Gigantesca manifestazione in Russia contro le vignette di Charlie Hebdo, un milione di musulmani in piazza insieme alle più alte cariche del clero ortodosso locale.

Continuo con una carrellata delle notizie che vorrei vedere almeno citate sui media occidentali, che, purtroppo, passano assolutamente inosservate, pare che una disgraziata che fa esplodere con una bombola di gas il suo appartamento sia più importante, insieme alle performance smutandate di qualche soubrette.

Grozny, un milione di persone in piazza, che urlano slogan contro le “vignette antimusulmane” di Charlie Hebdo.

Gli slogan urlati dalla folla nel video:
“noi amiamo il profeta Maometto”
“no ai disegni del profeta”
“l’Islam è una religione di pace e costruttiva”
“La violenza non è la via”

Dopo aver negato il permesso di una manifestazione analoga a Mosca Putin dà il permesso a Kadyrov di organizzare in Cecenia una manifestazione oceanica.
Fabbriche e scuole chiuse un invito a tutti di partecipare.
I sacerdoti ortodossi ceceni e degli stati confinanti invitati a partecipare e a comunicare alla folla il loro sostegno.
Manifestazione pacifica e un tentativo, abbastanza riuscito di far dimenticare le due guerre e i centoventimila morti di alcuni anni fa.
Una mossa politica del governo di Mosca, ovvio, ma che mossa….sono impressionato.

Ovviamente non solo è vietato manifestare in Russia a favore di Charlie Hebdo, ma anche la ripubblicazione delle vignette incriminate è un reato penale , ormai, a Mosca, un atto considerato “incitazione al terrorismo”.

Vedremo, alla lunga chi avrà ragione.

P.S. non tutti se lo sono dimenticato, la Stampa riesce a fare un articolo su questo fatto, miracolo!