9-bis. L’utente della strada, in caso di incidente comunque ricollegabile al suo comportamento, da cui derivi danno a uno o più animali d’affezione, da reddito o protetti, ha l’obbligo di fermarsi e di porre in atto ogni misura idonea ad assicurare un tempestivo intervento di soccorso agli animali che abbiano subito il danno. Chiunque non ottempera agli obblighi di cui al periodo precedente e’ punito con la sanzione amministrativa del pagamento di una somma da euro 389 a euro 1.559. Le persone coinvolte in un incidente con danno a uno o più animali d’affezione, da reddito o protetti devono porre in atto ogni misura idonea ad assicurare un tempestivo intervento di soccorso.
Chiunque non ottempera all’obbligo di cui al periodo precedente e’ soggetto alla sanzione amministrativa del pagamento di una somma da euro 78 a euro 311.
Inoltre è prevista la possibilità per i privati cittadini di derogare da codice della strada , in caso di provata emergenza medica per un animale.
Avrei visto meglio una normativa tendente a ridurre al minimo i disagi per gli animali negli allevamenti, e una normativa per delimitare sempre di più l’ambito della caccia al fine di abolirla, nel tempo.
Io , non permetterei a chi deve portare un animale con urgenza dal veterinario di superare i limiti di velocità e di passare con il rosso impunemente.
Avrei previsto una aggravante , a chi mette a rischio la propria vita e quella degli altri in quel modo.
Per futili motivi come quello , ci vorrebbe minimo il ritiro della patente, altro che il condono delle multe.
Se si trattasse di “ambulanze” approvate e autisti adibiti a quello , che comunque si assumono i propri rischi , ci può stare , invece.