Simpatico personaggio, Filarete, sacerdote scismatico che fondò la “chiesa ortodossa di Kiev e di parte dell’Ucraina”, dopo essersi scisso nel 1992 dalla Chiesa ortodossa di Mosca, presente ancora nell’est del paese, ho già parlato, e già più di un anno fa prevedevo grossi guai, tra l’altro.
Non è un cane sciolto , la quasi totalità della popolazione dell’ovest dell’Ucraina, da Kiev in poi, ha aderito al suo scisma, parliamo di oltre venti milioni di fedeli, che lo seguono.<
Il 22 Marzo ti esce con un discorso illuminante, che verteva sulla guerra nel Dombass.
Ci gira intorno, dice che “da secoli il Dombass è territorio ucraino” e che gli “attuali residenti” sono “russi venuti ad occupare il paese“.
Dimentica di dire che gli avvenimenti a cui si riferisce risalgono minimo a mille anni fa, dato che per centinaia di anni il Dombass faceva parte dell’impero Russo, così come le zone dell’est del paese, chiamate appunto “Malarossia” ovvero “piccola Russia”.
Dopo essersi arrampicato sugli specchi per dimostrare che gli attuali abitanti del Dombass, nati lì, sono “stranieri”, dice che “gli ucraini devono riprendersi i loro territori”.
Non solo, ecco le sue testuali parole:
«Можно ли, защищая свою землю, убивать, лишать жизни?.. Является ли это убийством? Нет, братья и сестры, это не есть убийство. И это не является нарушением Заповеди Божьей… Мы не нарушаем заповедь Божью: не убий, когда защищаем свою землю. “
“Per difendere la propria terra, é possibile uccidere, togliere la vita? .. E’ un omicidio? No, fratelli e sorelle, questo non è un omicidio. E non è una violazione del comandamento di Dio … Noi non violiamo il comandamento di Dio: Non si uccide quando si difende la propria terra”.
Capito bambini? Per il capo di una chiesa cristiana, con milioni i seguaci, uccidere i residenti del Dombass non “viola le leggi di Dio”.
Se va avanti così forse vedremo la suprema autorità di una confessione religiosa cristiana processato per crimini di guerra…