Oggi parliamo della Corea del Nord e di Cinema.
Il 22 luglio scorso Travis King, militare americano statunitense, preso forse da pazzia, attraversa il confine tra le due coree e si consegna alle autorità del nord, che solo adesso confermano il suo arresto.
Mi sono chiesto, sarà successo ancora in passato qualcosa del genere?
In effetti è successo, ed è una storia veramente interessante.
Gli americani che sono passati dalla parte dei nordcoreani , negli anni sono stati 4, prima del povero Travis
I loro nomi sono Larry Abshier , Jerry Parrish , James Dresnok e Charles Jenkins.
I primi tre sono di chiara ideologia comunista, mente l’ultimo , il buon Jenkins, ha una storia ben diversa.
Charles aveva dei problemi, nel 1964 finisce a far la guardia al confine tra le due coree. la sua preoccupazione maggiore era quella di finire a combattere in Vietnam. Mette in opera un piano diabolico. decide di consegnarsi ai nordcoreani, essere preso prigioniero e scambiato in seguito con qualche agente segreto sovietico. Nel gennaio 1965 da via al suo piano dopo essersi completamente ubriacato con dieci birre. Inizialmente nessuno si accorge della sua fuga e della sua incursione in territorio nordcoreano. Neanche i nordcoreani, che lo trovano la mattina dopo completamente ubriaco mentre dichiara qualcosa di incomprensibile.
Una volta passata la sbornia Charles scopre di essere nel guano fino al collo, per dirlo in termini tecnici. I nordcoreani non hanno nessuna intenzione di lasciarlo andare, anzi, lo costringono prima di tutto ad imparare il coreano e l’ideologia Juche, ovvero la stramba versione del comunismo che si usa da quelle parti. Poi lo usano come insegnante di inglese nelle università. A quel punto la storia del nostro eroe sarebbe potuta finire, ma, invece gli si apre una carriera anche come attore.
Nel 72 a Charles è consegnata la chiave di un appartamento privato, e gli vengono migliorate le condizioni di vita. nel 1978 recita nella serie televisiva “Eroi senza nome” che parla della lotta tra agenti nordcoreani e ufficiali americani durante la guerra in Corea. Lui ovviamente fa la parte del “cattivo”, un americano duro e puro, fedele alla bandiera, mentre soprattutto il suo collega Jerry Parrish che interpretativa la parte di un “americano pieno di dubbi e affascinato dal comunismo”
Qui vedete la prima puntata di questa immensa opera d’arte. il faccione da maniaco del protagonista, oltre agli improbabili protagonisti di sesso femminile lascia, come minimo attoniti. Per quanto riguarda i protagonisti occidentali, beh, ne avevano quattro, e li hanno usati, se non consideriamo i poveretti colorati di nero che fingevano di essere persone di colore.
Alla fine degli anni 70 il governo nordcoreano decide di rapire alcuni cittadini giapponesi, per utilizzarli come insegnati nelle università. Per qualche strano motivo i giapponesi non volevano scappare in nord Corea. Una di queste , Hitomi Soga, diventa la moglie del nostro eroe, e da questo matrimonio tra cittadini nordcoreani “riluttanti” nasceranno due figlie. nel 2000 finalmente i giapponesi tornano a casa e Charles ritrova la libertà. Morirà in Giappone, nel 2017 a 77 anni.
Ma la storia non finisce qui, le attività dei servizi nordcoreani sono vaste e tante persone sono state rapite nel coso degli anni e costrette a lavorare per il comunismo.
Nel 1978 Shing Sang Ok, regista sudcoreano viene rapito insieme alla ex moglie. fino al 1983 rimane in nord corea dove dirige una serie di film.
Il più famoso di questi e Pulgasari, un film che parla dii una specie di mostro che spacca tutto, come tra tradizione orientale, ma tenendo conto della ideologia comunista.
visto che in rete è disponibile ho pensato bene di farvelo vedere. Siete avvisati, ok?
Buonanotte a tutti e attenti a non farvi rapire dai nordcoreani.
P.S. Auguri Travis! ne hai un grande bisogno.
By Nuke il Cinefilo di Liberticida e OraZero
link golosi:
https://aif.ru/society/history/40_let_v_strane_kimov_kak_amerikanec_stal_zvezdoy_v_severnoy_koree