vata.club un sito ucraino dove sono schedati e consultabili gli elenchi di centinaia di migliaia di persone sospettate di essere colluse con i “terroristi”.

Ragazzi, non ci sto dietro alle notizie provenienti dalla terra dei pazzi, pardon l’Ucraina.
Dato che viviamo in tempi interessanti trovo ogni giorno degli spunti notevoli.
Spunti tipo le barre di combustibile nucleare quadrate ammerregane, che non entrano nei reattori ucraini, che usano barre esagonali, e robe del genere.
Ma quella è un’altra storia,
Oggi parliamo di un simpatico gruppo di bastardelli, che ha pensato bene di girare per social network tipo Facebook,Vk, Twitter ed altri alla ricerca di persone che mostrino in qualche modo “simpatia” verso quelli che sono chiamati “terroristi” ovvero i separatisti del Dombass e delle altre zone ucraine che presto si “secessioneranno”, nel sud e nell’est del paese.
Dato che i cittadini ucraini che simpatizzano per costoro sono pochi, al momento sono state centiste oltre 320’000 persone…trecento-ventimila persone, in lettere fa più impressione.

Il sito vata.club è ben strutturato, un appartenete ai tanti gruppi neonazisti può eseguire ricerche per parole chiave, per cognome e anche per località, in modo capillare.
Mettiamo che un trio di pelati neonazsiti abbia voglia di far danni a Ivano frankovsk, per esempio:
Gli basta digitare il nome della città nel sito e appariranno 15 pagine di nomi di simpatizzati, ovviamente i “dati personali” sono nascosti , rimangono solo i nomi e i cognomi, che non sono certo sufficienti a localizzarli, giusto?
Per loro somma gioia ci sono anche tantissime ragazze di provata fede “secessionista”, con tanto di foto.
Potranno così passare una bella serata facendo irruzione negli appartamenti di costoro, sondandogli la porta , dandogli un bel po’ di botte, o altro, per poi consegnarli alle sezioni locali dei servizi segreti…

Altra sito interessante, organizzato sempre dalla stessa masnada di stronxi (spero che gli escrementi non se ne abbiano a male, venendo paragonate a costoro), oltre undicimila persone schedate nella sezione dei “criminali” detta Purgatorio, con tanto di nomi, link ed indirizzo.
Costoro sarebbero “sostenitori attivi” e non semplici simpatizzanti.
Pazzia pura, in Italia i responsabili del sito sarebbero finiti in galera da un pezzo, mentre a Kiev sono elogiati per il loro patriottismo.
Il loro obbiettivo è quello di fornire liste alle autorità in modo che possano controllare le persone che tentano di uscire dal paese o di recarsi nei “territori occupati” (Crimea e Dombass) per “fermarli”.
Adesso ragazzi vi saluto, vado a controllare nel sito se ci sono anche io…nella sezione “stranieri”, se c’è.

Mettetemi il sale sulla coda, bastardi!