Il nano Malefico di Arcore ha invocato a gran voce un “gesto”da parte di Napolitano.
Penso si possa parlare di indulto, grazia o qualcosa del genere.
Posso capire l’aspetto umano della questione, il legittimo desiderio di un condannato di non subire la punizione<
Pero’ non parliamo di un perseguitato politico, ma di un vecchio puttaniere miliardario, condannato in via definitiva per evasione fiscale e in primo grado per concussione e prostituzione minorile.
Non parliamo poi degli altri procedimenti in corso, relativi alla subornazione dei testimoni.
Voglio dire, se , insieme ai tuoi avvocati convochi i testimoni, e a quelli a tuo favore dai duemilacinquecento euro al mese si tratta di corruzione, giusto?
Gli inquirenti la pensano nello stesso modo, e in teoria, hanno a disposizione due frecce nel loro arco:
- Il sequestro preventivo dei beni
- L’arresto preventivo
Mi pare di ricordare di persone che sono finite dentro per molto meno.
Faccio notare che la prossima condanna definitiva di Berlusconi farebbe saltare i tre anni di indulto, ovvero oltre alla seconda condanna dovrebbe scontare tre anni in più.
Anche con un arresto preventivo, magari trasformato in seguito nei domiciliari, per far saltare eventuali “lavori socialmente utili”‘.
Il nano barzotto, quindi sarebbe isolato, controllato e senza possibilità’ di comunicare con l’esterno.
Certo c’è anche un uso politico della giustizia, ma al nanetto bastava davvero poco per cavarsela, bastava non rivolgersi ad avvocatorucoli come Ghedini e non delinquere.
Semplice.