La Russia ha presentato i dati a sua disposizione, secondo loro c’era un caccia dietro il volo MH17

Stranamente la Russia è stata la prima a mettere in rete foto satellitari e tracciati radar della zona dove è caduto il volo MH17.
Di solito i media occidentali ricevevano foto satellitari, ma ricavate  da satelliti civili, non militari, e solo tempo dopo i fatti.
La consueta ritrosia dei militari a scoprire le sue risorse ha sempre avuto il sopravvento.
I russi hanno rotto il tabù, mettendo in rete quelle che asseriscono essere le foto dei sistemi missilistici di Kiev vicinissimi alla zona dell’impatto dell’aereo, in zone che teoricamente dovevano essere in mano ai ribelli, oltre ai tracciati radar dell’aeroporto di Rostov che avevano inquadrato il volo MH17.
Da essi si evincerebbe  un aereo non dotato di transponder, di piccole dimensioni, probabilmente un caccia, spuntare da bassa quota, arrivare vicino al Boeing, e rimanere alla stessa altezza fino a che l’aereo non è precipitato.<br />Per poi tornare sotto i cinquemila metri, quota non raggiungibile dai radar civili russi.
Immagino che anche i tracciati degli aerei radar russi in volo lì vicino possano essere illuminanti in merito.
I russi hanno anche asserito che , oltre ad aerei radar Nato impiegati nella zona, perfettamente in grado di vedere i due velivoli, in quel momento era attivo anche un satellite americano, puntato proprio sul luogo dell’impatto.
Se dispongono di informazioni in contrasto con quanto da loro dichiarato, sono pregati di divulgarle.
Di chi può essere l’aereo misterioso?
Dei russi non credo, non era il caso, i separatisti dispongono di un unico jet, ma non si sa se sia in grado di volare e se dispongono di piloti.
Rimangono gli ucraini, che di velivoli nella zona ne hanno parecchi.
Ovviamente hanno dichiarato che nessun velivolo militare ucraino era presente nella zona , non ricordando che un loro aereo era stato abbattuto proprio poche ore prima, sopra il Dombass..

Ma ormai molti avranno capito che il governo ucraino dice un sacco di balle.
Per darvi un esempio vi riporto questa notizia, fresca fresca da Interfax Ucraina.
Non dico balle, è il governo ucraino che dichiara che le mamme fanno meglio a non chiamare i propri figli al telefono, dato che i separatisti dispongono di sofisticati mezzi per rilevare le chiamate dei cellulari, e inviano i loro missili contro le zone dove si telefona molto.
Un modo sottile per non far telefonare le mamme preoccupate, tantissime non riescono a chiamare i loro figli, e ci credo , sono morti o prigionieri….
Tra qualche tempo, quando sarà chiara l’entità dei decessi tra le file dell’esercito , il governo di Kiev avrà qualche problema.
Anche i russi ebbero lo stesso problema con la prima guerra cecena, volevano nascondere migliaia di morti, e ci riuscirono in parte perché i cellulari non erano diffusi come adesso.