Come avevo preventivato un nutrito numero di topi ha capito che la nave affonda.
Persino Alfano, l’uomo dalla schiena di gomma ha tirato fuori i coglioni ed è diventato “diversamente pidiellino”.
Anche Berlusconi l’ha capito e, nell’incontro di stamattina ha apostrofato Alfano come Cesare davanti ai congiurati:
“Et Tu! brutto figlio d’una….”
Aspettiamo e vedremo, però una conferma del governo Letta è probabile.
E ancora non so se sia una buona od una cattiva notizia.
Certo, una uscita di scena del vecchio puttaniere pregiudicato (correggetemi se sbaglio nella mia definizione) è una mano santa per l’umore.
Vederlo in manette (magari!) sarebbe come un raggio di sole tra le nuvole, come un cattivo odore che finalmente si allontana….<
E già mi vedo il discorso di Letta, ragazzo buonino che ha studiato:
“L’inverno del nostro scontento è finito e il sole torna a splendere sulla città di York.. pardon Roma”
Sarebbe tipico , un discorso del cazzo, colto, politicamente corretto e che non interessa a nessuno.
Letta si convincerebbe di essere un Leader, e finirebbe fatto a fettine sottili di chi è un po’ meglio di lui, ma non tanto (ogni riferimento a Renzi è puramente casuale).
Però i disoccupati rimarrebbero senza lavoro e le clientele , ancora allo stato brado , continuerebbero a spadroneggiare nella politica italiana.
Sarebbe anche una vittoria per il PD, vincere non per abbandono , ma per squalifica dell’avversario.
La prossima volta potrebbe vincere per davvero.
Ma non esageriamo coi sogni.
Ma porca pupazza!
fatemelo dire, l’Italia è nei guai , abbiamo bisogno di un governo forte , e Letta cosa fa?
Dice:
“non scambieremo la legalità con la stabilità!”
Giusto, ma i ggiovani e i vecchi rincoglioniti, annientati dal Grande Fratello e dall’Iphone non capiscono il suo messaggio, non sarebbe stato meglio :
“vecchio bastardo!
ormai sei circondato , anche i tuoi complici ti stanno lasciando!
Butta le televisioni e vieni fuori con le mani in alto!
Prometto che non ti sparerò!”
Immaginiamolo, vestito da sceriffo e con un sigaro in bocca, mentre dice sottovoce:
“Alfano, dimostra che adesso sei dalla mia parte, quando esce sparagli tu.
Io ho promesso.”