I pochi lettori di questo blog lo sapranno sicuramente perché Silvio è stato condannato , ma , perlomeno per i poveri coglioni gli elettori del PDL è meglio fare un riassuntino.
La storia parte da lontano , dagli anni 80 , Silvietto era già il felice proprietario di Canale 5 viene processato per aver creato dei fondi neri , ovvero acquistava i diritti TV di film e serie televisive tramite società di comodo , intestate a prestanome o addirittura inesistenti, per poi rivendere gli stessi diritti alle sue società, creando dei fondi neri che poi utilizzò , tra le altre cose, per finanziamento illecito ai partiti, corruzione di giudici e di finanzieri , e altre cosette del genere.
E non si parla di due o tre milioni di tasse evase , ma di oltre un miliardo di euro , sparito nei paradisi fiscali durante venti anni di evasioni..<
E i sostenitori di Berlusconi diranno: “come mai non lo hanno condannato prima?”
Semplice, ha sistematicamente modificato le leggi a suo favore, depenalizzando il falso in bilancio , per esempio e riducendo i termini delle prescrizioni , in modo da non essere mai condannato.
E oltre a non avere pagato un miliardino di tasse, in questi venti anni, miliardino che magari adesso servirebbe per gli esodati o i cassintegrati, ha anche favorito un gigantesco sistema di malaffare.
Ne sono esempio i casi più eclatanti degli ultimi anni, come quello di Dolce e Gabbana, che hanno involato in Lussemburgo oltre un miliardo di utili, senza pagare tasse in Italia.
I proprietari dell’Ilva, che hanno fatto sparire all’esteri i miliardi guadagnati negli anni, senza mai fare veramente le bonifiche richieste.
I casi Pirelli e Telecom, saccheggiati da imprenditori “fantasiosi”.
E così via , solo grazie all’abolizione del reato di falso in Bilancio, sanzionato in Germania con pene anche superiori ai venti anni, sempre per fare un esempio.
per non parlare dell’auto riciclaggio , altro reato sconosciuto solo in Italia nell’occidente e che consiste nell’utilizzo di soldi “neri” a vantaggio delle aziende creando una concorrenza sleale nei confronti della aziende che pagano le tasse.
Tanto per fare un esempio in Germania o in Inghilterra Berlusconi sarebbe stato condannato almeno a cinquanta anni di galera, per gli stessi reati per cui è finito assolto o prescritto in Italia.
Purtroppo (per lui) a questo suo accanimento per evitare la galera è corrisposto un accanimento di alcuni dei magistrati, che , forti di decenni di indagini , alla fine sono riusciti a condannarlo, ovvero , se dai del coglione ai magistrati loro se la prendono e te la fanno pagare.
Un delinquente seriale, un criminale votato alla politica , come non si vede spesso neanche in Africa o in Sudamerica, che ha fatto ridere tutto il mondo con le sue buffonate e sta facendo piangere noi italiani, in attesa della sua definitiva fine, che sembra non arrivare mai.
E taciamo anche dei suoi più grandi demeriti, il non aver mai fatto niente contro evasione fiscale, costruzioni abusive e malavita, vera spina dorsale del suo elettorato.
L’aver permesso ad una branco di troie e di leccaculo di arrivare ai posti più alti del potere, personaggi che non sarebbero degni neanche di fare il bidello ministri e deputati.
E si potrebbe andare avanti ancora molto , ma basta solo un ragionamento finale:
” se lui finisce in galera i problemi dell’Italia sono risolti?”
No certo , e il PD, vero alleato silente del nano di Arcore , rimarrebbe ancora lì, ma, come si dice:
“non sarebbe un traguardo, ma solo un buon inizio”