Una dimostrazione che l’Italia è un paese di provinciali.

Mio malgrado assisto spesso a programmi televisivi in lingua russa.

Sotto la quasi benevola ala di Putin le trasmissioni si assomigliano tutte, voci mai troppo contro il governo e programmi di qualità medio alta, con toni pacati senza lustrini, donne poco vestite e troppe litigate.

Guardando uno dei programmi più popolari, (di basso livello per i russi e quindi equivalente a Mi manda Rai Tre, tanto per fare un esempio), ho visto che si parlava di Carbonara.

Alexey , un attore russo famoso e con un pessimo carattere, una specie di Sgarbi con modi gentili ed intelligente ha commentato le scelte culinarie di un cuoco italiano.

Gli è stata portata da un ristoratore romano una pasta alla carbonara con la panna , ed ha quasi devastato il locale.<br />
Nasce una discussione in merito alla presenza della panna nella pasta alla carbonara e al tipo giusto di formaggio da utilizzare, se il pecorino o il parmigiano, con tanto di piatti di pasta portati in studio per l’assaggio e interventi del pubblico in sala, che fornisce la sua opinione in merito.

Ho capito che i russi con i soldi vedono l’Italia come un paese ospitale , e lo conoscono meglio di quanto pensiamo.

E poi cominciano dei servizi sui prezzi fatti a volte dai ristoratori ai russi che pensano non siano in grado di capire quando li fregano.

E come contattare la polizia , nel caso.

I leghisti stiano tranquilli, non ci saranno orde di emigranti russi ai confini italici.

Noi per loro , ormai siamo solo una meta turistica.

Piuttosto, se continua così finiremo noi a pulire i vetri delle macchine ai semafori a San Pietroburgo.