I commenti dei giornali , a caldo , sulla condanna a Silvio berlusconi.

Ho pensato di raccogliere le prime impressioni sulla condanna a Silvio Berlusconi ( mi piace, sentite come suonano bene queste parole , condannato in via de-fi-ni-ti-va)di varie testate giornalistiche, così , a caldo, prima che presi da un sussulto , decidano di cambiarle.

Il giornale, listato quasi a lutto, senza parole, ancora non anno trovato il modo di spiegare ai lettori che condannato , non significa proprio condannato, ma……


Libero, condannato si, ma non pensiamoci, l’estate è ancora nel suo pieno , si avvicinano le vacanze, i ristoranti sono pieni, e le cozze con la birra ci stanno proprio bene.
La Repubblica, uno sforzo titanico per gestire la notizia, alcuni dati , si ricorda ai lettori che la condanna è confermata, si fa un riferimento a Grillo, che non si sa mai e si dà una data, ottobre, per decidere se domiciliari o servizi sociali.
Bella prova, peccato che la pagina del Corriere sia identica, stessa foto, che siano gli stessi giornalisti?
Giochiamo a “trova la differenza” tra Il Corriere e Repubblica……
Il secolo D’italia si butta avanti, e già titola “condannato ma…” ei puntini di sospensione alludono astrategie del Berlu, prima dimissioni , poi qualche anno in panchina e via, di nuovo in sella, l’idea del ritiro dalla vita politica non gli passa proprio per la testa.
Però sono più interessanti le notizie di contorno.
la dichiarazione di Gasparri che parla dell’arresto del Kazako e dice, lo vedete che non era un dissidente?
Ok , sono io il prima a dirlo ma la moglie e la figlia di sei anni deportate in Kazakistan a tempo di record, cosa c’entravano?
Il faccione di Almirante fa capolino,e nel riquadro centrale le dichiarazioni di un sindaco , che intende fotocopiare i libri di testo per le famiglia , commettendo un reato , ovvio.
Che buontemponi , quelli del Secolo.
Gli altri?, spicca la Padania, proprio non pervenuta, si vede che erano occupati a fare la punta alle banane…