Molti di voi lettori non si ricorderanno il bispensiero del libro 1984, con gli slogan del governo che si annullavano a vicenda:
L’ignoranza è forza
la guerra è pace
La libertà è schiavitù
A questi motti possiamo aggiungere il nuovo mantra europeo : tagliare per crescere.
Mi sembra strano , ma molti non si accorgono dell’illogicità dell’affermazione.
Molti ormai si sono resi conto della situazione in Grecia, i tagli, indiscriminati o meno alla spesa pubblica hanno causato recessione e crisi, quindi un calo delle entrate fiscali.
A questo punto sono stati necessari nuovi tagli , e il conseguente aumento della recessione.
e così via.
Guardiamo cosa succede in Italia, abbiamo parecchi milioni di pensionati, che assorbono il 39 per cento delle entrate pubbliche, più di scuole, sanità e esercito messi insieme, molto di più a dire il vero.
Aldilà delle roboanti affermazioni del governo Monti e di quello attuale, del nulla che avanza, mancano fisicamente i soldi per pagare il debito pubblico, pensioni e stipendi agli statali (a proposito , gli stipendi agli statali sono la seconda voce delle spese pubbliche).
Si parla di abolire l’IMU, di finanziare la cassa integrazione, di aiutare il mercato del lavoro, e così via.
Ma la coperta è corta , L’Europa ci impone di non aumentare il deficit pubblico oltre misura , il gettito IVA, Irpef e compagnia cantante è in costante calo (il venti per cento solo nel mese di Gennaio), quindi anche solo rifinanzialre la spesa corrente è un’utopia.
Anche eliminare del tutto le spese della “casta” dei politici , cosa non possibile completamente porterebbe poche centinaia di milioni, un miliardo al massimo nelle casse dello stato, una goccia nel mare.
Ho già parlato del debito dello stato nei confronti delle aziende, sono circa cento cinquanta miliardi, anche se non lo dicono , non contabilizzati.
Hanno trovato a malapena quaranta miliardi e in due anni, gli altri si arrangino , e siamo arrivati al limite del deficit permesso dall’Unione Europea.
Quindi cosa faranno adesso, i nostro eroici governanti?
Si abolisce l’IMU?
No, non si può, dato che i comnuni si finanziano con quella tassa.
Allora si ridurrà o eliminerà la tassa sulla sola prima casa e , nello stesso tempo si aumenteranno le tasse sulle seconde case, fabbriche e negozi.
Bella mano che si dà all’imprenditoria.
A proposito , il vaticano non la paga ancora l’IMU, non dimentichiamocelo.
Finmanziare la cassa integrazione? Ok, bisognerà trovare i soldi da qualche parte, speriamo.
Aiutare le aziende detassando i neo assunti? Ok, però non lamentiamoci se non ci sono i soldi per pagare le pensioni.
Togliere le tasse, che sono già insufficienti a coprire le spese? Ma non diciamo fesserie.
A meno che il nostro governo non trovi un sacco di soldi vendendo Eni, Finmeccanica e financo i beni demaniali tipo le spiagge e i parchi nazionali la strategia del nuovo governo non potrà che essere una: