Quella storiaccia brutta di AGCOM , VK e il Sole a catinelle, e qualche DNS

Ok ragazzi, avete presente l’osceno ed inguardabile film il sole a catinelle di Checco Zalone?

Per chi non lo sapesse il film è distribuito da Medusa, ovvero da Silvio Berlusconi.

Un altro motivo per non guardarlo.

Chi fosse interessato se lo può scaricare da internet, così si unisce l’utile , ovvero guardare un filmaccio brutto brutto, al dilettevole, ovvero far perdere soldi al Sultano di Arcore.

Purtroppo in questi giorni è diventato più difficile , dato che alcuni siti, su denuncia della Medusa, sono stati oscurati per l’Italia dalla solerte Procura di Roma.

Procura che, invece di incriminare Zalone per crimini contro l’umanità e circonvenzione di incapaci, ha pensato bene di oscurare i siti che elenco nell’immagine sotto.

<br />Si tratta perlopiù di siti di hosting, ovvero siti che si occupano di immaganizzare i filmati postati dagli utenti, tipo movshare e rapidgator.

Siti già bloccati in passato e poi risbloccati dopo varie traversie giudiziarie.

Niente di nuovo.

Però la novità è relativa al sito VK.com, ovvero il concorrente russo di facebook, con centoquaranta milioni di iscritti.

Seguendo la stessa logica si potrebbe bloccare youtube e google, rei di permettere agli utenti di scaricare film e opere protette da diritto d’autore.

eccovi qualche link di esempio:

Cado dalle nubi, di Zalone su youtube 

The Divide altro filmotto americano uscito alcuni mesi fa nelle sale (e molto prima su internet)

Youtube dovrebbe essere immediatamente chiuso, si tratta solo di un paio di esempi delle centinaia di film disponibili in italiano, tutti di proprietà di qualcuno.

Ma Youtube è di propeietà di Google, società miliardaria e americana.

Bello però essere ricco e potente in Italia, vero?

Basta la denuncia di una qualsiasi  Dott . Gran Figl. Di Putt. Mazzanti Vien dal Mare  e un volonteroso procuratore ti bloccherà i siti che danno fastidio, senza processo, e in pochi giorni.

Ovviamente penso che presto il sito Vk ritornerà online, soprattutto dopo le proteste degli immigrati russi e degli italiani che ne fanno uso, circa un milione.

Ripeto un mlione di italiani iscritti al servizio e che da qualche giorno non possono usufruirne, per colpa di una società distributrice del cazzo, di proprietà di un vecchio puttaniere pregiudicato, per difendere i diritti di un film di merda.

Un unico, fetente film del cazzo.

Questa volta è proprio una cosa personale , caro Silvio.

I diritti d’autore del vecchio puttaniere pregiudicato valgono di più dei diritto di noi milione di italiani che usufruiamo del servizio bloccato.

Però, e qui casca l’asino , si tratta di un semplice blocco  a livello DNS.

Cosa sono i DNS?

E’ detto in parole semplici, un data base dei vari provider che serve a chi fa ricerche in internet , di trovare il sito richiesto.

Non mi dilungo, basta una veloce ricerca su Google, “come cambiare i DNS” e sarete accontentati.