Ultima Ora – La russia offrirebbe uno sconto ai paesi baltici in cambio del ritiro dalla NATO.

 
La notizia è stata diffusa dal presidentessa lituana Dalia Grìbauskajte, lei , figlia di un esponente del NKVD, cresciuta nella gioventù comunista e nota per essere stata lei stessa un informatore dei servizi russi  quando era studentessa.
Dalia, che afferma spesso che “Putin è un fascista”.
Pare, che non la Lituania, ma gli altri paesi baltici, stiano ricevendo offerte in tal senso, ovvero , ritirate la vostra adesione alla NATO e avrete sostanziose riduzioni su gas e petrolio.

In tutta risposta Dalia afferma che “è ora che l’Ue rompa i rapporti con la Russia e trovi da altre parti le risorse”.
Forse dimentica che praticamente tutto il gas, petrolio e carbone che utilizza, per non parlare degli investimenti e di altre materie prime, proviene dalla Russia stessa.
La prima guerra per l’energia, si è arricchita di un nuovo capitolo.
Prima di lasciarvi, bisogna però parlare del padre della famosa presidentessa, se fate una ricerca su Wikipedia noterete che Polikarpas Grybauskas, il padre, avrebbe lavorato come “elettricista e autista”.
I media lituani, greci e russi , raccontano una storia ben diversa.
La presidentessa nega con tutte le sue forze , così come nega la diceria che la vorrebbe lesbica, voce che la rende molto malvista dalla piccola minoranza lituana russofona.
Visto che il voto dei russofoni se lo è giocato, cavalca l’onda del nazionalismo e dell’europeismo, fino in fondo.
Ne vedremo delle belle, i prossimi anni.