Il discorso del presidente ucraino al congresso degli Stati Uniti: “Ich bin eine Tatarian” e i fili che lo muovevano non si vedevano neanche…

L’ultimo pupazzo del regime ucraino , che chiamo affettuosamente Poroshemo, si è presentato davanti al congresso USA e ha fatto un discorso in inglese, lungo circa una quarantina di minuti.

Difficile da finire fino in fondo , e lascia l’amaro in bocca, per la serie infinita di cumuli di merda che sono usciti dalla bocca di questa parodia di essere umano (e mi scusino i cumuli di merda e le parodie di esseri umani per essere stati paragonati a costui).

Come possiamo riassumere i punti salienti di questo lunghissimo discorso?

Proviamo:

Io sono buono, e i russi cattivi.

Detto questo ecco i punti da considerare:

  • Dice di essere, letteralmente un combattente per la libertà e la democrazia.
  • L’Ucraina è un alleato “naturale” dell’occidente e un baluardo contro alcuni paesi, tra cui la Russia (sic!)
  • E’ un uomo di pace, ma ha bisogno urgentemente di “aiuti letali” per combattere la sua giusta guerra contro l’invasore.
  • Promette che l’Ucraina si riprenderà la Crimea, a qualsiasi costo.
  • Definisce i russi, a più riprese, come “barbari”
  • Conferma che i cecchini che uccisero tanta gente a Kiev in febbraio furono assoldati dal deposto presidente Yanukovich (mentre forti evidenze fanno pensare  alla responsabilità ai partiti di estrema destra che adesso sono al potere con lui)
  • Dichiara che, senza ombra di dubbio, sono stati i Russi ad abbattere il volo MH 17 e non i separatisti o il governo ucraino stesso.
  • Ovviamente dichiara che la colpa di tutto, compresa la drammatica situazione economica del suo paese , è colpa dei Russia cattivi (peccato che si sia dimenticato del riscaldamento globale e della crisi economica mondiale)

<br />Termina il discorso con una gigantesca, immane cazzata, rievocando Kennediane memorie dichiara, orgoglioso, che “io sono un tataro crimeano”.
Al suono di queste parole un boato di applausi dal congresso copre tutti i rumori, ma si vede Kerry che mormora “bravo, vero? e non si vedono neanche i fili…”

Povera Ucraina.

P.S. perdonatemi se ho perso quel senso di distacco che abitualmente cerco di mettere nei miei scritti, ma questa volta sono veramente fuori di me, quell’uomo merita veramente di morire..