Metodi di difesa dagli Zombie -prima parte

Oggi ero in cucina a preparare il pranzo (lavoro da maschi nella nostra famiglia, da  anni).
pensavo al cliente di Napoli che deve fare i calcoli e mi chiede sempre dati, ma non sa quali.
Il cliente del Sudamerica vuole progettare uno scafo, ma bello , elegante ma non troppo, dato che deve andare ai militari.
Fai un disegno , poi passi due ore a mettere le ombreggiature , e ti scrivono : “se lo allunghiamo di un pochettino?”
Nello stesso tempo procedevo a ridurre in poltiglia gli odori per il soffritto, soffriggevo il pollo e le patate , pensavo se l’acqua per la parta era salata.
Nei ritagli di tempo cercavo di calcolare se l’assicurazine della macchina fosse scaduta o meno, e il collaudo?

Ormai è ora.
Nello stesso tempoalla TV una delle “politichesse” di Berlu ciarlava dei giudici “comunisti”.
E ho pensato ad un mondo come quello immaginato da George Romero , più semplice, niente bollette da pagare, solo un fucile come compagno e una orda di mostri la fuori, pronti a divorarti.
Sarebbe un modo per riposarsi dal logorio della vita moderna..

Gli Zombie, cosa sono?
Per chi si fosse perso questo fenomeno di costume ecco una scarna definizione.

Gli Zombie non sono non-morti come i vampiri, sono proprio cadaveri ambulanti in corso di putrefazione animati da misteriose malattie e/o radiazioni , il cui unisco scopo è quello di gironzolare barcollando in cerca di carne umana fresca e vivente, da divorare.
Sono immuni alla stanchezza, alla fame e alla sete, anche se fatti a pezzi non si fermano , l’unico modo per fermarli è spaccargli la testa fino a distruggergli il cervello.

Sono esseri di fantasia dite?
Certo , come il tizio con il triangolo sopra la testa dei cattolici , il Grande Banchiere degli Ebrei e quel ciccione a cui fanno riferimento i buddisti, solo per fare un esempio.
Questo non ha impedito a miliardi di persone di crederci , o , perlomeno a fare finta..
Gli americani, come al solito, sono degli esperti nella guerra contro gli zombie, e addirittura esistono munizioni , armi e accessori realizzati appositamente da aziende che hanno fiutato il business,.

Questi cosi sono dei kit da esporre in ufficio o nel soggiorno , di solito  le armi all’interno sono finte.

 Questo gruppo di ragazzi è abbastanza famoso , hanno comprato una macchina , la hanno corazzata e hanno praticato un foro sul tetto per permettere di sparare, la usano per andare in giro a “pattugliare”. In rete i commenti sono: “ma con i foro sul tetto gli Zombi possono entrare,  è pericoloso”.

Questa macchina è stata presentata al ComicOn , quell’ammasso di pazzoidi che si riuniscono in fiera ogni anno , questo è il sito che presenta il progetto trattasi si progetto ufficiale sponsorizzato dalla Hyundai .

La Bibbia per gli appassionati è , naturalmente : “manuale per sopravvivere contro gli Zombie”, di Max Brooks, figlio del più famoso Mel.

Questo libro , realizzato con l’amore di un vero appassionato, è serissimo nell’esposizione.
Diviso in capitoli prova a dare agli Zombie una storia, una spiegazione scientifica (un virus che rianima i cadaveri) e espone scientificamente  i metodi di sopravvivenza.
Certo che Max deve essere proprio suonato   un appassionato.

The Mack Daddy-O, 439 dollari, un metro di acciaio temperato

Questi invece , sono lame eseguite da Zombie Tools  un azienda che realizza machete  e spade studiate appositamente per l’apocalisse zombie prossima ventura, sono in acciaio temprato e hanno un aspetto minaccioso , vero?
Pensavo che fosse uno scherzo, ma li vendono sul serio , e stanno facendo anche ottimi affari.
Per chi se lo chiedesse no, non sono giocattoli, sono lame affilatissime e gli acquirenti passano le domeniche a affettare cocomeri montati su manichini , tanto per far pratica.
Oppure provano le spade affettando lattine di birra.

Come hobby lo trovo abbastanza inquietante.

The Spit, 449 dollari,un’arma che sembra presa pari pari da un film di Resident Evil.

La prossima puntata ragazzi, la passeremo a visitare il variegato mondo delle armi da fuoco appositamente realizzate e vendute per l’apocalisse zombi, naturalmente negli Usa.

Io stesso, che ne ho viste di tutti i colori, sono rimasto sorpreso.

E ho pensato che  Obama ha ragione a cercare di far approvare una legge che obbliga chi vuole comprare armi a farsi visitare da uno psicologo, prima.

 Uno bravo, però.