Una storia di scuola, lavoro e creazione dell’Universo

Uscivo dalla piscina, avevo appena accompagnato mia figlia A. e il discorso è andato su che cosa avrebbe fatto dopo le medie.

A.  “non so papino”

Io:  “beh, per esempio potresti entrare nella carriera ecclesiastica, pare che Papa Bergoglio pensi a estenderla anche alle donne”

“già ti vedo cardinale, vestita di rosso , e poi ti troveresti bene, anche gli uomini che fanno quel lavoro portano la sottana”

A:  “papino, lo sai che voglio fare la designer…”

Io :  “designer di che cosa?”

A: “cose , oggetti…”

Io:  “visto che me parliamo potresti metterti a disegnare crocifissi, c’è bisogno di cambiamento , che so, Cristo girato al contrario che si arrampica, che si toglie i chiodi con la pinza, nella vita ci vuole fantasia”

A:  “papino lo sai che non sono cristiana (e vorrei vedere, aggiungo io, non è neanche battezzata!) io non credo in Dio… per me l’universo è stato creato dal Ping Pong!”

Io: “Il cosa?”

A: “il Ping Pong, l’esplosione che ha creato l’universo!”

Io: “scusa, non avevo capito…  A proposito , come ti trovi con la tua insegnante di fisica? Tutto bene? Ti fa studiare molto?”

A:  “Perché me lo chiedi Papino?”

Il PING PONG.

C’è grossa crisi.