I nuovi metodi di calcolo del PIL, e il traffico di droga che diventa ricchezza.

La notiziona di oggi è il nuovo metodo di calcolo del PIL.
La Comunità europea ha determinato nuove linee guida, quest’anno si comincierà a rispettarle e dal 2015 il nuovo sistema entrerà in vigore.

Niente di più e niente di meno di quello che sta succedendo negli Stati Uniti, la terra delle mille opportunità e del “PIL in crescita negli ultimi anni”.

C’è già chi ha denominato questa novità “lo sbarco dell’economia nel reame di Fantasilandia”.

Vediamo più o meno cosa cambierà nelle modalità di calcolo, e come si riuscirà a “far crescere il PIL” senza cambiare assolutamente niente nei paesi europei, Italia compresa.

Le opere di ingegno verranno calcolate nel conteggio, quindi uno scrittore che scrive un libro , un pittore che dipinge e un fusto che recita in una soap opera o in Amici, contribuirà alla crescita del PIL.<br />
Fin qui ci si può anche stare, anche se parliamo di beni immateriali, ed in qualche modo penso fossero già conteggiati nelle attività economiche, perlomeno negli effetti.

Le spese di ricerca e di sviluppo diventeranno non spese ma “investimenti” e verranno conteggiate nell’attivo piuttosto che nel passivo, in quanto contribuiscono all’accumulazione, tramite capitale intangibile, di capacità produttiva.

E anche lì ci si può stare.

Le spese militari diventeranno “investimenti”, quindi le portaerei e i famigerati F-35 diventeranno miracolosamente  “attivi” e non incideranno più nelle finanze dello stato , ma miracolosamente ci arricchiranno.
Non tutte le armi e le spese militari, ovvio solo i “beni che vengono utilizzati costantemente per più di un anno”
Aerei, elicotteri e carri armati va bene , ma le munizioni, le divise ed il rancio dei soldati no.

La scusa, stiracchiata è che queste armi super tecnologiche potranno essere un giorno rivendute….

Ma ecco la chicca, il colpo finale al buon senso:

Tutti i Paesi Ue, compresa l’Italia, inseriranno ”una stima nei conti (e quindi nel Pil)” delle attività illegali, come ”traffico di sostanze stupefacenti, servizi della prostituzione e contrabbando (di sigarette o alcol)”. La novità sarà inserita a partire dal 2014 nei conti, in coerenza con le linee Eurostat.  Lo rileva l’Istat.

Non tutte le attività illecite, badate bene, ma solamente alcune, quelle “produttive”:
traffico di droga, alcoolici e sigarette, oltre alla prostituzione, “arricchiranno” il paese, e lo proietteranno verso un radioso avvenire.

E il PIl entrerà nel regno di Fantasilandia.

E’ finito il tempo degli aridi conti, delle cifre noiose e dei vincoli da rispettare.

Il nuovo , fantasmagorico governo che ci attende non deve fare altro che acquistare qualche centinaio di aerei costosissimi, e il PIL si impenna!
Rimangono da pagare, ovvio, ma sono “investimenti”.
Non basta l’acquisto di costosissimi aerei?

Non c’è problema, basta acquistare navi e carri armati!

Ancora i conti non tornano?

Non c’è altra soluzione, bisogna che le attività illecite , quali il traffico internazionale di stupefacienti e la prostituzione abbiano un decisivo sviluppo.

Ecco il trucco, bisogna stabilire quale sarà l’importo di questi traffici, stranamente i trafficanti e le prostitute non rilascino scontrini e tengono libri mastri.

Come si fa?

Si stima il “fatturato” delle attività illecite, ovvero si mettono numeri a casaccio, tanto non li si può controllare.

E il mitico regno di “fantasilandia” diventerà realtà, il PIL schizzerà verso l’alto e tutti saranno felici.

Ma mi viene un dubbio, però, i criminali c’erano anche prima e i mezzi militari saranno comunque da pagare, e diventeranno rottami obsoleti entro pochi anni, altro che “beni da rivendere”.

Il sospetto che ci stiano prendendo per il culo diventa una certezza.

Ma tranquilli, Renzi ha detto che a Ottobre ci sarà una “grande sorpresa” e che il PIL crescerà all’improvviso, come per magia….

Ricordatevelo, quando non riuscirete a trovare lavoro e la cassa integrazione starà scadendo, grazie ai nostri meravigliosi governanti il PIL crescerà del 2 %, e senza aver fatto niente.
E la lotta contro il traffico di droga e la prostituzione diventeranno attività “antieconomiche”, pericolose per il “risanamento” dei conti pubblici.

Miracolo!

P.S. gli Usa si sono dedicati da diversi anni alla creazione di PIL con i metodi suddetti, e , stranamente, malgrado la crisi economica, il PIL è salito, chissà come mai.
Ma , proprio in aprile il PIL statunitense (0,1 inventato invece si 1,2 inventatissimo) non è cresciuto quanto previsto, e hanno finito le cazzate da inventarsi per far crescere comunque il PIL, e falsificare i dati sulla disoccupazione comincia non funzionare.
Crisi in arrivo?