I candidati delle presidenziali ucraine

In Italia c’è poco da stare allegri, e come prevedono gli analisti , è un testa a testa tra Fanfaron e Spaccatutt, per chi non lo avesse capito.

M aoggi parliamo di Ucraina, e dei meravigliosi e fantasmagorici candidati alle elezioni ucraine.

Il governo attuale di Kiev non è certo rappresentativo del popolo ucraino , soprattutto per via dell’abnorme presenza di ultranazionalisti, che in realtà contano complessivamente pochi punti percentuali.
Però il prossimo governo, che non vedrà rappresentanti del partito delle Regioni e del partito Comunista, che hanno rinunciato per via delle minacce,  vede in lizza tre personaggi controversi:

Poroschenko, un oligarca duro e puro, rappresentate di se stesso e dei suoi business, gran favorito.
Già ministro in precedenti governi, controlla la Roshen , compagnia che si occupa di manifattura di dolci e cioccolato, cosa che gli ha valso il soprannome di “re del cioccolato”.
Ovviamente il suo business si occupa di automotive, cantieri navali, televisione ed altro.
Da alcuni anni è miliardario(in dollari) ed è entrato nel novero degli uomini più ricchi d’Ucraina.

Сергій Тигіпко.jpg

Serhij  Tihipko, moldavo di nascita, altro “outsider” in realtà profondamente legato alla vita economica e politica del paese, ex banchiere , ex politico e ex sodale della Tymoshenko, a parole amico della Russia e dell’UE.
Ricco, il suo patrimonio personale è di oltre trecento milioni di dollari è stato ministro dell’economia nel governo Kukma e poi capo della banca centrale Ucraina, dal 2002 al 2004.
Un tipino tutt’altro che fuori dai giochi politici di Kiev degli ultimi venti anni.

Yulia Tymoshenko November 2009-3cropped.jpg

La Tymoshenko, appena uscita di galera e ormai ridotta ad un pazza farneticante, predica lo “stermino ” dei russofoni e auspica ad un “nuovo maidan” se non venisse eletta.

Ecco, in realtà questi dovrebbero essere i rappresentanti del paese dopo le elezioni, tutti e tre si dicono pronti a “lottare contro la corruzione” e a far “ripartire” il paese.
Nella realtà gli Ucraini voteranno per Poroschenko perchè non è un vecchio politico untuoso come Tihipko o un pazzo scatenato come la Tymoshenko.
Ma il Dombass e la Crimea non lo voteranno, per i motivi che saprete, e l’est russofono non si sentirà rappresentato dal governo come e più di adesso.

Non so voi, ma secondo me andrà a finire male