Censura sul web- seconda parte – Vajont e Sky

Proseguiamo con una bella esposizione dei siti oscurati dalle autorità italiane.
Vajont.info
Sito personale del buon Dal Farra Tiziano, attivista che si occupa principalmente del vajont, della ricostruzione e dei temi connessi.
Secondo lui i parenti delle vittime non sono stati risarciti e la gestione dei fondi è stata, negli anni “discutibile”.
Non entro nel merito, diciamo che è abbastanza palusibile , ma il buon Dal Farra dimostra un certa monomania, nella sua esposizione.
Ma perchè è stato bloccato il suo blog?

I suoi toni “leggermente” accusatori gli sono valsi una denuncia dal precedente sindaco di Longarone, difeso dal buon Paniz, leggendario avvocato, esponente del PDL.
La sua frase: “E SE LA MAFIA è una #######  di #####…. i Paniz e gli Scilipoti sono delle GUIDE ALPINE!!” gli è costata una bella denuncia, con annesso oscuramento del sito.
Mi dissocio totalmente per il tono della frase, se avesse detto:
” la gestione degli appalti pubblici è in mano alla politica”, o cose del genere, non sarebbe successo niente.
Magari prenderei meno caffè, caro Dal Farra.
Futubox, Galaston e altri.
Vi piace vedere le partite senza pagare, vero?
Sky denuncia e il magistrato intervine a palle incatenate, bloccando il DNS e l’IP.
Alcuni di questi siti sono comunque raggiungibili, ma le manovre necessarie a permettere comunque la visione dello streaming lo rallentano molto.
Purtroppo persone pagate da sky scandagliano il web in continuazione e cercano di bloccare i siti “birichini”.
Più che altro guardare le partite e sbafo diventa un esercizio di logica e di abilità informatica.
Io per guardare una partita di calcio vorrei essere pagato, quindi il problema non mi tocca.
par-anoia
Sito fondato da anonymus, più che altro utilizzatoper diffondere in rete informazioni riservate trovate in rete, senza filtri.
un po’ quello che fa Wikyleaks, però loro controllano ogni documento prima di pubblicarlo, ovvero cercano sempre un riscontro.
Fatto sta che a par-anoia le autorità sono subito saltate addosso, e lo hanno fatto chiudere.
Chi volesse può sempre scaricare l’archivio completo prelevato illegalmente dagli hacker.
Però ricordate che la tuta arancione indossata dai detenuti americani è scomodissima.