Terra Dei Pazzi, il mondo è in sospeso in attesa del referendum greco, anche loro si preparano per il Grande Botto

Quest’uomo è un genio assoluto, un paese che ha visto calare il PIL di oltre il 50 per cento, la solita piccola, sporca guerra civile, voluta da lui, peraltro, e tanti piccoli casini.
Per farci dimenticare le decine di migliaia di vittime Poroschenko, Poroschemo, il presidente cioccolataio ogni tanto i delizia con uscite come questa:

“noi non faremo come la Grecia,dato che noi ci siamo adoperati ad aprire il nostro paese ai mercati e abbiamo adottato delle politiche responsabili” 

Non so che droga prende Poro, ma deve essere roba forte.

Premettiamo, la Terra Dei Pazzi è in default “tecnico” da un mese e mezzo, ha sospeso i pagamenti del debito pubblico ai privati in attesa di definire un “taglio” del debito stesso del 40-50%.
Qualcuno lo dica a Poroshemo, per favore.

Intanto il paese si avventura verso il “Grande Botto” , ovvero il collasso definitivo, quando non ci saranno più soldi per pagare stipendi e pensioni.

Approfitto di questo discorso per parlare di banche, default e la fantastica “opportunità” di una propria valuta.
Ora, bambini, prima di tutto una banca, oltre ad essere uno degli strumenti del demonio secondo alcuni, è anche il depositario di due entità:
I debiti:
ovvero i soldi che un privato o una azienda deve alla banca.
I crediti:
ovvero i soldini depositati dai risparmiatori presso la banca stessa.

Nella Terra Dei Pazzi c’è un certo nervosismo, dovuto a due principali fattori:

  • il fallimento di una cinquantina di banche grandi e piccole
  • Il problema di chi aveva mutui o finanziamenti in valuta, tipicamente dollari ed euro.

I correntisti che l’hanno preso nel posteriore e chi aveva acceso mutui in dollari hanno avuto grossi problemi, ovviamente, e lo stato Ucraino, come al solito, ha reagito in modo “intelligente”.

Chi aveva dei conti correnti superiori alle quattrocentomila Grvnie circa di valore dovrà aspettare i proventi della vendita dei beni della banca (bella storia quella, ne parleremo più avanti) gli altri avranno un risarcimento dallo stato.
La legge è cambiata, ovviamente, dato che i soldi dovrebbe cacciarli il governo di Kiev, il termine per il rimborso dei correntisti da due è passato a cinque anni, senza interessi.
Problemi del prossimo governo.
Per quanto riguarda ai mutui e finanziamento in valuta il Governo Dei Pazzi ha pensato ad una bella ristrutturazione, ovvero un taglio degli importi totali e degli interessi, tutto a spese della banca emittente, se non è fallita nel frattempo.
Le banche hanno piantato un casino e parlano di cento miliardi di Grivnie in danni all’anno a causa della ristrutturazione forzata.
Allora bambini, parliamo dell’Ucraina, della Grecia e dell’Italia, ovvero di stati candidati al Grande Botto, con default annesso.
Ora, se uno ha il conto in banca in Euro, Grivnie o altro, al momento del Botto potrebbe trovarsi una nuova valuta.
Le cose si fanno difficili per chi ha dei finanziamenti, la nuova valuta, chiamiamola Neolira è svalutata rispetto all’Euro, e magari lo stipendio, come succede spesso, rimane indietro.
Il tasso di interesse probabilmente salirà , e di molto.
Alzi la mano chi non conosce qualcuno in Italia che si è trovato in difficoltà ai tempi per avere acceso un mutuo in Euro quando c’era ancora la lira.
Per il “sistema paese” Italia avere una valuta sua potrebbe avere un benefico effetto sulle esportazioni, ma per molti sarebbe un bagno di sangue.
Per il governo italiano ci sarebbe un problema, i debiti delle banche, delle aziende e quello pubblico rimarrebbero in Euro, e i creditori stranieri vorrebbero quelli, non Neolire.
Un altro esempio è quello della Russia, dove una una serie di circostanze del tutto “casuali” ovvero sanzioni, svalutazione e crollo del prezzo del petrolio, hanno messo in difficoltà il governo, le banche e le grosse aziende.
Le grosse aziende, anche statali si erano indebitate in dollari, approfittando del cambio favorevole e del basso tasso di interesse rispetto al rublo.
Quando il rublo si svalutò questo divenne un enorme problema, sanato dallo stato russo , che ha comprato le obbligazioni in valuta e le ha convertite in Rubli, smenandoci centinaia di miliardi di dollari..

Ora, è chiaro che rimanere nell’Euro per molti è una iattura, e probabilmente non ci sono alternative all’uscita dalla moneta unica per molti paesi, Italia compresa.

Però la soluzione deve essere individuale, per cui avere grossi investimenti in banca o molti debiti, o entrambi, potrebbe non essere una buona idea.
Lo stato?
Beh, ragazzi allo stato restituitegli quello che vi ha dato per decenni, ovvero soldi se siete degli statali o uno dei tanti che campano mangiando alla greppia comune oppure merda se siete uno degli altri.

Ma vi avevo parlato della vendita dei beni delle banche ucraine fallite.
Ora, dato che la vendita è stata organizzata dai soliti politici ucraini, ovvero banchieri e gestori di fondi di investimento le procedure sono state svolte in modo “trasparente”.
In pratica si è tenuta una serie di aste “elettroniche” per gli immobili.
Il valore degli immobili, tagliato al 50% può essere espresso sul valore di mercato, su quello dell’ipoteca o su di una stima a caso.
L’acquirente non può saperlo, dato che si può visionare l’immobile, e sapere dov’è solo dopo esserselo aggiudicato e aver pagato l’anticipo.
Ovviamente l’acquirente scoprirà , a quel punto di avere comprato un o più immobili, e dove sono situati, più o meno, dato che il catasto, in Ucraina , ancora non c’è.
Sarà cura dell’acquirente prendere possesso dei beni, anche con la forza, se fossero già occupati da “abusivi”  o da gente che li ha acquistati da altri.
Non si potrà sapere per legge il nome dell’acquirente, dato che si tratta di un “segreto commerciale”.

Porca Pupazza, anche in Nigeria o in Somalia si vergognerebbero a fare robe del genere.

la Terra Dei Pazzi avanza verso la Democrazia, la Libertà e l’Eguaglianza.

Gloria ai Pazzi!