Post distensivo,: osservate cosa dicono alla televisione i media Kiev: “smantellato un router che trasforma gli ucraini in zombie”

Ok, ragazzi, certe volte anche i media italiani non scherzano in quanto a balle sparate dai giornalisti, sia in politica estera che in quella interna.
Però in Ucraina giocano proprio in un altro campionato.

Ecco la notizia pubblicata su di una televisione ucraina, Canal 24.

Anton, il soldato che vedete sullo sfondo, Anton Myronovich, è lo speaker ufficiale dell’ATO (Anti Terroristic Operation), le forze armate ucraine che si occupano di combattere contro i separatisti dell’est.
Costui  afferma di aver “smantellato” un trasmettitore illegale messo da militanti filorussi sul tetto di una scuola.
Questo diabolico apparecchio, capace di “trasformare in zombi” soldati e ragazzi, permetteva la connessione internet gratis in zona.
Solo che non permetteva l’accesso ai siti ucraini e invece diffondeva notizie “false e inesistenti” provenienti dalla Federazione Russa.

Questo dicono loro, ovviamente, nella foto, però si vede chiaramente che l’oggetto misterioso in realtà è uno Hub di rete, modello Planet SGSW 24240  un prodotto cinese economico che serve per collegare “via cavo” una serie di computer.
Il sospetto è che si trattasse dell’Hub che collegava i vari computer dell’aula di informatica della scuola.
Le tre chiavette misteriose che vedo nel filmato non so cosa potessero fare, ma il sospetto è che si tratti di semplici chiavette Wifi..
Ovviamente questi dispositivi non “trasmettono” niente e non sono in grado di trasformare in zombie nessuno.

Certificano solo la palese e totale imbecillità dei servizi segreti locali, che mandano le forze armate a perquisire l’aula di informatica di una scuola.
E via via, il “virus” dell’imbecillità passa ai soldati e ai cameraman, che filmano questo avvenimento, sapendo benissimo di cosa si trattava, persino nel Nepal un tecnico riconosce al volo un Hub di rete, quando lo vede.

Oltre ad essere comico tutto questo rivela un sottofondo triste.
Evidentemente qualcuno con un computer collegato all’Hub, o  via Wi Fi con un telefonino consultava siti di notizie “false e inesistenti ” russe e lo faceva da un edificio pubblico, per non essere beccati dai servizi..
E ne aveva ben donde, dato che l’esercito si fionda nella scuola per cercarlo.

Ma cazzate simili le ho sentite già prima, Eleva Vasilieva, in questa intervista del 2014 parla di misteriose trasmissioni “russe” che parlano di Ucraina, che sono in grado di far venire alla gente gli “occhi sbarrati” e ripetere, come in trance, “qui in Ucraina ci sono solo fascisti e Bandera“.
Raggi misteriosi, capite?
E la Buona Vasileva è russa, anche se, per qualche inspiegabile motivo preferisce non tornare in Patria e rimanere nel suo paese.

E adesso arriviamo alle cose serie.

Giornalmente i media locali relazionano arresti di agitatori filorussi, normalmente ragazzini che si sono collegati ai siti sbagliati, e che rischiano lunghe detenzioni senza processo e comunque pene importanti anche di 10-15 anni..
Ma la polizia oggi sventa anche un tentativo di “fusione societaria” nella città di Zytomyr.
Nella prima mattina di oggi 134 uomini armati hanno cercato di prender il controllo della fabbrica di dolciumi “Zytomirsky Delicatessen”, la cui proprietà è contesa da due oligarchi locali.
Pare si tratti dello scontro del deputato locale Sergey Pashinsky e il tizio che afferma di essere il legittimo proprietario della fabbrica, Boiko Leczyncy.
Tutti i 134 facinorosi sono stati arrestati e, dalle loro perquisizioni sono saltati fuori granate, pistole, oltre ad un impressionante numero di armi da taglio e bastoni.
Il solito sistema di “acquisizione attiva” valido in Ucraina ( e per alcuni anni in Russia negli anni 90, purtroppo, soprattutto lontano dalla capitale) in pratica se ci sono due contendenti per la proprietà di uno stabilimento , chi riesce ad occuparlo con abbastanza gorilla armati , vince e se lo tiene.
Saranno poi le autorità locali, magistrati compresi a ufficializzare il fatto retrodatando le registrazioni societarie.
E poi si chiederanno come mai gli occidentali non si affrettano ad investire dalle loro parti.

P.S. in Russia puoi guardare le trasmissioni televisive e i siti ucraini fono a diventare paonazzo, e nessuno ti dirà nulla, a parte prenderti in giro. Ma c’è la “dittatura”, giusto?