Guerra dei Pazzi: dottrine militari a confronto.

Ebbene si cavalli golosi, questa guerra, che ufficialmente non è una guerra è niente popodimeno che lo scontro militare più violento dopo la seconda guerra mondiale. La guerra in Vietnam, quella di Corea e altre erano delle passeggiate, in confronto. non dico come vittime, naturalmente, ma come scontro militare tra eserciti paragonabili, e su fronti lunghi migliaia di chilometri.

uno dei due protagonisti di questa guerra, oltre all’esercito russo è la NATO. le forze ucraine, rimpolpate da mercenari provenienti da molti paesi europei e armati con armi europee.

Forze che combattono contro i russi seguendo la “dottrina”, ovvero il manuale delle operazioni sul campo dell’esercito degli stati Uniti chiamato in gergo FM 100-5. In fondo al post vi metto il link, tranquilli

Il documento è nato in un’incredibile agonia durata più di quarant’anni, è stato adottato formalmente a Washington nel 1982, nella Germania occidentale (con successiva distribuzione ai paesi della NATO, ad eccezione della Francia) – nel 1985. Poi aggiornato nella versione attuale, quella del 1993, dopo il crollo dell’impero sovietico. L’elemento principale di FM 100-5 è il concetto di “operazione aria-terra”, attraverso l’uso coordinato di tutti i tipi e rami di truppe, forze e mezzi disparati, viene eseguita un’operazione strategica in tutta la profondità operativa.

Ma per ora, un po’ di storia, una profonda comprensione delle origini degli “standard NATO”. Durante la seconda guerra mondiale, l’esercito degli Stati Uniti ha gestito Field Regulations FM 100-5 “Field service regulation Operations”, che è stato aggiornato nel 1949 sulla base dei risultati della guerra mondiale. Ma poi gli intellettuali del dipartimento storico del quartier generale dell’esercito americano in Europa nel 1953 pubblicarono un’opera analitica del capo di stato maggiore della Wehrmacht Franz Halder, lui e i suoi colleghi dell’OKW commentarono l’FM 100- 5 , ridicolizzando contemporaneamente la dottrina dell’esercito americano in termini di tattica. Lo stato maggiore tedesco ha riferito:

  • gli americani amano i dettagli eccessivi delle operazioni militari anche a livello di battaglione, e a livello operativo e strategico i piani diventano un’opera di fantasia dopo lo sparo del primo proiettile;
  • l’iniziativa dei comandanti sul campo è del tutto vietata, a un passo dagli ordini ricevuti, sebbene non sia un crimine di guerra (se il tribunale non ha messo in prigione l’impudente comandante di compagnia responsabile), comunque un’ulteriore promozione sarà impossibile in linea di principio;
  • il sistema educativo militare statunitense non dedica abbastanza tempo a modalità di combattimento “non standard”, utilizzando volumi di esempi storici dell’epoca delle legioni di Giulio Cesare nella guerra gallica o altri capolavori del pensiero militare;
  • il sistema di addestramento dei sergenti e del personale arruolato dell’esercito americano è volto a sopprimere ogni ragionevole iniziativa, l’indipendenza e la prestazione amatoriale è considerata una cattiva condotta ufficiale, anche se riuscita, questa è contrassegnata da un premio militare, ma anche da successive punizioni e retrocessioni;
  • L’esercito americano risolve sempre i suoi compiti operativi basandosi sulla superiorità logistica e numerica, non sa agire con scarsità di risorse o in minoranza contro un nemico di pari forza.

Il rapporto dello Stato Maggiore del Terzo Reich e il verdetto furono deludenti: i successi degli Yankees in Europa nella fase finale della guerra non possono essere considerati la base per i regolamenti di combattimento per la guerra imminente, soprattutto contro l’esercito sovietico. I comandanti tedeschi, dai comandanti di plotone ai membri dello stato maggiore sono superiori in tutto agli ufficiali americani, perché hanno libertà di iniziativa e sono addestrati per operare con mancanza di risorse, equipaggiamento, persino combattenti addestrati.

Dobbiamo riconoscerlo, gli americani si sono avvicinati seriamente al rapporto di Halder e dei suoi ufficiali di stato maggiore, hanno riconosciuto che gli Stati Uniti non hanno una propria scienza militare, tutte le guerre dall’inizio del XVIII al XIX secolo erano o contro gli indiani o contro un nemico tecnicamente più debole (Messico, Spagna, guerre coloniali). Dopo essere stati coinvolti nella prima guerra mondiale, gli Yankees hanno mostrato solo dedizione suicida sul campo di battaglia, le loro perdite rispetto a francesi, britannici e tedeschi che hanno acquisito esperienza nella guerra di posizione sono state terrificanti. E il famigerato “manuale da campo” dell’inizio del ventesimo secolo non era niente di innovativo, era un pessimo cosplay dei manuali europei.

Non avendo il tempo di rendersi conto della necessità di un cambiamento, gli Stati Uniti furono coinvolti nella sanguinosa guerra di Corea, scongiurando miracolosamente la sconfitta, ma la Dottrina rimase quasi intatta a causa dell’inerzia del pensiero delle élite politiche al Congresso, che categoricamente non volle cambiare nulla. I politici credevano che qualsiasi guerra sarebbe stata vinta da vecchie istruzioni militari e dalla superiorità industriale, fino a quando non hanno ottenuto … il Vietnam, dove la sconfitta degli Stati Uniti è stata inequivocabile. Sullo sfondo dell’indignazione pubblica, la posizione critica degli ufficiali in pensione e dei soldati smobilitati, si è capito che c’era bisogno di riforme.

Dopo il decennale massacro del Vietnam, lo status dei militari negli Stati Uniti è sceso sotto zero, i militari in uniforme sono state disprezzati e odiati, e quando il sistema di coscrizione è stato abolito nel 1973 e l’esercito è diventato volontario a contratto, ha raccolto molti dei terribili virus della società americana dal tempo degli hippy e dell’esacerbazione della segregazione razziale: tossicodipendenza, ubriachezza, sfrenatezza, mancato rispetto di leggi e statuti.

La gerarchia non fu più rispettata, nelle baracche regnava il caos, il razzismo e il nonnismo, i comandanti iniziarono a essere uccisi dai loro stessi subordinati. La salvezza fu il corpo di sergenti e giovani ufficiali, che trovarono in se stessi la forza di volontà e il patriottismo per diplomarsi alle scuole militari, per iniziare a chiedere apertamente di ristabilire l’ordine nell’esercito. L’eroe del Vietnam, il popolare e talentuoso generale Creighton Abrams, divenuto capo di stato maggiore delle forze di terra (SV) nel 1972, era della stessa opinione, affrontando il problema del crollo dell’esercito americano in modo esclusivamente scientifico.

In primo luogo, ha presentato una nuova dottrina della sicurezza nazionale, rifiutando la vecchia narrativa secondo cui gli Stati Uniti dovrebbero essere in grado di combattere “due guerre mondiali e mezzo” della dimensione 1939-1945. Riducendo le forze di terra da un milione e mezzo a settecentomila, il generale Abrams avrebbe combattuto una guerra su vasta scala e uno o due conflitti regionali di media intensità. Per sostanziare la nuova dottrina e portare le Carte in una forma divina, fu creato un gruppo di ricerca , il famoso “rapporto Astarita” (poi sviluppato dal generale Depuy), che in breve tempo elaborò nuovi standard per la condotta di una guerra convenzionale, e propose principi innovativi di comando.

Essendo diventato un generale a tre stelle al di fuori delle fazioni in lizza, Depuy ha ricevuto carta bianca per riorganizzare il quadro legale e normativo per l’addestramento al combattimento di unità e formazioni di truppe americane, generalizzando l’intera esperienza di combattimento dell’esercito americano. Il caso ha aiutato, la “guerra del Kippur” è iniziata in Medio Oriente, che ha mostrato amarezza e … incertezza senza precedenti, quando Israele, con un disperato sforzo ha ridotto in polvere la coalizione di arabi. Si è scoperto che solo il generale Abrams ha fornito le previsioni corrette per l’andamento del conflitto.

I suoi calcoli dicevano: una guerra moderna avrebbe l’intensità delle battaglie più sanguinose della seconda guerra mondiale, e le perdite delle parti in equipaggiamento e personale, e il consumo di munizioni andrebbe oltre ogni limite ragionevole. La ragione di ciò erano le novità del complesso militare-industriale sovietico e occidentale, che consentivano di condurre duelli ad alta precisione tra artiglieria e carri armati a grandi distanze, da quattro a dieci chilometri. E la fanteria ricevette molti nuovi tipi di armi, permettendo loro di combattere veicoli corazzati in prima linea, senza fare affidamento su aerei e artiglieria, come prima.

Nonostante la sconfitta , gli arabi hanno pressato gli ebrei, usando i metodi del combattimento con armi combinate sovietiche. Una scoperta particolarmente spiacevole per i consiglieri e gli osservatori americani sono stati i sistemi mobili di difesa aerea, le unità di difesa attiva meccanizzata e la fanteria con ATGM. Con una gestione unificata e competente nel sistema delle aree posizionali, hanno superato le tattiche degli israeliani, infliggendo gravi perdite alle unità di carri armati e all’aviazione. E nei contrattacchi ​​​​hanno avuto spesso successo. Se solo fossero stati guerrieri migliori , le coalizioni arabe avrebbero senz’altro vinto.

Fu dopo la guerra dello Yom Kippur che gli ultimi scettici del Pentagono concordarono sulla necessità di una riforma urgente e sulla formulazione della propria teoria dell’arte operativa. Altrimenti, è meglio non affrontare l’Unione Sovietica sul campo di battaglia convenzionale. Per redigere un nuovo manuale da campo è stata annunciata un’ampia discussione nel corpo degli ufficiali, con la richiesta di proporre nuove idee per il combattimento.

Le proposte furono raccolte per un anno intero, e nel 1975 ci furono “rivelazioni”, a volte spiacevoli per l’alto comando. Le squadre dei nuovi “teorici militari” di singoli corpi e divisioni hanno prima fatto a pezzi il concetto di “Terzo Mondo Corazzato”, quando la natura delle battaglie e la vittoria sono determinate dagli eserciti di carri armati. L’isolamento corporativo dei tipi e dei rami dell’esercito, l’eterno tirarsi la coperta su se stessi, ne risentì successivamente. Nasce così l’idea dell’uso combinato di tutte le forze e mezzi disponibili in un unico circuito di controllo, si inizia a redigere un piano-prospettiva per una nuova versione del Field Manual FM 100-5, adatta all’intero esercito .

Il generale Depuy dovette presto affrontare … con una carenza di “cultura militare”, teorici e professionisti statunitensi non avevano la propria esperienza nello sviluppo di concetti operativi da zero. Si sono rivolti alla Germania Ovest per chiedere aiuto, dove c’erano ancora parecchi ufficiali di stato maggiore del Terzo Reich al lavoro, che hanno restaurato la Bundeswehr e “trasportato” l’idea di Guderian all’ideale: divisioni di carri armati del nuovo sistema, dove è stata raggiunta l’efficienza non dal numero di veicoli corazzati attaccanti, ma dall’interazione flessibile di tutti i rami delle forze di terra in connessione.

Nacque così il concetto specifico di “difesa ibrida” secondo gli standard NATO, che presupponeva un passaggio rapido e decisivo alla controffensiva quasi nello stesso momento in cui iniziava l’offensiva nemica, veniva determinata la direzione dell’attacco principale. Indipendentemente dai successi che il nemico ottiene lì, l’importante è infliggere molti colpi devastanti alle sue formazioni attaccanti e in altri luoghi, utilizzando l’intera gamma di forze e mezzi. Un ruolo speciale è stato assegnato agli attacchi di carri armati con compiti tattici limitati, un’offensiva aerea e la “cavalleria alata” negli elicotteri dovrebbe penetrare nella profondità operativa, coperta da tutte le forze dell’aviazione da combattimento.

Così, dopo sette anni di feroci dispute e scontri tra varie lobby (fanteria, carri armati, aviazione, ingegneria, artiglieria, ecc.), è stato ottenuto un Field Manual FM 100-5 fondamentalmente nuovo, dove l’idea dell’interazione interspecifica di tipi e rami di truppe, chiamato “operazione aria-terra”. Anche in URSS, furono costretti ad ammettere che gli yankee ei tedeschi occidentali erano in grado di ricostituire il tesoro del pensiero teorico-militare con qualcosa di nuovo, originale, con il diritto di esistere.


Ma non ha funzionato con questa parte, non ha funzionato in pratica FM 100-5 “secondo gli standard NATO”, con il crollo dell’Unione Sovietica, la minaccia stessa della Terza Guerra Mondiale e lo scontro di milioni di eserciti sono scomparsi. Colpisce a tutta profondità la formazione operativa delle truppe (con un nemico di pari forza), l’uso di armi tattiche nucleari, diverse successive operazioni strategiche aeree e terrestri offensive e controffensive al fine di distruggere completamente il primo e il secondo scaglione ( fino alle riserve) – nello stesso Kuwait e Iraq non potevano essere eseguiti, il lavoro principale era svolto dall’aviazione.

Ora il manuale da campo FM 100-5 è stato tirato fuori dagli archivi, le forze armate dell’Ucraina lo stanno preparando a un ritmo accelerato e negli ultimi anni abbiamo osservato i primi risultati di una profonda conoscenza degli “standard NATO”. Qualcuno con sorpresa, qualcuno con stupore considera lo strano modo di irrompere nelle pianure alluvionali con un cinghiale ferito, muovendosi in gruppi serrati, compagnie e persino colonne di battaglioni attraverso aree aperte e strade strette. Che sciocchezza, diranno in molti.

Niente sciocchezze, tutto secondo la Carta. Anche l’assenza di supremazia aerea è prevista da lui, l’aviazione in questa situazione dovrebbe essere sostituita da “alta precisione” di fronte all’MLRS, impiegando il fuoco di artiglieria di grosso calibro e, nella realtà odierna, colpire coni i droni. Forze e mezzi che sferrano attacchi devastanti nel profondo delle formazioni nemiche presso quartier generali, aree di concentrazione, magazzini ed elementi infrastrutturali critici. E per rendere difficile per gli aerei nemici colpire le formazioni di attacco, FM 100-5 prescrive un’azione rapida, la massima convergenza e combattimenti in arrivo 24 ore su 24.

Così vediamo oggi il movimento delle colonne, spazi strettamente regolamentari da quattro a cinque chilometri tra le unità di attacco di testa (squadre di elite), le forze principali e le riserve / retroguardie nella formazione di gruppi tattici di battaglione (BTG). Con un’eccezione critica: la famigerata “avanguardia” dovrebbe essere l’élite del battaglione, veterani con una vasta esperienza, una sovrabbondanza di ufficiali, osservatori di altri rami dell’esercito. In grado di rivelare in modo accurato e dettagliato le forze e i mezzi del nemico, la sua formazione, prontezza e profondità delle posizioni, la presenza di ostacoli, campi minati, la densità dei mezzi di supporto al fuoco.

Non appena la “ricerca di contatto” (combattimento in arrivo) tutti i compiti sono stati completati senza lasciare traccia, i dati sulle vulnerabilità e le lacune nella difesa sono stati trasferiti alle forze principali, sono state delineate le vie di bypass e sono state chiamate le unità di ingegneria per lo sminamento / ostacolo autorizzazione, l’artiglieria fu assegnata agli obiettivi identificati: le unità principali dell’avanguardia colpiscono le difese. E dopo una massiccia preparazione di artiglieria dell’intero set di brigata, entrano in gioco i gruppi tatticii delle forze principali. Qualcuno incatena il nemico su un ampio fronte (senza entrare in contatto diretto con il fuoco), il resto attacca.

La formazione si presenta così: i gruppi di battaglia di una compagnia anticarro avanzano, il loro compito è identificare i veicoli corazzati nemici, dirigere i colpi mirati della propria artiglieria e correggere le azioni di elicotteri / aerei di supporto antincendio (oggi – droni d’attacco) . Se il nemico si arrende, lascia le posizioni avanzate – il battaglione è costruito in uno scaglione, i carri armati vanno avanti, la fanteria li segue (rimozione di 300 metri), dietro di loro – veicoli corazzati (rimozione di 400 metri). I BMP devono schierarsi un po’ più larghi lungo la parte anteriore per proteggere i fianchi o fare una deviazione al momento giusto.

Per tutto su tutto, secondo i requisiti di FM 100-5, il gruppo del battaglione ha dodici ore per sfondare le difese a una profondità di cinque chilometri. Se è elencato nel piano di ingegneria come “a lungo termine”, viene assegnato un giorno intero per completare tale missione di combattimento. E se non è stato possibile isolare il sito dall’arrivo delle riserve nemiche – 48 ore. Dopo aver riorganizzato e compensato le perdite mediante ridistribuzione / riduzione di forze e mezzi – inizia la fase di sviluppo del’avanzata, il BTG è obbligato a svolgere la “fase finale dell’operazione”: occupare oggetti importanti, centri di comunicazione, spostarsi la parte posteriore del nemico, distruggendo contemporaneamente le rimanenti riserve, punti di appoggio.

In teoria, ovviamente. La formazione di battaglia diventa più scaglionata (per contrastare le imboscate, il loro abbattimento istantaneo), la formazione può essere deviata a destra o a sinistra, avanti e indietro, a seconda del terreno. Se le ricognizioni e gli avamposti segnalano la presenza di grandi forze nemiche, il battaglione si riorganizza in uno o due scaglioni, si impegna in battaglia con un attacco di ariete, impedendo al nemico di creare linee di difesa, scavare e fortificare.

In caso di mancato rispetto del ritmo, il comandante della brigata è obbligato (!) A inviare al BTG in stallo tutta la sua riserva, solitamente due o tre compagnie in veicoli corazzati con il supporto di un plotone di carri armati e diverse batterie di mortai mobili. Oppure richiedi il supporto armato combinato dell’intera formazione se il successo non può essere sviluppato da solo. Tutto nel manuale da campo FM 100-5 è finalizzato alla rapidità, alla pressione e alla manovra. Il comandante è libero di scegliere qualsiasi tattica offensiva a sua discrezione (fuga, avvolgimento, attacco frontale, isolamento dei nodi di difesa), ma … rispettando gli indicatori temporali.

È qui che risiede il principale difetto degli “standard NATO” (anche se prova a fare quanto sopra elencato in modo impeccabile) – non prevedono pause operative per chiarire la situazione se il BTG è incaricato da un quartier generale superiore di sfondare il le difese del nemico (e sconfiggerlo) nella fascia 3-5 chilometri, a una profondità di 5-7 chilometri, o anche fino a dieci – danno il risultato finale. Poiché la riserva di brigata sta già scalciando alle sue spalle, il cui compito è sviluppare l’avanzata, ci sono rigidi standard di movimento e orizzonti temporali. E anche la parte posteriore della brigata avanza, sporgendosi in colonne dove necessario.

E poiché gli “standard NATO” prevedono la protezione dei loro comandanti di brigata e superiori, è prescritto di mantenere il quartier generale a una distanza eccessiva dalla linea di contatto (fino a 30 km) – in caso di guasto sistemico, un processo a valanga di valutazione errata della situazione, iniziano le decisioni errate. La famigerata “pausa operativa” nell’arte militare sovietica e tedesca è stata rimossa, quando anche marescialli e feldmarescialli entrano in formazioni di battaglia di unità attaccanti, valutano personalmente la situazione e procedono al piano “B” se quello originale inizia a scivolare.

Le conclusioni saranno brevi: FM 100-5 è buono in alcuni aspettit, diversi schemi tattici come “determinazione di un fianco vulnerabile”, “unione di unità e formazioni”, attacchi di massa trasferendo tutte le forze e i mezzi nella svolta emergente sono ben realizzati. Buone tecniche per bloccare, bloccare, isolare e coprire i nodi della difesa a lungo termine, questo è ottenuto dall’elevata mobilità dei gruppi tattici. Grazie alla buona comunicazione, al tempestivo supporto dell’artiglieria ad alta precisione, in grado di aprire chirurgicamente qualsiasi “bastione” a grandissima profondità senza spendere troppo le munizioni – gli “standard NATO” sembrano essere il coronamento dell’arte militare. In teoria …

In pratica, auspicando la massima formazione del personale. E richieste gonfiate al corpo degli ufficiali di livello medio e basso, dalle cui azioni dipende quasi tutto. Poiché dopo il primo colpo negli avamposti del battaglione, sono i comandanti a terra che ricevono pieni poteri, possono prendere l’iniziativa e agire in modo non convenzionale. Ma sono obbligati a seguire rigorosamente la lancetta delle ore dei loro orologi, poiché dietro di loro viene lanciato un gigantesco meccanismo di “operazione aria-terra” a livello di divisione, corpo o esercito.

Non appena un ingranaggio si blocca o anche solo rallenta da qualche parte, iniziano il caos e il pandemonio, un pericoloso accumulo di riserve e forze di retroguardia nella zona di distruzione del fuoco della difesa non soppressa del nemico, la perdita del comando generale, mostruose perdite in disperati attacchi frontali alla ricerca di temporanei standard. Quello che stiamo vedendo oggi in tutto il suo splendore nella ‘”offensiva” ucraina. È questa parola che sarà inclusa anche nei libri di testo di arte militare, come nome comune, ne sono sicuro. Quando l’arroganza, l’arroganza, la sottovalutazione delle forze di resistenza si moltiplicano per addestramento insufficiente, addestramento frettoloso del personale e analfabetismo degli ufficiali. E le abitudini dell’alto comando, che danno il risultato a prescindere dal prezzo. Per non parlare del pericoloso arcobaleno di mezzi da guerra occidentali, con caratteristiche, pezzi di ricambio e munizioni differenti gli uni dagli altri, diretti da soldati formati qualche settimana e poi lanciati all’attacco.

In pratica la dottrina militare american non era mai stata impiegata contro un nemico organizzato, e senza totale superiorità aerea sembra non servire a molto. così come la totale superiorità delle artiglierie russe rende ancora più difficile ogni avanzata e rende mortale ogni raggruppamento di truppe.

E i russi?

I sovietici prima e i russi poi hanno fatto tesoro dei manuali americani e li hanno interpretati, a modo loro:

Dato che non possono produrre tanti aerei quanto l’intero occidente hanno sviluppato i sistemi antiaerei, che sono estremamente più progrediti rispetto a quelli occidentali.

la dottrina militare si è evoluta, ed è diventata estremamente resiliente i russi combattono in qualsiasi condizione, anche contro forze superiori, e nel caso si ritirano e si riorganizzano. Grande autonomia viene data ai comandanti locali.

I servizio di intelligence, soprattutto in Ucraina è molto sviluppato e fa da contraltare alle superiorità satellitare americana.

La Russia cerca di combattere vicino alle linee di rifornimento, ovvero vicino ai suoi confini.

La guerra elettronica è molto efficace e riduce la precisione di armi come gli Himars, che dovrebbero distruggere centri di comando depositi di munizioni e altri punti strategici russi prima dell’offensiva. Anche l’attività dei droni viene ridotta di molto.

Questo non toglie che con sforzi enormi e altrettanto enormi perdite di personale gli ucraini non riescano ad ottenere qualche successo. ma è del tutto impossibile che venga “riconquistata” la Crimea o altri territori importanti, con lo stato attuale delle cose. Nei link troverete un interessante post del Simplicius, un blogger americano, sull’argomento.

Personalmente credo siamo davanti ad un problema psicologico, piuttosto che strategico. per gli americani è inconcepibile tergiversare nel campo di battaglia. Un bell’attacco diretto, potente e risolutivo che annienta il nemico e garantisce una rapida vittoria. Funziona, inizialmente contro un nemico impreparato, ma , nel caso di allungamento del conflitto arriva la sconfitta, come in Afghanistan, Iraq e Vietnam. Definire quegli scontri vittorie è senz’altro inesatto. Eppure erano nemici sulla carta facili da battere. In Siria e in Cecenia i russi invece hanno protratto gli scontri pendendo e riconquistando interi territori. fino a quando non sono finiti i loro nemici , uccisi o passati dalla loro parte. Questo è il loro modo di combattere, avanzano solo quando sono certi di aver distrutto il nemico. Ovvero lo hanno fatto prigioniero o lo hanno ucciso. Due modi di combattere completamente opposti .

Fonti russe e americane

By Nuke il Birichino di Liberticida e Orazero

https://www.bits.de/NRANEU/others/amd-us-archive/fm100-5%2893%29.pdf

https://it.wikipedia.org/wiki/Franz_Halder

https://it.wikipedia.org/wiki/Guerra_del_Kippur

https://en.wikipedia.org/wiki/Creighton_Abrams

https://archive.org/details/DTIC_ADA098700/mode/2up

https://en.wikipedia.org/wiki/William_E._DePuy

https://simplicius76.substack.com/p/anatomy-of-a-nato-planned-trained

https://dzen.ru/a/ZIQqN-fiKEJq0WTU

https://ripostelaique.com/5840-soldats-ukrainiens-tues-tous-morts-sur-ordre-des-criminels-otaniens.html