Mia figlia passa proprio in quel momento e mi fa in giapponese (ovviamente) “papino, ma che cosa stai guardando!”
Io gli rispondo, sempre a tono “ma capisci pure tu il giapponese?”
“certo papino, ma solo qualche parola“….
Cacchio.
Taglio corto con un sonoro e maschio “wakkata”. certo, sarebbe stato meglio usare “Suka”, ma è un insulto terrificante in russo, e avrei creato problemi.
A quel punto spengo il tablet e vengo qua a parlarvi di sinistra, sinistra italiana, o, meglio, di quel che ne rimane. Complicato ed ondivago, lo so.
Pure quelli che mi scrivono in mail ormai sono abituati a sentirsi rispondere anche dopo un mese e mezzo, come se il tempo non fosse passato, e a volte nella lingua sbagliata.
Deve succedere perchè sono troppo stupido per esprimermi in maniera semplice come un impiegato del catasto, immagino (2).
Parliamo di sinistra, non voglio annoiarvi con le teorie di Marx e di Engels, creatore filosofiche nate alla fine dell’ottocento, e, come un coltellino svizzero trasformate ed utilizzate per i più svariati utilizzi.
Alla fine, quello che hanno voluto farci credere è che queste teorie prescindessero dalla rinuncia della proprietà privata e dal collettivismo:
Cosa che non è affatto vera, per esempio la Cina rimane un paese assolutamente comunista pur con la proprietà privata e i miliardari che girano in Ferrari. Per non farsi esplodere la testa gli esponenti di sinistra sono riusciti a crearsi un elaborato sistema di bispensiero in stile Orwelliano.
I sinistri di “sinistra” vedono solo il Soviet che si riunisce e non vedono i miliardari.
I sinistri di “destra”, che coabitano come zecche insieme ai loro opposti, vedono i miliardari ma non scorgono traccia di “soviet”.
Ma come è avvenuta questa trasformazione nel partito Comunista italiano?
Da dove nascono queste due anime che si ignorano a vicenda?
La storia parte da lontano, dalla seconda guerra mondiale, combattuta in Europa anche tra socialisti di sinistra ( i comunisti sovietici) e socialisti di destra ( i nazisti ed i fascisti).
Entrambi hanno combattuto per avere uno stato ingombrante ed impiccione, ma non erano d’accordo sul genere di governo.
Alla fine, grazie alla mediazione americana, l’italia si trova inizialmente in bilico tra primo mondo ( quello occidentale) e il secondo mondo ( quello dell’orbita sovietica).
Non dimentichiamolo, L’unione sovietica si espande, dopo la guerra e si presenta sullo scacchiere internazionale come superpotenza antagonista gli Stati Uniti.
I sindacati e i comunisti si ritagliano un solido spazio politico dal dopo guerra in poi, grazie alle lotte sindacali, quelle che i più vecchi si ricorderanno ( quella per le otto ore, per la fine del cottimo, per i comitati di fabbrica, le chiusure domenicali dei negozi, ecc. ecc.)
Scioperi lunghi e combattuti, all’ultimo sangue. Lentamente le condizioni dei lavoratori migliorano, le paghe crescono, arriva la sanità gratuita e la scala mobile.
In effetti fino ad un paio di decenni fa le condizioni del lavoratori salariati e stipendiati erano molto migliori di quelle attuali.
I sindacati ed il partito comunista crebbero per decenni nell’illusione di essere stati loro ad ottenere queste vittorie.
Invece no, era solo il potere, rappresentato dai governi di destra e da quello che potremmo chiamare il capitale a concedere qualcosa ai lavoratori per tenerli buoni ed allontanare lo spettro del comunismo vero e proprio, quello sovietico.
Nei decenni i “comunisti ” italiani si sono ingrassati, hanno preso i rubli di Mosca e infinite concessioni da parte del governo, trasformandosi in una opposizione ricca, pigra e stanca, forte del “serbatoio di voti” che gli permetteva di rimanere all’opposizione e di “contestare”, senza mai arrivare al governo. Le regioni da loro governate prosperarono perchè invece di rubare e portare tutto in Svizzera come fecero i democristiani i comunisti rubavano e poi distribuivano a pioggia ai loro sodali: e ne avevano veramente un sacco, di amici.
Per non parlare di quello che combinarono durante gli “anni di piombo”, quando, da bravi cagnolini abbaiarono come gli dissero di fare.
Peccato che molti se ne siano dimenticati.
Negli anni 90 il piano decennale per fottere l’unione sovietica finalmente riesce, e l”impero si disgrega.
Sparisce il collante che univa il partito Democristiano Ladrone, quello che ha governato per decenni, ovvero una temporanea associazione tra bande che, in nome della lotta contro il comunismo, aveva preso il potere.
E cosa accade? Le anime dei due nemici giurati, democristiani e comunisti, si fondono insieme in un partito unico: una roba tipo l’alleanza tra vegetariani e cannibali, tanto per fare un esempio.
Nasce, dopo una ridda di cambi di nome e lotte a coltello il Partito Democratico.
Cattolici e fanatici di Marx insieme, cosa poteva andare storto?
Semplifichiamo decenni di storia italiana. Citiamo solo Berlusconi, Il Nano Barzotto, che per anni governa il paese a suon di alleanze con varie bande di saccheggiatori.
Il PD riscopre la sua vera anima e lotta fieramente all’opposizione, senza mai fare un cazzo, se non dividersi una fetta della torta con il governo.
Nel frattempo, senza sapere come i salariati si trovano lentamente sempre più inculati, per dirlo in termini tecnici.
Le cose si fanno complicate, e i Piddini si dimenticano la storia del pollo.
Immaginate un tavolo di Poker, siete tutti fieri, esperti ed impassibili, ma, alla fine qualcuno che fa il pollo c’è sempre. Il pollo è quello che perde i soldi.
E se nel tavolo non sapete chi sia il pollo, beh, probabilmente questa volta tocca a voi.
Per quanto stupidi ed indottrinati siate alla fine ve ne accorgerete, dato che le vostre fiches calano e le pile degli altri giocatori aumentano.
E’ il motivo per cui vogliono farvi giocare online.
Detto questo nei decenni la sensazione di essere fottuto si palesa in molti, e i continui, reiterati richiami all’unione dei “progressisiti” interessano sempre meno.
Finita l’era Berlusconi e iniziata quella dei “tecnici” altri si accorgono di essere presi per il sedere, con gli esponenti peggiori della razza umana, la peggior feccia immaginabile che si appella all’idea di Europa e di “multiculturalismo” che si fa alfiere della Sinistra.
Arriva lo Tsunami di Renzi, che promette di “rottamare” la vecchia classe dirigente, senza in realtà farlo, al massimo sostituendo alcune vecchie cariatidi con i suoi sodali.
In diversi anni di governo l’unica cosa che riesce al Nostro Eroe è far venire i negri in Italia, ottenendo in cambio di poter sforare i limiti di spesa imposti dall’Europa per distribuirli.
E come li distribuisce? dando ottanta euro ai chi guadagna più di tot al mese e un calcio in culo a chi guadagna meno o niente del tutto.
Un chiaro messaggio rivolto agli ultimi elettori del PD, ovvero gli statali. “votatemi e vi darò dei soldi, forse“.
Esplode il problema dei clandestini prelevati dall’Africa e trasportati in italia dalle navi ONG, i famosi “migranti”.
“attivisti che lottano per i propri inalienabili diritti”
E il PD si perde in innumerevoli cazzate, sostituisce il “diritto al lavoro” lotta forse inutile ma con molto appeal ai diritti di sparute minoranze, i migranti, che non votano, i froci e altri freaks del mondo LGBTUPYIKFN… et.
Una presa per il culo implicita, che tanto è piaciuta ai froci, che si vedono concesso il diritto di sposarsi ed ottenere la pensione di reversibilità e il diritto altrettanto dovuto di comprarsi un figlio per poterlo rovinare per sempre.
Ma non quello di curarsi come si deve senza pagare, se si ammalassero.
La gente, il popolino, non ha compreso le “necessarie” battaglie per “l’Europa”, i negri ed i Froci.
Persone come i salariati a termine o i pensionati che frugano nei cassonetti risultano stranente refrattari al diritto dei clandestini di ottenere cibo, cure mediche e riparo, quando magari loro devono dormire in macchina.
Gli altri, quelli con un posto fisso vedono le pensioni assottigliarsi, inoltre tutti non riescono a capire perchè i Piddini debbano ergersi a paladino dei Benetton e delle altre grandi famiglie italiane, arrivando in casi patetici come quello di esponenti storici della sinistra, tipo il vecchio Zucconi , che tuonano contro le privatizzazioni.
Ma non c’è niente da fare, quei minchioni non capiscono come mai Salvini, con il solo fatto di essere riuscito a far praticamente cessare l’arrivo dei clandestini, abbia ottenuto tanto potere.
Non capiscono che non è Salvini che è una macchina da guerra politica. Sono loro che non hanno capito un cazzo per decenni e continuano a non capirlo.
E adesso cercano “nuove strategie di comunicazione“.
Prima è colpa degli “italiani stupidi ed ignoranti” e la lor intellighenzia tuona dicendo che costoro non meritano di votare:
Poi urlano al razzista e i razzisti, ca va san dire, non meritano di votare.
Adesso hanno capito che “non sanno parlare con gli italiani” e indosseranno camice di flanella e scarponi, per spiegarci come l’euro sia meraviglioso e i negri analfabeti e violenti povere pecorelle smarrite.
Ma ricordate, se è coperta di lana e ha quattro zampe e bela , probabilmente si tratta di una pecora, non di una fotomodella con il cappotto a ginocchioni.
E ad un operaio puoi raccontargli del favoloso mondo progressista se prende un buono stipendio, ha il posto fisso e può permettersi casa, macchina, la seconda casa al mare e di pagare l’università ai suoi tre-quattro figli.
Attualmente il favoloso stipendio di un operaio permette, a stento di pagarsi un miniappartamento con mutuo trentennale, una utilitaria e il telefonino a rate. Se si lavora tutti e due. E niente figli.
Una persona in quella situazione ha solo bisogno di un capro espiatorio, se non puoi dargli più soldi.
All’inizio saranno negri e zingari, poi, se la situazione peggiorasse, beh, toccherebbe ai “sinistri”.
Strano che non se ne rendano conto.
By Nuke di www.liberticida.altervista.org e www.orazero.org
Link:
(1) https://it.wikipedia.org/wiki/Seinen
(2) Senza nessuna offesa per gli impiegati del catasto, i funghi e le altre forme di vita inferiori.