Pianeta Dei Pazzi: speciale “famolo strano”.

?Visto che dovete andare in vacanza ( ho detto dovete, io è dal 2011 che non ci vado…) ho pensato di creare uno “speciale pianeta dei pazzi” titolato al “famolo strano”.

Sesso  oggi,in tutte le sue forme, ma rigorosamente “pazze”. Enjoy!

Felci goduriose.

Fa scalpore una installazione artistica presente nell’orto botanico di Palermo.  Un artista taiwanese fa proiettare le immagini di sette giovani nudi che copulano con delle felci. Proviamo da analizzare la faccenda con gli occhi di un “Buonista Del Cazzo”, tipico amante di froci e negri e odiatore dei maschi eterosessuali di razza bianca (di solito costoro sono maschi di razza bianca e donne racchie, ma non importa) :

A) le felci sono tutte femmine?

B) in tal caso hanno dato esplicitamente il loro consenso ad essere scopate?

C) le felci hanno sofferto?

D) erano felci commestibili? (tipica preoccupazione dell’apoteosi del Buonista, il Vegano Minchione)

Per cui se si trattasse di felci di sesso maschile e non commestibili non ci sarebbe nessuno scandalo.

Ah, questi Pazzi.

Ecosessuali

Ho voluto sviscerare la questione (tutto per voi, ragazzi!). Una serie i gruppi di suonati sparsi per il mondo si definisce “ecosessuale”, ovvero persone attratte sessualmente dalla biosfera. Animale o vegetale per costoro … tutto fa brodo.

 

Eistono anche dildo realizzati appositamente, in puro lattice, ma perchè non usare la cosa vera?

Teniamoci tutto dentro.

Già, perchè?

Un mio amico infermiere me lo ha spiegato, innumerevoli visite notturne nel pronto soccorso, gente che si è infilata di tutto nelle parti intime, con risultati a volte devastanti.

A quanto pare le donne sono ecosessuali, ovvero preferiscono infilarsi nelle cavità banane, melanzane, cetrioli e altri vegetali assortiti,  non disdegnando anche  l’apporto di cani di grossa taglia ( pratica più diffusa di quello che si pensa): i maschi, d’altro canto, danno sfoggio di maggiore fantasia, utilizzando in modo improprio cacciaviti, spazzole, bombolette, lattine, palle da tennis e altri oggetti impensabili.

Bambole perverse.

L’ottimo Blondet ci ha presentato la “novità” delle bambole utilizzate a scopo sessuale, ignorando,  le dimensioni estreme del fenomeno. Prima di arrivare a quelle grandi partiamo da quelle piccole, però.

Su ebay potrete trovare centinaia di miniature tipo questa, raffiguranti personaggi femminili  di Anime e Manga in pose che lasciano poco spazio all’immaginazione. Tutto nasce dal giappone, ovvio, ma i clienti sono anche europei ed americani, tra gli altri.

Appare chiaro che questo tipo di bamboline in plastica non si presta molto ad essere esposta in bella vista sul tavolo del salotto, soprattutto se in casa sono presenti, oltre all’acquirente , moglie e figli.

L’acquirente giapponese è il tipico Otaku (2), ovvero un maniaco dedito ad una passione monomanica, che può essere quella per i personaggi dei manga e degli anime di cui sopra. Una mania così forte che lo porta ad autoescludersi dal consesso sociale. Il tipo di persona che non sa neppure come iniziare a relazionarsi con una a donna vera, tra le altre cose. ma questa è solo la punta dell’iceberg.

Il mercato negli anni si è evoluto, dalle figurine di ragazze in pose esplicite si è passati a oggetti più interattivi, come questo, che permettono di spogliare e manipolare la bambola.

(immagine accuratamente censurata)

Ovviamente si è passato al livello successivo, la realizzazione di bambole che si possono tenere in mano, ma “scopabili”, ovvero dotate di un’apposita cavità in silicone in cui infilare il membro. Diffuse anche in Occidente, ma spesso bloccate inspiegabilmente dalla polizia postale. Chissà perchè.

Un mercato di nicchia è dedicato agli amanti delle bambole di pezza, qui vedete un modello di My Mini Pony “funzionale” per gli amanti del feticismo estremo

Next level è il commercio di bambole alte mezzo metro-un metro che spesso raffigurano ragazze forse non diciottennni. Qui magari si finisce in galera, ragazzi, quindi desistete, ok?

Questa la trovate su Amazon, alla modica cifra di poco più di 1000 dollari, e la polizia postale non ve la blocca. Un “concentrato”, facile da tenere in armadio e da tirare fuori alla bisogna.

Il mercato termina con le “dolls” in silicone a grandezza naturale, del costo anche di migliaia di euro. Ok, noleggiarle mi sembra poco igienico.

Più Peluche per tutti.

E del mondo Furries vogliamo parlarne? un “furry” è un pazzerello che ama vestirsi da animale di pezza. occasionalmente si riunisce con i suoi simili in megaraduni, composti da migliaia di partecipanti.

Dato che parliamo di adulti, chiaramente lo scopo è quello di appartarsi e di darci dentro.

Fosse solo quello, il problema. pare che la comunità Furry sia un importante sostenitore dell’attuale presidente americano Trump, e pertanto stigmatizzata dai vegan e dagli ecosessuali, sostenitori delle sinistre e dei democratici. Anche la numerosa comunità Furry omosessuale, tipa per “belli capelli”.

Ma che bel bambino

Un inquietante fenomeno è quello del “reborn dolls” ( una bella ricerca in rete con queste parole chiave vi aprirà dei nuovi mondi).

Si tratta di bambolotti in silicone spesso dotati di capelli veri, a perfetta imitazione di un neonato. I modelli più evoluti sono dotati di meccanismi per simulare il respiro, e possono essere persino allattati e necessitano di cambio del pannolino.

L’acquirente tipo è una donna sola, probabilmente fuori di testa, che porta a spasso il suo “bambino” con il passeggino. Nei casi estremi queste poverette arrivano a pagare delle babysitter per accudire il bambolotto quando sono fuori a cena o per lavoro.

Pazzi

E i froci, i sadomaso? Già , immaginerete che sviscererà le nefandezze della comunità gay, e delle altre nicchie tipo il bondage e la dominazione. Ma, in fondo ormai appaiono tratti quasi normali della nostra società, grazie allo sforzo indefesso dei “buonisti” ( che siano maledetti per tutta l’eternità in un inferno di dolore).

La caratteristica principale di tutte queste deviazioni è una parola. IO.

“io sono un frocio/ecosessuale/scopatore di felci e/o comodini e/o cani lupo”

“io sono ORGOGLIOSO  di esserlo”

“io sono migliore degli altri”

Vale per altri dementi come i crudisti ed i vegetariani, ovviamente. “IO, IO, IO!”

Questo IO del cazzo, questa identità che svetta sopra tutte le altre, perchè il coglione lo prende nel culo o gira con un bambolotto nella culla invece di un bimbo.

O come il coglione che vuole “cambiare sesso“.

Pure con una vagina finta rimarrai un MASCHIO, e non potrai MAI generare figli, testa di cazzo!

Così come una femmina con un pene finto femmina rimane, per quanto si impegni non potrà mai fecondare la sua compagna.

Quel tuo cazzo di bambolotto non si sveglierà mai dal suo sonno a batteria, non crescerà mai e MAI ti dirà “mamma” per davvero.

E mai ti darà pensieri, problemi e altro, rimarrai sempre una bimba non cresciuta che gioca con un costoso grumo di silicone.

Spero che ne siate orgogliosi, voi Pazzi.

E questo è un fatto.

Ci credo che la depressione regni sovrana, tra quella gente.

I Monty Python fecero uno sketch leggendario, su questo (4) (guarda caso è esattamente per quel video che non li vedete più in televisione…) (5)

Ma la colpa è sempre dei “buonisti del cazzo”, i dominus del discorso, quelli che credono di trasformare un coacervo di “IO” in un “noi” collettivo, mettendo insieme froci, deviati, negri e comunisti, con salsa integralista islamica, fino a formare un insieme armonioso.

La negazione della realtà, lo sapete bene, è prerogativa delle religioni e delle ideologie.

Cosa potrebbe andare storto?

By Nuke di www.liberticida.altervista.org e www.orazero.org

P.S. la comunità “Furry” è diversa, loro si mascherano e negano l’individualismo, il “se”, diventando altro, trasformandolo in una comunità, in un “noi”. E ovviamente diventano i “paria” degli altri deviati. Ma questa è una altra storia.

LINK:

1) http://www.palermotoday.it/video/installazione-sesso-piante-orto-botanico-manifesta.html?ref=DJ-D-L-CC-2

2) https://it.wikipedia.org/wiki/Otaku

3) http://realartproject.x.fc2.com/

4) https://www.youtube.com/watch?v=Sz9rJowh0pY

5) https://pjmedia.com/trending/now-monty-python-is-racist-or-something/