far vedere di voler cambiare qualcosa.

Non ci vuole molto , un portavoce con le palle che si alzi in parlamento e dica:
“Berlusconi ha rotto i coglioni!, Che cosa deve fare per essere cacciato via un politico?
Se non ora , quando?”
E poi pubblicare un comunicato che dà l’entusiastico supporto del M5S a qualsiasi partito che appoggi concretamente la loro  aspirazione di far fuori il nano malefico.
Certo , il PDL non può dare l’appoggio , loro sono servi succubi del piccole Cesarotto, e la dirigenza del PD è altrettanto prona ai desideri per piccolo Pincipe.
Che si mettano in luce bene queste piccole incongruenze, visto che la base del PD è senz’altro d’accordo con voi.
E poi si parlerà dei soldi, non ci sono e le soluzioni sono due:
  • Si tolgono a chi ne ha tanti e li si dà a chi ne ha di meno.

  • Si smette di pagare il debito pubblico , ovvero si tolgono i soldi a chi ne ha tanti…..
E quello non si fa con un manipolo di deputati che non sa decidersi su quanto tagliarsi lo stipendio……
Bisogna accontentare il popolo , e visto che con l’euro non si possono stampare i soldi e i soldi per la cassa integrazione , l’IMU e altro non ci sono , bisogna cercare di ottenere, politicamente il massimo risultato con il minimo sforzo.
Per cambiare il paese bisogna avere il potere, e per aver il potere ci vogliono i voti, e per avere i voti bisogna avere il coraggio  di cavalcare la tigre del malcontento.
P.S. va bene , c’è anche la soluzione liberista, ovvero impoverire quelli che hanno meno soldi, ma alla lunga quella soluzione ha sempre portato tanti casini…..