Un nuovo Renzi sta nascendo negli Stati Uniti, una sezione del Klu Klux Clan Usa apre a neri, ebrei e omosessuali.

Molti pensavano a  Renzi come di un uomo dedito ad una Mission Impossibile, ovvero come unire la peggiore Democrazia Cristina e il migliore Partito Comunista, per dare il via ad un nuovo partito di centro-centro (o è il contrario, la Migliore DC e il peggiore PCI, ancora non lo ho capito).

Iohn Abarr, il tizio in foto è del Montana, terra di uomini veri e un filino di destra.
Costui è a capo del dipartimento locale del KKK, ovvero il capo dei Klavalieri locale, ha avuto una brillante idea, quella di permettere di iscriversi anche a neri, omosessuali ed ebrei.
La mente si smarrisce al pensiero delle complesse iterazioni che scaturiranno tra i “vecchi” iscritti e i nuovi.

Qui lo vediamo in “divisa”.

I requisiti per poter marciare insieme agli amici con il famoso cappuccio bianco sono drammaticamente cambiati, rimane solo alcuni obblighi, quello di essere residenti della costa nordest degli stati Uniti, di essere cittadini americani e di essere pronti a lottare per una “America più forte”.

“ma che caz…!” (WTF!)

La reazione degli altri Klan statunitensi è stata di “impercettibile” stupore, ovviamente, e molti hanno accusato Abarr di voler sfruttare la situazione per cercare notorietà al fine di entrare in politica.
Occhio ragazzi, che è un attimo passare dal circolo Togliatti alla Leopolda, se andate avanti così tra un po’ fate le elezioni per “Mr Tranny Klansmen”…

La spilla di Spongebob mi fa pensare che questi scherzano.

Il bello è che questa, che era nata come una provocazione, è diventata realtà.
Viviamo in tempi interessanti.