Vedi l’Anatolia e poi muori: come il governo Edorgan sta trasformando in meglio parte del suo stesso paese.

“qui lo vediamo mentre spiega alle opposizioni che gli farà un …cubo così, forse problemi di traduzione. “

Edorgan, grande uomo di stato, che governa il suo paese, la Turchia , con un misto di integralismo e panturchismo, ovvero con la pretesa di riunire sotto la sua bandiera tutti i popoli turcofoni, ovvero gli abitanti di una parte (piccola) della Siria, di alcune zone del Caucaso, e altro.
Grandi sfracelli portati all’estero, soprattutto in Siria, da questa visione, e anche i curdi non si sono divertiti affatto.

I curdi,. quel popolo disgraziato che vive tra Turchia, Siria e iraq, che si ostina a parlare curdo e a voler formare un suo stato indipendente.
Ora, pare che in Siria e Turchia, aiutati dai pozzi di petrolio della zona, i curdi diano riusciti abbastanza bene a ritagliarsi un loro ruolo nella Siria e in Iraq.

Il Governo di Edorgan, da parte sua, pare sia deciso a non permettere questo nel suo territorio, e ha pensato ad un piano astuto.

Ristrutturare parte della stessa Turchia per migliorare le condizioni di vita della popolazione.

Un piano geniale, se vogliamo, che cozza con la pervicacia e la testardaggine dei curdi stessi, che pare addirittura non si fidino del sant’uomo, osando addirittura alzare le armi contro una così bella personcina.
Edorgan, portavoce dei suoi diritti civili (quelli  del suo partito e della sua famiglia, ovvio) e strenuo sostenitore del diritto dei media di dire solo quello che vuole lui.

“convoglio umanitario proveniente direttamente da Ankara.”

Poverino, è stato costretto a mandare i soldati in Anatolia a fare del bene, contro quegli ingrati.

Gli effetti si vedono subito , interi quartieri cittadini trasformati dagli addetti al servizio umanitario, che si danno da fare giorno e notte per buttare giù tutto.
Naturalmente ricostruiranno tutto meglio di prima.

“ah, che bello, la vita continua”

Purtroppo la popolazione locale, abituata a secoli di tranquilla povertà non capisce che il futuro sta arrivando e spesso si oppone ai cambiamenti.

Qui vediamo i poliziotti che cortesemente accompagnano una giovane donna fuori dal luogo dei combattimenti, delle demolizioni.

Purtroppo la resistenza dei locali permane e la polizia si vede addirittura costretta a fermare la gente per strada e sottoporla ad una perquisizione, ferma e completa, per poi fucilarli lasciali andare.
Ovviamente l’Europa plaude per questi “interventi umanitari” e, forse per invidia , anche i media europei ne parlano ben poco.
Il governo turco , così attento ai bisogni della popolazione sta trovando tanti punti in comune con un’altra nazione, che per ben due ani ha cercato di ristrutturare nello stesso modo parte del suo territorio, l’ucraina, purtroppo dovendo per il momento rinunciarci per via dell’accanita resistenza della popolazione.
Bene, ora basta con gli scherzi.
Ora cerchiamo di capire come mai i governi occidentali non vogliono parlare dei curdi che con tanta violenza si oppongono al governo di Edorgan.
Vediamoli, questi guerriglieri.

Ora capisco tutto.
Certe volte anche solo un piccolo dettaglio sullo sfondo è illuminante.

P.S. però se invece di uno straccio rosso avessero esposto la bandiera arcobaleno dicendo di combattere per i diritti dei gay, vessati dal governo di Ankara, scommetto che un olocausto nucleare avrebbe distrutto Edorgan.
Il mondo è strano.