Terra Dei Pazzi, ieri è scoppiato un casino nell’ovest del paese, a Mukachevo, e comincia la solita follia.

Ieri è scoppiato il solito casino in Ucraina, scoppiato in senso letterale, dato che uno scontro ha fuoco tra polizia e militanti di Pravy Sector e finito nel sangue.
Su cosa sia accaduto realmente è ancora nebbia fitta, ieri a Mukachevo una località nell’ovest “Antirusso” e Nazifrocio” del paese, alcuni scontri tra militanti di Pravy Sector, la destra nazionalista e la polizia ha causato tre vittime e una decina di feriti.
I nazisti hanno utilizzato lanciagranate e mitragliatrici pesanti, e adesso hanno bloccato le strade chiedendo una soluzione “politica” della faccenda.

Ora , cosa sia successo in quella località non è molto importante, in Ucraina sia la polizia che i nazionalisti,  sono corrotti, poco soggetti all’autorità di Kiev e dediti ad attività illegali, per cui possiamo considerarlo un regolamento di conti tra bande, piuttosto che altro.

Quello che succede davvero accade nel resto del paese, tra un governo non saldissimo, quello di Poroshemo, un primo ministro “io annuso le palle” Yatseniuk, vicino alle destre ed appoggiato dagli USA che vuole il potere e le destre stesse, desiderose di potere ma poco importanti sul piano numerico, anche se armate pesantemente.

Un regolamento di conti globale innescato da un singolo incidente.

La versione dei nazisti è che lo scontro è stato iniziato dai poliziotti, cooptati dal deputato del parlamento ucraino Viktor Lagnau, di cui vien chiesto a gran voce l’arresto, aiutati da civili “impuniti”.
Lo scopo sarebbe il controllo del traffico di droga, che i nazisti avrebbero cercato di “bloccare” (e se mia nonna avesse avuto le ruote sarebbe stata una carriola).

ecco le auto abbandonate dai nazisti dopo lo scontro, crivellate di proiettili e piene di sangue.
Questo invece è quello che rimane di un posto di blocco della polizia, colpito da lanciagranate e mitragliatrici pesanti.
In questo video potete vedere i nazionalisti che in convoglio si dirigono pesantemente armati contro i poliziotti, forse impegnati ad arrestare dei loro colleghi, per poi aprire il fuoco subito dopo.
Grazie ai separatisti che hanno diffuso il video pochi minuti dopo i fatti, quando si dice la casualità.
Localmente le notizie sono confuse, da una parte si dice che i nazisti sono fuggiti nelle montagne dall’altra si dice che si siano asserragliati in attesa di rinforzi.

Nel resto del paese Pravy Sector ha cominciato una serie di manifestazioni non violente, almeno per il momento , emblematica è questa foto davanti al parlamento di Kiev, dove alcuni nazisti si fronteggiano con i poliziotti.
Poliziotti che, stavolta sembrano non intimoriti per niente. 
In attesa di sviluppi la situazione rimane tesa, da L’Vov, città vicina roccaforte dei nazisti arrivano rinforzi mentre il governo di Kiev ha già inviato una colonna blindata.

In questo momento Pravy Sector annuncia sul suo sito la mobilitazione generale ed elenca questi 5 punti:

1.Tutti gli appartenenti di Pravy Sector devono lasciare le loro basi e prepararsi al combattimento

2. Bloccare gli esponente del Ministero dell’Interno e dei Servizi coinvolti in combattimento cotro gli esponenti di Pravy Sector, e disarmarli. In caso di resistenza distruggerli.

3. nel caso i combattimenti si prolunghino oltre le ore 00:00 del 13/07/2015 (credo la mezzanotte di oggi) i militanti hanno ordine di uccidere tutte le persone coinvolte nell’attacco , compreso chi ha dato gli ordini, in tutto il territorio dell’ucraina e qualsiasi posizione occupino nel governo.

4. se cercano di fermavi o disarmarvi sparate per uccidere.

5.essere pronti ad iniziare una insurrezione armata in tutta l’ucraina contro il regime oligarchico -criminale.

6. cazzate, vinceremo, altre cazzate…  spezzeremo le reni al governo ,gloria all’ucraina, gloria agli eroi, , solita roba.

Ehm, stavolta mi sa che le cose si siano spinte un filino oltre, e un accordo a “tarallucci e vino” lo trovo leggermente improbabile.

Il governo getta benzina sul fuoco e , per nome del consigliere del ministro della cultura, Aleksandr Briginets, dichiara:
E’ evidente che dietro le attività di Pravy Sector ci sono i russi, che finanziano le loro attività terroristiche

Se viene dato la colpa ai russi allora è finita, è l’equivalente del bacio di Don Vito Corleone nel Padrino.

Che casino.

So bene che quando le cose vanno a puttane in Ucraina, lo fanno con una velocità incredibile, ma stavolta non mi aspettavo tanto in così poco tempo.
Oh, come mi dispiace per i poveri nazifroci…

Ho appena fatto i popcorn, ne volete?