Beppe Grillo e l’addestramento.

Io mi ricordo bene, come se fosse ieri, quello che mi disse il sergente istruttore, alla Cecchignola:
“i migliori marciatori sono i diplomati,
chi ha fatto solo le elementari è troppo stupido 
e i laureati vogliono sempre discutere….”
Chi non ha passato ore in piazziale al suono di : “no pi no pi , cadenza passo eccc.” mentre fa complesse coerografie non capisce che la divisa, l’addestramento e la marcia sono componenti essenziali della disciplina militare.

Il soldato, per definizione , è uno che deve eseguire gli ordini , punto.
Li deve eseguire bene , velocemente e con scrupolo, ma soprattutto li deve eseguire.
Un altro ricordo della mia giovinezza è Jonathan Swift, che scriveva nel suo trattato sul servilismo:
“il padrone deve dare un ordine e deve curarsi che l’ordine sia eseguito subito.
Non esistono ordini importanti o meno , soprattutto bisogna insistere sugli ordini di poco conto, che se non si riesce ad essere obbediti per le sciocchezze, cosa cuccederà per le cose importanti?”
e ci colleghiamo alla marcia.
la marcia è una cosa complessa, ma abbastanza inutile in battaglia.
Però se si riesce a convincere un soldato e a farlo marciare bene, insieme ai suoi compagni , e senza protestare, allora gli si potrà fare qualsiasi cosa.
Qualsiasi cosa.
Grillo sta facendo la stessa cosa, ha preso dei ragazzi idealisti e sognatori, li ha intruppati in un gruppo più o meno omogeneo e adesso sta facendo la “scrematura”.
Alterna lusinghe e minacce e li costringe, tutti, a rinunciare a parte dello stipendio , altrimenti li caccia.
Poi li mette tutti insieme su dei torpedoni e li scorta in una “località segreta”, per un’altra sessione di training autogeno.
Niente di più o di meno di quello che fanno grandi aziende e sette religiose, con il gruppo dirigente.
D’altronde sono ragazzi idealisti, devono essere “convertiti ” e addestrati fino a raggiungere un gruppo unico e coeso, per evitare sorprese in futuro, quando , se si riesce a arrivare al governo , le cose si faranno serie.
D’altro canto Grillo al momento è il solo collante del gruppo parlamentare, altri partiti potrebbero avere l’ideologia o il bottino da spartire (o entrambi , come nel caso del PD), ma non ha nulla di tutto questo, al momento.
E quello che manca al M5S è una cosa fondamentale , soprattutto in questi tempi strambi che stiamo vivendo :
Una ideologia, un manifesto , un libretto , rosso o nero non importa, da far sventolare al popolo mentre marcia verso la vittoria.
E non basta dire “mandiamoli tutti a casa “, proviamo a dire anche come e , soprattutto, perchè…….