I fantasmagorici primi cento giorni di Letta al governo.

Il Caro Letta, uomo di polso e deciso, pardon, timido presidente del Consiglio, sta tenendo il timone dello Stato con mano ferma.

Pare fermo ancora alla prima lezione di navigazione, dato che sta solo girando in tondo , senza un rotta precisa.

Ecco un elenco delle sue gesta, tremate, mortali e contemplate la sua potenza:

IMU – dopo gli urli e le rabbiose parole di Brunetta, uomo di grande statura morale (forse) ha deciso di prendere in mano la questione, e , dopo un acceso dibattito su quale cravatta mettersi, ha deciso di spostare il tutto a settembre, sperando nella caduta  un meteorite da ventimila tonnellate composto di diamanti, in modo da avere i soldi per togliere la benedetta tassa.

IVA : vedi sopra.

Elezioni : qui il potere del governo è evidente, dopo accese discussioni il PD ha stabilito che:<br />“Abbiamo perso le elezioni , male
La colpa è della legge elettorale cattiva, non di Bersani che ha fatto un a campagna a cazzo….”
E per ricompensare Bersani , artefice di una vittoriosa sconfitta, gli faranno organizzare il congresso e le prossime elezioni.

Lavoro: dopo essersi impegnato si è indignato e ha gettato la spugna..
O era il contrario, boh?

Il risultato è una legge raffazzonata, ideata per i giovani che non hanno lavoro e che dà un piccolo sconto fiscale ai datori di lavoro , che tanto li avrebbero assunti comunque.

Esodati : gli esodati sono stati proprio dimenticati, nella segreta speranza che muoiano di fame e si levino dai coglioni.

Disoccupati sopra i quarantanni : vedi sopra.

Cassaintegrati: Stanno finendo i soldi  racimolati da una legge ad hoc, finanziata con i fondi messi da parte per l’autostrada da fare in Libia, regalo di Berlusconi a Gheddafi (bella storia, quella) , da un aumento sulle accise e a qualche imposta varia ed eventuale, un provvedimento che definirlo “raschiamento del barile” è riduttivo.
I soldi stanno per finire nuovamente, dopo le feste e ogni tanto Letta ci pensa su, ma tanto succederà qualcosa (vedi ICI e IMU).

Eliminazione dei contributi ai partiti:

Bella roba, da qui al 2016 dovrebbero sparire i finanziamenti ai partiti, sostituiti , forse dal finanziamento dei privati.
Ma da qui al 2016, possono succedere tante cose, forse non ci sarà più il PD, oppure l’euro, o l’unione europea, ma sicuramente non ci sarà più Letta, ed è questo il succo del provvedimento, problemi per qualcun altro.

Berlusconi: la placida quiete dei nostri governanti è stata infanta dalla inaspettata condanna definitiva di Berlusconi, impossibile immagginare che decenni di evasione fiscale potessero portare a tanto.

La reazione scomposta di Berlusconi è stata proverbiale,dopo minacce, ricatti , urli, strepiti,manifestazioni illegali e altro,  il tutto si è appena risolto con una frenata brusca e un altro cambio di indirizzo.

E la reazione rabbiosa di Letta è stata :
“Se fate così non gioco più, gna gna gna!”

Verve da grande statista, non c’è dubbio.