Il nuovo gioco dei pokemon visto da un cinquantenne: incidenti e prospettive

Non sono del tutto un digiuno di digitale, da decenni mi diletto di computer, dal primo vecchio modem a 300 baud, quelli dove appoggiavi il telefono con la cornetta, fino ad ora.

Incidentalmente mi sono perso la rivoluzione digitale ultima ventura, ho il telefonino, lo uso ma per mandare mail e telefonare, e poco altro, e disdegno i portatili e tablet, rimanendo fermo ai vecchi desktop , che smonto e rimonto ad occhi chiusi.

Vedendo però i figli crescere con il telefonino davanti agli occhi guardando filmati dementi (Favij ti meriti un bel clistere di filo spinato, in questo e nell’altro mondo, come minimo) e giocando a giochi imbecilli.

Oggi parliamo del nuovo pokemon, o, quello che sono riuscito a capirne dopo una occhiata distratta senza documentarmi, volevo lasciar intatta la mia completa ignoranza sull’argomento, in modo da poter essere più naturale.

pokemon-feature

Il mio figliolo (11 anni) mi ha lasciato assistere allo scaricamento del gioco e alla prime partite.

Subito è uscito di casa e ha cominciato a ciondolare in giro, un bel cambiamento rispetto al solito immobilismo sul divano punteggiato da voci stridule degli youtubers..

In pratica l’avatar del giocatore (insieme al giocatore) , circola per la città, visualizzato sul telefono su di una mappa simile quella di google, punteggiato da “luoghi rilevanti” zone dove puoi incontrarti con altri giocatori, trovare delle uova o altri oggetti di cui ignoro l’utilizzo.

Le uova, poi, sono un roba assurda, per farle schiudere il giocatore deve camminare per chilometri, sempre con il telefonino e il GPS acceso, fino a farli schiudere.

Gli gnomi della Nintendo vigilano , e il gioco si blocca se si superano i 15 chilometri orari, per cui niente scooter o autobus, per truccare il gioco.

Ad un certo punto , magia!

il telefono vibra e la mappa viene sostituita da una ripresa fatta con la telecamere del telefonino, su cui viene trasmessa l’immagine di uno di quei fottuti mostriciattoli, che ho imparato ad odiare con tutte le mie forze quando i figli erano più piccoli.

Dopo i Teletubbies vengono loro, mostriciattoli felici di essere rinchiusi senza aria, cibo od acqua dentro delle palle di plastica, “allenate ” da giovani stupidi che girano per il mondo senza fare un cazzo.

Mai che un “coso” si ribelli e infili il suo padrone dentro una palla di plastica..

Il mio figlio ha provato a spiegarmi che, ad un certo punto , dopo aver raccolto abbastanza mostri potrà entrare dentro un gruppo e far parte di palestre o robe del genere, ma me ne fregava così poco che non ho capito niente.

Quello che ho capito è che, fino a quando il gioco gli interesserà , mio figlio percorrerà parecchi chilometri a piedi con l’aria ebete ed il telefonino in mano.

Credo che non gli farà male un po d’aria e tanti chilometri fatti a piedi,sperando che si ricordi di schivare il traffico e i pali della luce.

dite che sono caustico?

Beccatevi il riassunto che feci dopo aver perso  due ore della mia vita guardando l’ultima puntata di Guerre Stellari:

“nooo! un altro fottuta luna gigante spaccapianeti!

I soldatini dell’impero , visto che il piano non funziona insistono per la terza o quarta volta, non ricordo, costruendo il solito aggeggio tecnologico enorme con un punto debole.

Darth Vader non c’è più, sostituito dal successore, un giovane  tragicamente frocio, che , dopo venti anni di allenamento le prende da una ragazza che aveva scoperto cinque minuti prima di avere poteri pari ai suoi.

Nel frattempo i ribelli tirano fuori dalla naftalina i soliti aerei con le ali ad X, che volano dove non c’è atmosfera e le ali non servono ad un cazzo, solo che invece del robottino a forma di lattina di coca che fa bip bip, ce ne è uno a sfera che fa bip  pure lui.

Ma non c’è problema , l’unico, nascostissimo segretissimo punto debole, è rivelato ai ribelli da un soldatino dell’impero disertore, un negro che puliva i gabinetti…”

Dite che sono acido?, è che quando si capisce che gli sceneggiatori ti prendono per il culo mi arrabbio.

detto questo le potenzialità di pokemon go e di altri giochi simili sono immense, pensate alle attività tipo Mac Donalds, che pagheranno per avere un sacco di giovani ebeti che ciondolano davanti al loro negozio, a giochi tipo Call of Duty, dove i giocatori potranno fronteggiarsi in una zona industriale abbandonata o in un parco.

E magari, giocando , i ragazzi potranno accorgersi che quella tipa di fianco a loro, anche se è della squadra dei Rossi, ha degli occhi stupendi…

 

By Nuke

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