Il riferimento è il Culto del Cargo (cargo cult) fenomeno curioso accaduto più che altro dopo la seconda guerra mondiale , in alcune sperdute isole del Pacifico.
In queste isole vivevano popolazioni semplici e isolate, la cui vita venne sconvolta dall’arrivo di americani e giapponesi, con i loro eserciti, le loro navi e, soprattutto , gli aerei, che dispensavano tantissimi prodotti , molti dei quali per loro sconosciuti e apparentemente infiniti.
Finita la guerra, gli “stranieri” sono spariti , e questi popoli si sono trovati straniati e senza riferimenti.
Alcuni di lor, piuttosto intraprendeti dissero che le merci venivano portare dagli dei , e che le manovre effettuate dagli stranieri non erano altro che preghiere.
E li cominciò quella che per noi è una follia,vennero costruiti torri di controllo e aerei finti , alcuni indigeni si misero cuffie finte in testa e cercarono di pregare imitando le movenze fatte dagli stranieri, in attesa di aerei mitologici carichi di mercanzia, che non arrivarono mai.
Sembra una fantasia, ma è accaduto realmente.
Inoltre il fenomeno ancora non è sparito del tutto , nell’isola di Vanatu, sopravvive l’ultimo “Cargo Cult”, quello di John Frum, che riapparirà con il suo favoloso aereo per portare i seguaci in paradiso…..
Ok, c’è anche il culto del Principe Filippo.
Isola di mattacchioni , questa Vanatu.
Però cari elettori, devo ricordarvi che c’è una crisi economica mai vista prima, il mondo sta cambiando e l’impero del vecchietto sta cominciando a scricchiolare.…..
Edit: alla fine è arrivata anche una condanna, ma il culto rimane forte, i suoi seguaci credono sempre nel Banana-Ritorno.