Obbligo di soccorso per gli animali incidentati.

E’ legge dal 27 dicembre l’obbligo di prestare soccorso agli animali incidentati, punito con una multa fino a 1559  euro.
In rete ho letto di tutto , da commenti entusiastici a stroncature micidiali di questa legge.
In pieno stile italiano da un topolino è scaturita una montagna burocratica.
Ecco l’articolo 189  del codice della strada paragrafo 9-bis:

9-bis. L’utente della strada, in caso di incidente comunque ricollegabile al suo comportamento, da cui derivi danno a uno o più animali d’affezione, da reddito o protetti, ha l’obbligo di fermarsi e di porre in atto ogni misura idonea ad assicurare un tempestivo intervento di soccorso agli animali che abbiano subito il danno. Chiunque non ottempera agli obblighi di cui al periodo precedente e’ punito con la sanzione amministrativa del pagamento di una somma da euro 389 a euro 1.559. Le persone coinvolte in un incidente con danno a uno o più animali d’affezione, da reddito o protetti devono porre in atto ogni misura idonea ad assicurare un tempestivo intervento di soccorso.
Chiunque non ottempera all’obbligo di cui al periodo precedente e’ soggetto alla sanzione amministrativa del pagamento di una somma da euro 78 a euro 311.

Chiaro no?, chi causa, assiste o è coinvolto suo malgrado in un incidente con un anmale d’affezione, da reddito o protetto, è punibile con una sanzione, se non avvisa qualcuno del fatto , ecco il concetto di soccorso..
E già il fatto che sia stato definito in qualche modo gli animali protetti dalla legge è un bene, altrimenti si verrebbe multati per avere investito e ferito un passero, un topolino e anche gli insetti.
E qui sarebbe tutto chiaro , una legge è legge, e va rispettata , però…….
Quello che è entrato in vigore è un regolamento completo , che prevede le caratteristiche di mezzi di soccorso per animali, con tanto di sirena e lampeggiante e tutta una serie di adempimenti burocratici da rispettare.
Inoltre è prevista  la possibilità per i privati cittadini di derogare da codice della strada , in caso di provata emergenza medica per un animale.
La multa può essere comminata anche con al semplice denuncia di un testimone oculare, e qui i ricorsi si sprecheranno.
Non so , c’era la necessità di legiferare in modo così dettagliato?
L’argomento era così urgente?
In ogni caso mi pare che si tratti di una divisione in animali di serie A, quelli di affezione da reddito e protetti dovranno essere salvati , gli altri , possono rimanere dove sono.

Avrei visto meglio una normativa tendente a ridurre al minimo i disagi per gli animali negli allevamenti, e una normativa per delimitare sempre di più l’ambito della caccia  al fine di abolirla, nel tempo.

Io , non permetterei a chi deve portare un animale con urgenza dal veterinario di superare i limiti di velocità e di passare con il rosso impunemente.
Avrei previsto una aggravante , a chi mette a rischio la propria vita e quella degli altri in quel modo.

Per futili motivi come quello , ci vorrebbe minimo il ritiro della patente, altro che il condono delle multe.

Se si trattasse di “ambulanze” approvate e autisti adibiti a quello , che comunque si assumono i propri rischi , ci può stare , invece.