Alessiani Aldo – Cura del cancro a base di acqua e “terricci”

Cominciamo oggi una breve semplice disanima dei “ricercatori osteggiati” dalla medicina ufficiale , poverini , le loro scoperte non sono state capite.
Naturalmente non voglio entrare dettagliatamente in merito alle loro pratiche , in quanto non sono qualificato per farlo, posso solo esporvi i dati  in modo chiaro , cosicché possiate farvene un’idea.

Nato ad Ascoli Piceno il. 7 aprile del 1925, è una figura particolare di medico, laureato in medicina e specializzato in medicina legale non sembra, a prima vista, il tipo da dissertare su medicina naturale e cure alternative.
Non soprattutto per la sua ricostruzione di casi celebri di omicidio, prima di tutto con la ricostruzione della morte di Mussolini,è anche dotato di una certa abilità nello scrivere.

Certo, ha una prosa molto ampollosa, ed è assolutamente convinto della validità delle sue teorie, e ha sempre rifiutato di discutere ogni confutazione.
Chi volesse farsi un’idea può trovare il suo trattato sull’autopsia di Mussolini qui.
Chi volesse invece sentir parlare dell’acqua di Alessiani , presunta cura miracolosa per il cancro , certificata dalla cura di un unico caso , un tumore enorme assorbito dal corpo della paziente in pochi giorni, può leggere qui.
Troverete accenni sulla cura, e di che cosa si tratta,  di presunti attentati fisici alla vita di Alessiani e, addirittura, minacce di morte fatte da un magistrato nel 1993.
Alessiani, deceduto nel 1999, non può smentire nè confermare, e, a differenza di altri non può inviarmi mail di insulti, quindi cercherò di essere gentile.
Nel 1981 Alessiani fa una ricerca, e stabilisce che il cancro è una malattia di “carenza”, e che il suo progredire cresce di pari passo con l’aumento della statura media della popolazione, la sua cura miracolosa, quindi consiste nel far assume al paziente,acqua, nel quale sono stati disciolti piccole quantità di minerali indispensabili per l’organismo, ovvero appositi “terricci”. 
Ovvero terra recuperata da grande profondità nelle catacombe di Roma, piena , secondo lui, di microrganismi antichi dotati di prodigiose virtù terapeutiche. .
Il tutto corroborato dalla guarigione miracolosa di sua moglie, unica paziente trattata con successo dalla sua cura.
Mi sembra ancora prematuro parlare di “miracolo”.
Chi volesse informarsi in merito può leggere le conclusioni di Alessiani qui.
Paragonando l’essere umano ad una viola mammola coltivata presume un indebolimento genetico della specie umana causato dalle facili condizioni di vita e dalla troppa igiene.

Ragazzi, che devo dirvi?
Forse già negli anni 80 era finito il tempo del ricecatore solitario che cambia il mondo da solo , occorrevavano anche allora laboratori e grossi team di lavoro.
Magari la sua teoria della ricerca sui batteri antichi ,  ha qualche valenza, ma occorrono tante verifiche, e per lo stesso motivo può darsi che non sia il caso di andare a cercarli in sepolture di massa di vittime della peste nera o del vaiolo, tra l’altro.

La mia conclusione è che non mi affretterei a sostituire l’acqua minerale con acqua piovana filtrata dal terriccio di antiche catacombe. 
Nella asserzione di Alessiani su di un presunto indebolimento delle difese immunitarie date da troppa igiene c’è da ragionarci , anche se i morti nel mondo , a milioni , causati da acqua inquinata fanno presumere il contrario.
Inoltre esistono tantissimi studi sui batteri “fossili” , preservatisi nei modi più svariati , tipo quelli inglobati nelle calotte polari e nei ghiacciai.