Dell’Utri – Santo Domingo e il processo per associazione mafiosa.

estratto dall’Intervista di Dell’Utri fatta a il Fatto Quotidiano de il 13/12/2012:

Dell’Utri: “La mia storia è la stessa di Berlusconi. È mio diritto essere in lista”


Senatore Dell’Utri, il Pdl non la vuole candidare. Non le resta che Santo Domingo.
Non me lo dica. Anche perché una settimana fa mi hanno sequestrato sia il conto corrente che la villa. Ci posso abitare ma non la posso vendere.

Come mai?
Le autorità locali, su input della Procura di Palermo, sono andate oltre le richieste di informazioni che dovevano trasmettere – tipo da chi avevo acquistato l’immobile e a che prezzo. E dato che i pm hanno detto che la casa è il frutto di un’estorsione e mi hanno dipinto come un bandito internazionale, senza citare nemmeno la sentenza di Cassazione, le autorità dominicane già che c’erano hanno sequestrato tutto! Ho fatto richiesta di dissequestro, ma Ingroia avrà qualche amico lì: tra droga, antidroga e mafia i due Stati si fanno favori a vicenda.

Un bel guaio per lei: se non la mettono in lista salta il “piano B” nel caso la condannino.
Non possono non ricandidarmi perché io lì non sono più sicuro. Se uno non vuole andare in galera deve pur trovare un posto dove stare, ma qui non c’è posto al mondo dove posso andare ormai.

E già ,  solo il fatto che L’intervista sia stata rilasciata al Fatto Quotidiano , chiaramente giornale non “amico”, fa pensare.
Ma il nostro ormai , ci va giù pesante , e anche questo è un segnale , un avvertimento di tipo mafioso, se vogliamo.

 Pare voler dire: “se mi arrestano parlo, e con tutti”.

E, malgrado la sua veemenza verbale contro il libro di Ingroia, che accusa il caro Nano Barzotto di aver cominciato la sua ascesa economica con i soldi della mafia, dalle parole di Dell’Utri mi pare chiaro che , con la malavita ,lui ci abbia avuto parecchio a che fare.
La malavita degli affari , del commercio , delle leggi “ad personam” e di stallieri pluripregiudicati che conservano nell’armadietto due etti e mezzo di cocaina per uso personale.
L’arroganza di questo signore, che decide di non andare in galera per diritto divino è disarmante.
Dico io , se è innocente renda pubbliche le carte o i testimoni che lo discolpano……..
Vediamo il “curriculum” di questo signore:
  • Processo di primo grado , in corso , per concorso esterno in associazione mafiosa, in corso e in dirittura d’arrivo.
  • Indagato sulla Trattativa Stato -Mafia, prosciolto
  • Indagato per estorsione nei confronti di Berlusconi Silvio, in corso.
  • Condanna definitiva a due anni e sei mesi nel 1999 per frode fiscale e false fatturazioni 
  • Processo per estorsione ,reato derubricato a minacce, per cui colpevole , ma termini decorsi.
  • Processo per istigazione alla calunnia pluriaggravata , assolto
  • Indagato in merito alla formazione di una nuova loggia P3, in corso.
  • Indagato a Firenze per corruzione.

Certo che , più che un curricula, sembra una fedina penale………
Cito anche le parole di Nino Gatto , il procuratore che ha ottenuto la condanna in appello del nostro “eroe”:
“Io non vorrei essere nei vostri panni. Però voi dovrete prendere una decisione che è veramente storica per il nostro Paese. Potete costruire un gradino che porterà  a scalarne tanti altri, o potere distruggerlo. Questa è una responsabilità  che non vi invidio. Ma è un dovere per la nostra categoria. Un dovere anche quando è il potere ad essere giudicato. Un potere che aveva cercato di sottrarsi al giudizio. Vi chiedo di affermare la responsabilità  dell’imputato”. 
Non vi sembrano pari pari le parole di Cicerone nella richiesta di condanna a Verre, 2100 anni fa?, se vi interessa le trovate nel blog.
Di uno che dichiara candidamente di fare la vita politica per non andare in galera , non mi fiderei , anzi , dopo che mi ha chiesto l’ora ,controllerei se c’è ancora orologio e portafoglio.
In poche parole non è degno di rappresentare gli italiani , quelli onesti , almeno , per gli altri non mi pronuncio.
Se poi esiste qualcuno che vota ancora per un partito popolato da figuri del genere, si accomodi.

Parleremo diffusamente del libro appena pubblicato da Ingroia , ne vedrete delle belle!