Pianeta Dei Pazzi: cialtrioni, spioni e accoglioni.

oggi cominciamo con un cialtrone, una vera Puttanazza, prono al servizio del potente.

Klaas Relotius, questo è il suo nome, giornalista tedesco dello Spiegel, che ha vinto addirittura il premio di giornalista dell’anno organizzato dalla CNN nel 2014: cosa ha combinato, costui? Semplice, si è inventato tutto , scriveva nei suoi articoli storie per compiacere i suoi padroni , storie contro la Russia e i cattivi siriani. Tutto inventato, compreso finte interviste a persone che non lo hanno mai incontrato. Non solo, pare si sia pure intascato fondi raccolti per i poveri profughi. (1) Il tipico giornalista imparziale che si occupa di Siria e Ucraina in occidente.

Visto che siamo nel periodo festivo prendiamoci un minuto per capire che cosa sia una “fake news” secondo la definizione dei “media ufficiali“. Qualsiasi notizia che non sia a favore dei clandestini negri in ciabatte analfabeti e violenti , ma “uguali a noi”  o contrari al prenderlo nel culo come “toccasana per tutti i mali“. Spiacente ragazzi, ma non sono d’accordo con la loro definizione di “notizia“.

Propaganda russa.

In molti paesi anglosassoni, e soprattutto nel Regno unito, infiamma la vicenda della “propaganda russa”. Questa teoria, immagina un popolo bue pronto a credere più nei media russi, identificato come le emittenti online Russia Today e Sputnik. Effettivamente questi due media pare abbiano molto seguito in UK.

Proviamo ad immaginarci il motivo, ecco la versione inglese ufficiale del caso Skrypal.

Due strani personaggi russi, body builder e commercianti di integratori per la pesistica si recano a Salysbury tre giorni prima del fattaccio, durante una nevicata spruzzano un veleno nervino sulla maniglia della porta di casa Skrypal. E si recano la mattina stessa a Londra.Solo tre giorni dopo Sergey Skrypal e la figlia si sentono male, ore dopo aver toccato la maniglia della porta, evidentemente o non sono usciti o sono passati per la finestra, in precedenza.

Malgrado il potentissimo veleno nervino non muoiono. Le sole vittime dell’attentato pare siano un gatto e due criceti, probabilmente morti di sete all’interno della casa sigillata dalla polizia per una settimana. Il gatto inglese, dato che il gatto russo portato a casa dalla figlia di Sergey scappa e si dà alla macchia.

Brivido terrore e raccapriccio. Dopo cinque mesi due drogati trovano la boccetta di profumo contenente il veleno  capace di dare la morte istantaneamente in un cestino della spazzatura, mai svuotato da allora. Uno dei due muore dopo diversi giorni.

Questa è la versione ufficiale inglese, e tralascio il fatto che poco prima i soldati di Porton Down, sede del dipartimento inglese di lotta alla guerra biologica, avevano fatto una esercitazione in merito alla diffusione di gas nervino proprio pochi giorni prima… ma guarda le coincidenze. saranno gli stessi soldati che hanno tenuto l’esercitazione a identificare “con sicurezza” il tipo di agente nervino in pochissime ore, ed a accusare i russi. Le ulteriori prove di laboratorio ovviamente non lo confermano affatto, ma intanto i militari ottengono un aumento del budget di centinaia di milioni di sterline, invece del taglio in programma.

Questi i fatti “ufficiali”.

la propaganda filorussa,  si limita a commentare: “tutte cazzate“.

E stranamente, in modo del tutto incomprensibile, il popolo comune tende a credere di più alla propaganda russa che alla versione ufficiale del governo.

Semplice buon senso.

Le migliori teste pensanti tra le “puttanazze” , ovvero i servi prezzolati del potere si dannano l’anima per spiegarsi questo fatto. Eccone uno, Olga Robinson, che spiega che “Putin usa il ridicolo come arma” (2).  Qualcuno gli spieghi che se una fatto od una notizia fanno ridere è perchè sono ridicoli.

Pure gli piscologi ci si mettono, ad analizzare questa presunta facilità con cui si crede ai “troll del Cremlino” piuttosto che alla CNN: Non perchè la CNN è diretta da patetici leccaculo, ma per via del fatto che “l‘uomo forte piace alla gente sola“.(3)

Ma posso capirla, la povera Sophia. E’ di origine ucraina e soffre del terribile problema delle traduzioni russe di molti cognomi ucraini. Non a caso molti dei più ferventi nemici dei russi in quel di Kiev devono aver sofferto le pene dell’inferno durante viaggi di lavoro e di studio a Mosca. Ne sono esempi, tra i tanti, l’ex primo ministro ucraino Yatseniuk ( io lecco le palle)  Il presidente della camera Turcinov ( cadavere) il capo del battaglione di neonazisti “Donbass” Semen Semenchenko (spermin spermone) e tanti altri. La povera Sophia, che per spiegarvi , ha un cognome imbarazzante tipo chiamarsi “Terronciella” e insegnare a Milano ( ma peggio ancora). Un problema linguistico davvero notevole.

Risoluzione contro il nazismo

L’ONU vota una risoluzione contro la “glorificazione del nazismo”, scritta in modo generico, ma puntata come un missile contro l’Ucraina e i paesi baltici, dove sfilate con le divise delle SS e le svastiche sono la norma. In Ucraina addirittura i soldati in prima linea sfoggiano simboli nazisti, ma quella è un’altra storia. Ovviamente la risoluzione è passata, con i paesi baltici astenuti per pudore e due paesi contro: indovinate quali, ragazzi. Ebbene si , l’Ucraina e gli USA hanno votato contro la risoluzione, evidentemente sono a favore della glorificazione del fascismo. Oppure sono paesi fascisti. Chissà cosa scriveranno le Puttanazze, in proposito, o se lo scriveranno.

Adesso non conviene più.

I giornalisti di repubblica si preoccupano, adesso non sarà più conveniente economicamente gestire i rifugiati, lo stato paga troppo poco. Peccato.

Ma hanno anche dei difetti.

Continuiamo con il solito elenco di buone notizie: No , bambini un meteorite birichino non ha Colpito Soros e quella quella gente lì, inviandoli prima del tempo al famoso torneo di bridge dell’inferno, ma comunque:

Danimarca bel suol D’ammore.

Contrariamente a quel che si pensa non tutti i paesi scandinavi sono così accoglioni nei confronti dei migranti, Svezia a parte i Norvegesi si dimostrano abbastanza ondivaghi in merito , i finlandesi praticamente non conoscono neanche il problema e la Danimarca è decisamente proattiva.

Il presidente Danese Rasmussen promette all’elettorato che manderà i clandestini espulsi in un “posto di merda“, ovvero un altro paese europeo: se non fosse che probabilmente Rami pensava all’italia, sarebbe una bellissima notizia.(4)

In Danimarca si accorgono pure del fatto, passato del tutto inosservato in italia che in eritrea e Somalia la guerra è ormai finita. e danno via alla titanica operazione, nome in codice : “levatevi dal cazzo“. Analizzano le domande dei somali e le rigettano , ritirando, come è giusto il permesso di soggiorno. Ma sono umani, loro, e promettono a chi se ne andrà spontaneamente quindicimila euro per la buonuscita: poi li arresteranno, se continueranno a rimanere nel paese. Visto che è facile? Alcuni geni italioti, ovvero dei poveri piddini hanno commentato la notizia con frasi tipo: “ah ah, ma se in italia volessero fare la stessa cosa occorrerebbe spendere un ,miliardo e mezzo ogni centomila clandestini..” Certo, poveri coglioni, è meglio continuare a spendere ogni anni parecchi di più per mantenerli da noi, giusto? Poi, dato che sono dei futuri elettori del PD, ovvero dei deficienti, occorre considerare che quei clandestini non si affretteranno a prendere i soldi e a scappare, ma rimarranno nel paese sperando che la fatina dei dentini del cazzo o qualche avvocato o giudice di sinistra li salvi. Soldi risparmiati.(5)

Bolsonaro

I neo presidente brasiliano Bolsonaro non la manda a dire, e dichiara pubblicamente di voler ripulire le scuole dalla “spazzatura marxista”.  In Italia il problema esiste, ma più nella magistratura, purtroppo. Non intendo dire che Bolsonaro sia la soluzione per il Brasile piuttosto che un problema, intendiamoci. Alcuni aspetti però di lui mi piacciono.

Oste, un altro litro!

Junker il barcollante, che soffre molto per la sciatica, si dice preoccupato per la presidenza della comunità europea affidata a Bucarest. I romeni,sono presi dal problema dei milioni dei loro cittadini emigrati all’estero, della corruzione dilagante e altro. Ma se ne fregano del problema dei migranti, che lor non vogliono, e che comunque non penserebbero mai di venire in Romania, e dell’europa. A parte i soldi che arrivano a pioggia, per costruire infrastrutture ab cazzum, (e ve lo dice uno che ci ha vissuto, in Romania), a Bucarest interessa più che altro il rapporto di odio-amore con la Germania e quello con i paesi confinanti. (6)

Discorsi di fine anno

No comment. Preparo gli attrezzi di giardinaggio, presto bisognerà tosare il prato.

Anzi.

Visto che ci sono non parliamo del “signor nessuno” che incidentalmente si è ritrovato presidente della Repubblica per meriti non suoi, ma di suo padre, Bernardo Mattarella, paracadutato dagli americani al governo della sicilia, e storico nemico della fazione che combatteva per l’indipendenza della Sicilia stessa, nel dopoguerra. Beh, senza entrare in merito, dato che i figli sono nervosi e dalla denuncia facile, diciamo che Dolci nel suo libro secondo me aveva ragione… (7)

Chi sono io per non parlare di una altro esimio personaggio, ovvero il padre del figuro che vedete in foto, un tizio che afferma di essere il Sindaco di Palermo.

L’esimio Salvatore Orlando Cascio, “Am -Professore “, ovvero un docente paracadutato ai vertici della politica siciliani dagli americani dopo lo sbarco in Sicilia, esattamente come il padre di una persona che ho nominato poche righe fa. La storia, e non le dicerie complottiste, raccontano che gli americani hanno messo in quella posizione (spesso se non sempre) personaggi o mafiosi o legati in qualche modo alla mafia.(8)

Cosa dire di quei personaggi che portano avanti con ardore “l’impresa di famiglia“? Beh, meglio tenersene lontani. E non votarli, se potete.

Un consiglio, basta non avere a che fare con organizzazioni che sostengano o parlino solo bene riguardo a gente di quella risma lì, e non sbaglierete, i “buoni” sono tutti dall’altra parte.

Ritiro via Twitter

Il presidente statunitense Trump annuncia un ritiro incondizionato delle truppe Usa dalla Siria e il dimezzamento delle truppe stanziate in Afghanistan. lo fa via Twitter, pare senza neanche avvisare i generali responsabili. In Siria, nelle zone controllate dai curdi la situazione è abbastanza simile ad un panico controllato, con le truppe siriane, iraniane, turche e russe che si affrettano a riempire il vuoto di potere, e che stanno già avanzando, ancora prima della partenza definitiva degli americani. In Afghanistan, invece la situazione è sempre di panico, ma del tutto incontrollato, dato che il paese, dopo diciotto anni di guerra è in gran parte occupato dai ribelli talebani, e solo la presenza costante degli americani impedisce la loro totale e completa vittoria. In Iraq, invece colonne di centinaia di carri armati iraniani attraversano indisturbati il paese, diretti in Siria, malgrado la teorica presenza degli americani sul campo. Com’era già la frase di Bush? “Mission Accomplished“? Non possiamo essere certo contenti della situazione , dopo milioni di vittime inutili e la situazione ritornata al “punto zero“, dopo l’intervento americano.

Persone bene informate parlano di un accordo sottobanco tra Putin e Trump. Quello che dobbiamo chiederci è cosa Putin gli abbia offerto in cambio.

La rielezione, forse?

Beh, ragazzi, avrete capito che per il nuovo anno ho fatto la promessa di essere più buono, e di continuare a deliziarvi con notizie come queste.

O spunti di riflessione, se vogliamo.

Con affetto da Nuke di Liberticida per gli amici di OraZero.

(1) https://heavy.com/news/2018/12/claas-relotius/

(2) https://www.bbc.com/news/world-europe-46567364

(3) https://www.psychologytoday.com/us/blog/friction/201812/why-americans-fell-russian-internet-trolls

(4) https://www.repubblica.it/esteri/2018/06/07/news/danimarca_immigrazione-198368707/

(5) https://www.dr.dk/nyheder/udland/1000-somaliere-har-mistet-deres-opholdstilladelse-nu-skal-de-rejse-hjem

(6) https://www.lastampa.it/2018/12/30/esteri/juncker-bucarest-inadatta-a-guidare-lue-mredz8RS5b4NQIUDYJcXnM/pagina.html?fbclid=IwAR3TUCTzRoTqqm9pxGGlcY0Z20-x9ecjn8uVOOv-p9swzUEVHOzEKVOSxiY

(7) https://it.wikipedia.org/wiki/Danilo_Dolci

(8) https://ilformat.info/leoluca-orlando-cascio-mistero-del-cognome-scomparso/