Quando gli Usa fecero i birichini – El Salvador e i Contras

1979,Nel Nicaragua, piccolo staterello sudamericano i guerriglieri sandinisti riescono a vincere contro la dittatura di Somoza.
I sostenitori del passato regime si riuniscono in bande, chiamate Contras e si danno alla macchia.

Gli Usa decidono dal 1981 di sostenere economicamente e militarmente i guerriglieri e agisono in due modi:

Quello legale , con un embargo e sanzioni economiche

Con azioni dirette, ovvero con la posa di mine davanti ai porti, a militari per l’addestramento dei contras e attacchi diretti alle piattaforme petrolifere.

Per questo intervenne la Corte internazionale di giustizia, interpellata dal Nicaragua nel 1984.

Nel 1986 si giunge alla sentenza: gli USA hanno violato il divieto all’uso della forza (ex artt 2 e 51 della Carta ONU) con la posa di mine, attacchi ai porti alle piattaforme petrolifere e alle basi navali e fornendo armi e addestramento ai contras.<br />Non accetta come giustificazione la difesa collettiva perché gli stati confinanti non hanno richiesto assistenza, non sono stati vittime di un attacco armato e la reazione non è stata necessaria e proporzionata.
Gli USA hanno violato il principio di non intervento teso ad esercitare pressioni sul Nicaragua.
Le azioni di embargo e quelle finanziarie invece non possono essere considerate violazioni del medesimo principio.
ovviamente i risarcimenti stabiliti dalla corte internazionale, gli Usa non li hanno mai pagati.

Ma l’aspetto intrigante è quello che ti combinano gli usa negli anni 1985-86, quando sotto gli occhi del mondo , non possono più appoggiare direttamente i Contras.

Ti mettono su un simpatico giochino , un traffico di armi , denaro e droga internazionale, il caso Irangate.

Le armi venivano venduti ai loro arcinemici, gli iraniani, in cambio di denar, droga  e di concessioni sui prigionieri tenuti in ostaggio nell’ambasciata di Teheran.
Non solo , c’entravano gli hezbollah del libano , che ricevevano armi in cambio di ostaggi, Bin Laden (pare)  era uno degli intermediari per il traffico di armi e di droga e il generale Noriega , che spacciava la droga per generare un ingente flusso di dollari , e tanti, tanti altri.
Un bell’affare orchestrato con la complicità di Reagan, il destrissimo presidente di allora.

Non solo , gli americani hanno la memoria lunga e lo hanno perdonato rieleggendolo, in fondo era tutto fatto per combattere i comunisti.

Ma adesso sono cambiati , non metterebbero mai su delle azioni illegali per rovesciare un governo legittimo di un paese straniero , e mai e poi mai darebbero dei soldi e appoggio a dei militanti di estrema destra.

Quasi quasi ci credo.